venerdì, novembre 30, 2012

Musicircus di John Cage: un'anarchia regolamentata

Sabato scorso a Heidelberg ha avuto luogo un'esecuzione del Musicircus di John Cage. E noi c'eravamo!!

Nella prima esecuzione di Musicircus (1967) John Cage invitò una moltitudine artisti (o esecutori) a riunirsi e suonare insieme. Le uniche regole riguardavano l'attacco, la fine del pezzo e le istruzioni su quando suonare in gruppo o singolarmente. Il risultato fu quello di una sovrapposizione di masse sonore con un effetto pseudo-casuale e una connotazione teatrale.

A Heidelberg c'erano 40 ensembles e più di 600 artisti/esecutori: cori, bande, orchestre e gruppi musicali di ogni genere; ballerini, teatranti e circensi; ma anche poliziotti, vigili del fuoco e operatori ecologici, che con i loro mezzi e le loro sirene hanno contribuito alla pseudocasualità del Musicircus.

Tra le altre cose abbiamo anche individuato una delle persone che orchestravano il tutto dotata di apparato ricetrasmittente. Pseudocasualità, per l'appunto.

Di seguito un brevissimo video. Ci trovavamo tra il fuoco degli scozzesi (pseudo pure loro credo) e quello di una strana banda.



4 commenti:

Juhan ha detto...

Domanda da non musicista (chiedo venia fin d'ora): non è che capita come i metronomi che si auto-accordano?
O agli umani manca qualche quid, come a Angelino?

dioniso ha detto...

Bella domanda Juhan!
Io sarei per la teoria angelinistica :-)

Juhan ha detto...

Ripensandoci: forse è solo questione di tempo. Ecco suonate, e non smettete finché vi mettete d'accordo.

dioniso ha detto...

... ma forse in questo caso la bravura del musicista consiste proprio nel proseguire imperterrito con il proprio ritmo indipendentemente dalle condizioni di contorno.