tag:blogger.com,1999:blog-32026475.post2928923147851568236..comments2024-02-24T00:57:20.173+01:00Comments on Blogghetto: Disfattismo e rancoredionisohttp://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-11946102490997176112018-01-03T20:31:16.023+01:002018-01-03T20:31:16.023+01:00Questa, invece, è la lettera ad Augias.
“Vi spiego...Questa, invece, è la lettera ad Augias.<br />“Vi spiego perché si preferisce essere disfattisti<br /><br />Caro Corrado Augias, la sua rubrica si è occupata della nostra “porca rogna dell’autodenigrazione” (così Gadda). È un tema di rilievo, provo a contribuire trascrivendo in sintesi quattro vantaggi di comunicazione offerti da questa pratica diffusa ma deleteria.<br />1) Il disfattismo è potente: fa leva su emozioni primarie (rabbia, paura, disgusto). Chiede poco in termini di impegno analitico e dialettico, rende molto in termini di coinvolgimento e memorabilità. 2) È conveniente e confortevole: permette di giudicare da una posizione di forza, senza far proposte che, a loro volta, potrebbero essere giudicate. Tra una critica e l’altra, ci si riposa.<br />3) È spettacolare: la rissa cattura l’attenzione e l’invettiva diverte. Dicendone di tutti i colori si diventa popolari e si rimediano inviti ai talk show.<br />4) È autoassolutorio: dissolve ogni responsabilità individuale nello stigma collettivo. «Se tutti sono incapaci e disonesti, che volete da me? È colpa di un sistema perverso e immutabile».<br />Smontare il disfattismo è difficile, ma leggerne i meccanismi è, credo, un buon primo passo. Forse lo si può fare anche senza sentirsi ciecamente filogovernativi, no?<br />Annamaria Testa, Milano”<br />http://www.linkiesta.it/it/article/2015/04/10/come-siamo-diventati-tutti-disfattisti-da-salotto/25432/<br />dionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-49666883746027512032018-01-03T20:27:22.820+01:002018-01-03T20:27:22.820+01:00Da FB
Marco Ciolfi Eia eia Alalà !!
Dioniso
Un ...Da FB<br /><br />Marco Ciolfi Eia eia Alalà !!<br /><br />Dioniso<br /><br />Un termine abusato a quei tempi ma che la nostra epoca sta facendo tristemente rivalutare 😊 <br />Volendo si potrebbero usare dei concetti correlati: autodenigrazione, masochismo nazionale. Ma “disfattismo” secondo me rende di più.<br /><br />Ho appena effettuato una ricerca veloce in rete e ho trovato una lettera di Annamaria Testa a Corrado Augias su La Repubblica del 10 aprile 2015. Mi paiono delle ottime considerazioni. Purtroppo non sono riuscito a trovare la risposta di Augias, intellettuale che stimo molto.<br />Sempre di Annamaria Testa ho trovato un altro articolo che ne commenta uno di Magris. Inutile dire che mi trovo molto d’accordo. Soprattutto con la citazione che segue.<br />“La tesi di Magris è chiara: qualsiasi paese è afflitto da magagne, sciagure e storture. Occuparsene e denunciarle in modo circostanziato è, oltre che doveroso e patriottico, utile.<br />Ma tutto ciò è profondamente diverso dal ritornello autodenigratorio, cinico e intriso di falso moralismo, che oggi si configura come disfattismo all’italiana, vero vizio nazionale, e che incrementa i mali d’Italia. Seguono alcuni esempi tratti dal mondo che Magris conosce bene, quello dell’università, e un ragionamento sull’antipolitica.”<br />https://www.internazionale.it/opinione/annamaria-testa/2015/03/30/italia-disfattismo <br />E non si può sicuramente dire che i suddetti intellettuali abbiano idee di destra. Come dice la Testa, non essere autodenigratori non significa allinearsi su tutto. Significa criticare cioè che c’è da criticare ma farlo in modo motivato e circostanziato. <br /><br />dionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.com