La Camerlenga gli comunicò che era nelle magnifiche intenzioni del Pontefice Massimo rimettere in discussione la Concessione. Nei giorni che seguirono riuscì a parlare direttamente con Lui.
- No, io non pensavo ad una revoca - disse. - Le mie intenzioni sono state fraintese. Io volevo solo accertarmi che le speciali condizioni della Concessione fossero ancora accettabili; che non le causassero troppe preoccupazioni.
- Non me ne causano - rispose con levità. E nella consapevolezza della grande misericordia del Pontefice Massimo si abbandonò dolcemente tra le braccia della divina Alea.
Un abbraccio... e che l'Alea ci aiuti!
RispondiEliminaLode all'Alea ;-)
RispondiEliminasembra che il comma ammazza blog sia stato ritirato.
RispondiEliminaguarda qui
http://www.corriere.it/politica/11_ottobre_05/intercettazioni-commissione-bongiorno-dimissioni_1c081c96-ef57-11e0-a7cb-38398ded3a54.shtml
Grazie per l'informazione. Più tardi aggiornerò. Magari attendo il tuo articolo così lo cito.
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