tag:blogger.com,1999:blog-32026475.post3731962833683025105..comments2024-02-24T00:57:20.173+01:00Comments on Blogghetto: Alimentazione tedescadionisohttp://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comBlogger53125tag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-40298593170665196512012-06-16T07:12:16.433+02:002012-06-16T07:12:16.433+02:00[url=http://www.pozycjonowanie.v5top.pl/]pozycjono...[url=http://www.pozycjonowanie.v5top.pl/]pozycjonowanie[/url]Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-60430687172370618002007-06-24T20:23:00.000+02:002007-06-24T20:23:00.000+02:00Per completezza aggiungo la citazione di un artico...Per completezza aggiungo la citazione di un articolo. Pero’ purtroppo non si trova su internet. Lo si trova sulla rivista Deutsch Perfekt di dicembre 2006.<BR/><BR/>“Eine deutsche Küche hat es nie gegeben“ – Interview mit Wolfram Siebeck Deutschlands bekanntester Restaurant-Kritiker über seine Erfahrungen mit Küche und Gastronomie in Deutschland.<BR/><BR/> http://www.deutsch-perfekt.com/CoCoCMS/generator/viewDocument.php?doc=25879&archive=1<BR/><BR/>E cioe':<BR/><BR/>“Una cucina tedesca non e' mai esistita“ – Intervista con Wolfram Siebeck, il piu' noto critico culinario della Germania, sulla sua esperienza con la cucina e la gastronomia in Germania.<BR/><BR/>Wolfram Siebeck cura una rubrica di cucina su “Die Zeit”. <BR/><BR/>Nella suddetta intervista, come si puo' intuire dal titolo, il critico non mostra molto entusiasmo verso la tradizione culinaria tedesca.dionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-75522690442824072792007-06-23T08:15:00.000+02:002007-06-23T08:15:00.000+02:00Gennaro, buono a sapersi. Pensavamo gia' che uno d...Gennaro, buono a sapersi. Pensavamo gia' che uno dei nostri prossimi viaggi avra' proprio come meta Berlino. Ora so a chi chiedere consigli.dionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-50938470750607223662007-06-23T08:02:00.000+02:002007-06-23T08:02:00.000+02:00Isadora, si' ne conosco qualcuno anch'io di ristor...Isadora, si' ne conosco qualcuno anch'io di ristorante italiano decente, ma sono delle moshce bianche e devi pagare piu' di 100 euro per una cena per due. Con 2/3 del prezzo, da <A HREF="http://dionisoo.blogspot.com/2006/10/eolie-2-cene-da-filippino-lipari_05.html" REL="nofollow">Filippino a Lipari</A>, tanto per citarne uno, mangi dei piatti che non si possono mettere nemmeno lontanamente in competizione con quelli che mangi qui.<BR/><BR/>Volevo anche aggiungere che nessuno e’ immune dalle generalizzazioni tipo: “i tedeschi mangiano il pane imburrato e non usano l’olio”, neppure tu, ad esempio, quando scrivi che i tedeschi “ci guardano con ammirazione, provano i nostri piatti con entusiasmo, cercano di imparare l'italiano anche solo per una vacanza”: e’ vero per la maggior parte dei tedeschi, ma non per tutti ovviamente.dionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-55660407219198162442007-06-23T04:07:00.000+02:002007-06-23T04:07:00.000+02:00Per quanto riguarda i ristoranti italiani di Berli...Per quanto riguarda i ristoranti italiani di Berlino posso dire la mia: in effetti quelli che ho avuto modo di visitare erano ORIGINAL ITALIAN STYLE...sono stato due weekend fa da un compagno dal simpatico cognome "Panzetta", e l'unico commento che mi viene in mente è "Panza mia fatti capanna!".<BR/><BR/>Per ora ne conosco quattro, tutti assolutamente da consigliare:<BR/>- Pizzeria "I due forni", cucina casalinga, proprietari alternativi di sinistra, uno spettacolo, a Prenzlauer Berg;<BR/>- Osteria "Da Enzo", Berlino Ovest, nei pressi di Kreuzberg mi pare, vera osteria italiana;<BR/>- Cafe' Aroma, non ricordo dove, ricordo solo che sul loro biglietto da visita riportavano "Berlusconifreie Zone", oltre allo slogan anche la cucina meritava;<BR/>- l'amico e compagno Panzetta, ma non ricordo il nome del locale, se vi recate a Berlino contattatemi e ve lo dico, lui un grande, architetto napoletano trasferitosi a Berlino e ora divide il suo tempo tra i cantieri e il suo ristorante...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-14975618840584368512007-06-22T21:11:00.000+02:002007-06-22T21:11:00.000+02:00Mah, qui a Stoccarda conosco dei ristoranti italia...Mah, qui a Stoccarda conosco dei ristoranti italiani da leccarsi i baffi. C'è n'è uno siciliano un po' molto fighetto che fa dei piatti che sono uno spettacolo, mescolando la cucina tradizionale con idee nuove e moderne (e poi ha dei vini siciliani da sballo). Però quelli buoni sono nella fascia di prezzo medio-alta. Se vai nel classico "Vesuvio" dietro l'angolo ti becchi quelle schifezze lì che dici tu, e quelli sono ancora la maggioranza, purtroppo.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-11614061769723451032007-06-22T15:00:00.000+02:002007-06-22T15:00:00.000+02:00Grazie!Ma ci mancherebbe altro! E’ sempre un piace...Grazie!<BR/>Ma ci mancherebbe altro! E’ sempre un piacere! <BR/>Sono d’accordo su molti punti ma non su tutti.<BR/><BR/>“Presenza massiccia della ristorazione di altre nazioni.” Vero!<BR/><BR/>“la tradizione culinaria indigena non è robusta.” Vero!<BR/><BR/>“Nel Sud si mangia molto bene, il Baden-Württemberg è una regione la cui cucina ha poco o nulla da invidiare alla vicina e più rinomata cucina francese.”<BR/>Qui avrei qualche obiezione. E’ vero che scegliendo oculatamente non si mangia male, ma il paragone tra cucina tedesca e francese equivale secondo me al paragone tra un’automobile tedesca e una cinese.<BR/><BR/>“non si può dire che gli amanti della carne non trovino una sorta di paradiso in Baviera”. <BR/>Vero: vedi <A HREF="http://dionisoo.blogspot.com/2007/05/monaco-di-baviera_31.html" REL="nofollow">i miei commenti sullo Schweinshaxe bavarese</A>.<BR/><BR/>“non si spiegherebbe diversamente la rivincita dell’olio di oliva sul burro.” <BR/>Ma dove? Forse nei ristoranti di elite di qualche grande citta’. Torno a ripetere: non ho mai visto un ristorante che avesse a tavola la bottiglietta dell’olio. Tu ne hai visti? Nella mensa del mio ufficio quasi nessuno usa l'olio. E persino qui, in una clinica di riabilitazione, in cui l'olio d'oliva latore di colesterolo buono, dovrebbe essere preferito al burro, non c'e' la possibilita' di usarlo per condire i piatti.<BR/><BR/>“in Germania è possibile trovare ristoranti di altri paesi che non adattano i propri piatti al gusto dei locali, ma offrono davvero ricette originali.“<BR/>Quest’ultima affermazione la trovo veramente ridicola, sempre in base alla mia esperienza personale. Rimaniamo solo nell’ambito dei ristoranti italiani. La pizza Haway esiste in Italia? E la pizza pepperoni, che in realta’ e’ con il salame? Inoltre la mozzarella sulla pizza bisogna chiederla espressamente, altrimenti usano l’Edammer. Per non parlare della base della pizza. E l’insalata con i peperoni verdi turchi e la feta? E la carbonara con la panna o ancor peggio il pesto con la panna. Mi fermo qui anche se ci sarebbero altri esempi.<BR/><BR/>Ho visto che questo Pierluigi Mennitti è il direttore di questa rivista Ideazione, per la quale tiene una rubrica (Alexanderplatz) in qualità di inviato a Berlino.<BR/>Magari i ristoranti italiani che non adattano i propri piatti al gusto dei locali, ma offrono davvero ricette originali, staranno forse a Berlino, ma non di certo nel nord ovest del Baden-Wuerttenberg.dionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-5138835988748696132007-06-22T14:08:00.000+02:002007-06-22T14:08:00.000+02:00mhm, tiauguro davvero che tutto vada per il maglio...mhm, tiauguro davvero che tutto vada per il maglio.<BR/><BR/>Senti, io non è che voglia provocare, però oggi Pierlugi Mennitti ha pubblicato un articolo... non posso esimermi dal mettere il link qui. Poi sei libero di prendermi a calci nel sedere se mai capiterà d'incontrarci.<BR/><BR/>http://www.ideazione.com/alexanderplatz/22_giugno.htmAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-83773349148200956562007-06-22T12:18:00.000+02:002007-06-22T12:18:00.000+02:00Per quanto riguarda la salute, non mi trovo in un’...Per quanto riguarda la salute, non mi trovo in un’ospedale, bensi’ in una clinica di riabilitazione, che e’ cosa diversa. Presto pubblichero’ un post a questa struttura perche’ e’ una cosa che voglio assolutamente lodare. E questa cosa esiste in Germania e non in Italia, ad esempio, ed e’ secondo me un grande segno di civilta’.<BR/>La mia salute va abbastanza bene. Fisicamente sto bene, a parte un po’ di debolezza causata dall’anemia. Purtroppo pero’ devo avere a che fare in continuazione con prelievi di midollo e risultati che non sempre sono confortanti.<BR/>Buon pranzodionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-85508578224165456142007-06-22T12:12:00.000+02:002007-06-22T12:12:00.000+02:00Si', infatti, come dici tu isadora, e' una questio...Si', infatti, come dici tu isadora, e' una questione di tradizione culturale. Penso che in questa cultura, nei secoli passati si adoperassero esclusivamente i grassi animali.<BR/>Pero' non dipende solo dal clima sfavorevole alla coltivazione degli olivi. Infatti su ci si sposta verso il continente nord americano si trovera' paradossalmente una maggiore presenza di olio d'oliva. Dico paradossalmente perche' l'area di quasi esclusiva produzione dell'olio, e cioe' il mediterraneo, si trova molto piu' distante dal Nordamerica che dalla Germania.<BR/>Queste mie considerazioni sono basate su analisi nasometriche basate sulla mia esperienza personale. Pero' ti posso dire che negli Stati Uniti mi e' capitato molto spesso di trovare l'olio a tavola nei ristoranti. In Germania non mi e' capitato mai. Persino nella povera Cuba, dove non c'e' di certo un clima favorevole alla coltivazione degli olivi, si trova l'olio a tavola.<BR/><BR/>Quindi non e' solo una questione di trovare l'olio in ogni supermercato, e' anche e soprattutto una questione culturale.<BR/>La scena del mio capo che mi vede condire l'insalata con l'olio e mi dice: ma sei matto! starai tutto il giorno seduto sulla tazza! non credo sia concepibile a Cuba ad esempio.dionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-30373432470520935052007-06-22T10:50:00.000+02:002007-06-22T10:50:00.000+02:00Attenzione Sebastiano, pane burro e zucchero e' un...Attenzione Sebastiano, pane burro e zucchero e' una pericolosa contaminazione crautospaghettiana. O usiamo pane olio e zucchero o pane burro e miele ;-)dionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-24180443147040146932007-06-22T10:48:00.000+02:002007-06-22T10:48:00.000+02:00Che poi, tornando all'argomento del post, forse a ...Che poi, tornando all'argomento del post, forse a me che vengo da Bologna l'uso del burro appare meno eccessivo che a te (io l'ho sempre messo "sotto" alla marmellata, anche quando stavo in Italia - a metterlo "sotto" al prosciutto ho imparato qui) ed è vero che qui se ne fa molto più uso in cucina e che in generale i piatti risultano più grassi. Credo che sia proprio dovuto al clima più freddo, che richiede(va) una nutrizione più calorica e che non favorisce la coltivazione dell'ulivo. Ora, con la globalizzazione, ogni supermercato vende Bertolli e Sasso e la gente, anche per una questione di salute, lo acquista e lo usa.<BR/><BR/>Per quanto riguarda gli ospedali (non avevo capito che sei di nuovo in cura - tutto ok?) la mia esperienza è identica alla tua: io all'ultimo ricovero mi sono portata scatole di biscotti e cose varie in valigia, perché il pane burro formaggino e affettato verdognolo mi facevano passare l'appetito solo a pensarci. Però a casa dei miei amici tedeschi mi è capitato di mangiare tante cose buone, niente a che vedere con i menù dell'ospedale.<BR/><BR/>Detto questo, ti auguro che, nonostante il pessimo cibo, tutto vada per il meglio e che tu superi anche questa fase nel migliore dei modi. Ti rifarai al ritorno!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-16625701382636704972007-06-22T10:38:00.000+02:002007-06-22T10:38:00.000+02:00Il fatto è che prendersi e prendere le cose troppo...Il fatto è che prendersi e prendere le cose troppo sul serio fa male. Ora però mi sto prendendo troppo sul serio... <BR/>Meno male che sulla Guzzi ritorno bambino, la consiglio a tutti, è quasi meglio di pane burro e zucchero!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-40589261896749815722007-06-22T10:24:00.000+02:002007-06-22T10:24:00.000+02:00Neppure io amo le generalizzazioni e di solito cer...Neppure io amo le generalizzazioni e di solito cerco di evitarle. Bisogna pero’ anche considerare il registro in cui mi sto esprimendo, che purtroppo quando si scrive e’ più difficile da capire rispetto a quando si comunica oralmente. <BR/>Se mi sto esprimendo nel registro umoristico allora generalizzo e dico che i tedeschi conoscono l’olio d’oliva solo come cosmetico o come purga. Ovviamente non e’ cosi’, ma la battuta parte da un fondo di verità. <BR/>Se invece mi sto esprimendo nel registro serio allora cerco di evitare la generalizzazione facendo delle affermazioni tendenziali. Esempio: se dico che la maggior parte dei tedeschi usano il burro invece dell’olio d’oliva, dico una cosa vera (almeno secondo la mia esperienza personale).<BR/>Inoltre dobbiamo anche considerare che nel linguaggio comune alcune generalizzazioni sono ammissibili. Esempio: se chiedessi: quale e’ una capacita’ comune agli uccelli, molte persone risponderebbero: sanno volare. Da un punto di vista della logica classica tale affermazione e’ falsa, infatti gli struzzi e i pinguini sono uccelli ma non volano. L’affermazione e’ pero’ accettata nel linguaggio comune (fortunatamente, altrimenti non ci si potrebbe più’ esprimere). In realtà’ sarebbe accettata anche in un altro tipo di logica: la logica intuizionista, in cui il sillogismo aristotelico non e’ più’ valido, ma questo e’ un altro discorso.<BR/>Per concludere, penso che, esprimendosi nel registro del linguaggio comune, l’affermazione, basata su esperienze personali, che i tedeschi mangiano il pane imburrato e non usano l’olio, sia accettabile, anche se non e’ proprio cosi’.<BR/>D’altra parte dire che gli italiani mangiano gli spaghetti e’ anche accettabile. Infatti devo dire che non trovo molto offensiva l’espressione Spaghettifresser (mangia spaghetti), sempre che non venga usata con intenzioni offensive.<BR/>Altra cosa e’ usare generalizzazioni tipo italiani mafiosi o ladri. Queste non le accetto neppure in un contesto umoristico. Infatti quando lo Spiegel (o Die Zeit, non ricordo bene) scrisse il titolo „umoristico“ „Mafia im Finale“ io scrissi al giornale per protestare. L’associazione italiano mafioso equivale a quella di tedesco nazista e non e’ accettabile in nessun contesto.dionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-38559825494126357882007-06-22T10:19:00.000+02:002007-06-22T10:19:00.000+02:00Kein Problem Isadora! Credo che il confronto facci...Kein Problem Isadora! Credo che il confronto faccia comunque bene, anche con toni un po’ sopra le righe. Siamo italiani no! ;-) (recentemente i vicini ci hanno detto che a volte quando parliamo hanno l’impressione che litighiamo, mah!?). Queste discussioni aiutano a riflettere e a riconoscere errori e imprecisioni. Infatti devo ammettere che la scelta del titolo non e’ proprio delle piu’ felici e potrebbe indurre a generalizzare. Il titolo corretto sarebbe dovuto essere: alimentazione nella clinica di riabilitazione della Foresta Nera, ma sarebbe stato un po’ lungo.<BR/>Detto questo vorrei fare un paio di riflessioni di carattere logico-linguistico un po’ lunghe.dionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-62159891244008490302007-06-21T22:35:00.000+02:002007-06-21T22:35:00.000+02:00haha, dioniso, il mio "ma che gente frequenti" avr...haha, dioniso, il mio "ma che gente frequenti" avrebbe voluto essere ironico... mi chiedevo dove avessi sentito dire così spesso "Mahlzeit", perché è un'espressione tipica dell'ambiente aziendale o di certi "Behörden". Io la sentii la prima volta quando ero ospite di un istituto di ricerca federale e ci ho messo un po' di tempo per capire che volesse dire; all'università, ad esempio, non si usava, se non per fare una battuta. <BR/><BR/>Comunque sia, ti devo delle scuse: non volevo essere offensiva (non ne avrei ragione), io purtroppo ho sempre un modo un po' troppo secco di esprimermi. Ti leggo volentieri proprio perché tu, al contrario di me, hai un modo molto garbato di esprimerti. A me personalmente dà fastidio quando persone che non conosco mi dicono "eh, ma voi italiani fate questo e quello...", generalizzando in modo sbagliato e di conseguenza cerco di non farlo nemmeno io. Io non credo a questa cosa che esistano "gli italiani" che si comportano tutti nello stesso modo, né "i tedeschi" etc etc, e tu?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-21105836363625653012007-06-21T20:02:00.000+02:002007-06-21T20:02:00.000+02:00... dimenticavo. Buon solstizio d'estate a tutti.... dimenticavo. Buon solstizio d'estate a tutti.dionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-45258555435730218102007-06-21T19:46:00.000+02:002007-06-21T19:46:00.000+02:00Oggi la cascata, alimentata dalle torrenziali piog...Oggi la cascata, alimentata dalle torrenziali piogge di questi giorni, era <A HREF="http://bp2.blogger.com/_VAkhMb_3K1s/Rnq2o1xHWKI/AAAAAAAAAgc/wGMBzTUTxq0/s1600-h/DSCF2908.JPG" REL="nofollow">particolarmente impetuosa</A>. Notate il colore dell'acqua.<BR/>Pare pero' che l'accresciuto frastuono delle acque abbia reso <A HREF="http://bp2.blogger.com/_VAkhMb_3K1s/Rnqzy1xHWJI/AAAAAAAAAgU/bL8kOrthIm4/s1600-h/DSCF2910.JPG" REL="nofollow">piu' socievoli gli scoiattoli</A>.dionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-44687210025050635042007-06-21T16:50:00.000+02:002007-06-21T16:50:00.000+02:00Volevo aggiungere un commento. Forse tutta questa ...Volevo aggiungere un commento. Forse tutta questa discussione e' scaturita anche da un equivoco.<BR/>Decontestualizzando quello che ho scritto a qualcuno potrebbe venire in mente che le mie testimonianze conviviali si riferiscano a tutta la Germani. Invece vorrei chiarire che il contesto e' molto piu' limitato, ed e' cioe' la mensa della clinica di riabilitazione in cui al momento mi trovo.<BR/>Non era assolutamente mia intenzione generalizzare con un anti-sillogismo del tipo: nella mensa della clinica di riabilitazione c'e' questa usanza, ergo tutti i tedeschi hanno questa usanza.dionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-87175507830431559262007-06-21T16:36:00.000+02:002007-06-21T16:36:00.000+02:00Pati, ma con molto piacere. Di sicuro poi la prove...Pati, ma con molto piacere. Di sicuro poi la provero' e ti faro' sapere.<BR/><BR/>Gennaro, no sono ormai 8 anni, quindi ormai mi sono trasformato anch'io un ultracorpo ;-) Ricordate il film L'invasione degli ultracorpi?<BR/>:-)))dionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-15330474613570889002007-06-21T14:45:00.000+02:002007-06-21T14:45:00.000+02:00A Dioniso'...lassa perde e rassegnati...da quanto ...A Dioniso'...lassa perde e rassegnati...da quanto tempo vivi in Germany? 4-5 anni? Stai già diventando tedesco (ti stanno assimilando, come fanno i Borg in Star Trek). Sei un pò deutsch anche tu e quindi se critichi (più che criticare mi sembra che stia osservando) lo fai "da interno", non da esterno.<BR/>E poi, a parte tutte le filosofie filosofeggianti da parte di chi fa a gara a chi è più nobilmente e altamente integrato...mi viene in mente una bellissima frase detta da un calabro nel road-movie <A HREF="http://www.politicagermania.net/?p=198" REL="nofollow">"Doitchlanda"</A>: "Io critico i tedeschi perchè gli voglio bene!"<BR/>Chiudo: pane e burro e formaggio e Filadelfia è na schifezzz'...punto e basta!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-3987188889427101322007-06-21T14:41:00.000+02:002007-06-21T14:41:00.000+02:00jajaja penso proprio di sì... finora nessuno è mo...jajaja penso proprio di sì... finora nessuno è morto intossicato mangiandosi la mia paella! se vuoi, vedendo che ti piace la buona tavola, ti dò la ricetta... quella vera però!patihttps://www.blogger.com/profile/13789725716413275587noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-55568510098518870402007-06-21T14:15:00.000+02:002007-06-21T14:15:00.000+02:00Stregazelda, e pensare che quando ho scritto quest...Stregazelda, e pensare che quando ho scritto questo post ho pensato: forse nessuno lo commentera' visto l'argomento.... e invece....<BR/><BR/>pati, ah Valencia, anche il mio collega da cui ho imparato un po' di spagnolo era di Valencia... per rimanere nell'ambito dei luoghi comuni: immagino che sarai in grado di cucinare una paella deliziosa ;-)dionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-54832080488697192392007-06-21T13:35:00.000+02:002007-06-21T13:35:00.000+02:00vivo a Berna da otto anni circa ma sono spagnola, ...vivo a Berna da otto anni circa ma sono spagnola, da Valencia. <BR/><BR/>grazie per il complimento...patihttps://www.blogger.com/profile/13789725716413275587noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-85996831374478120202007-06-21T13:18:00.000+02:002007-06-21T13:18:00.000+02:00Dioniso,guarda dove si arriva partendo da un panin...Dioniso,<BR/>guarda dove si arriva partendo da un panino con burro e philadelphia...solo due parole per dire che anche stavolta mi trovo in totale accordo con le tue considerazioni, tanto che mi sembra quasi banale aggiungere altre parole. Anche io la penso come te sui pregiudizi e anche io ho lo stesso tuo approccio. E poi mi piace moltissimo viaggiare in terre straniere, assorbire le abitudini, mangiare quello che mangiano loro, parlare la loro lingua, ascoltare la loro musica. Non sono una che disprezza il suo paese, che ha tante cose interessanti da offrire, come tutti i paesi del mondo. Dal tuo blog emerge chiaramente che sei una persona aperta e senza puzza sotto il naso.<BR/>Un saluto a te e a sugarStregazeldahttps://www.blogger.com/profile/08907659515769417966noreply@blogger.com