tag:blogger.com,1999:blog-32026475.post923242247103920128..comments2024-02-24T00:57:20.173+01:00Comments on Blogghetto: World Wide Web, Ragnatela Mondiale o Megaragnatela? - la lingua nella comunicazione scientificadionisohttp://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-12659416462361013752010-11-08T18:23:37.658+01:002010-11-08T18:23:37.658+01:00Ciao Jolek,
grazie per il tuo interessante commen...Ciao Jolek,<br /><br />grazie per il tuo interessante commento. È un onore per un dilettante come me.<br /><br />Per quanto riguarda l'immagine evocata dall'espressione "buco nero" mi è tornata in mente una battuta che un comunicatore scientifico aveva fatto commentando una risposta di Stephen Hawking ad una domanda in questa <a href="http://www3.lastampa.it/scienza/sezioni/news/articolo/lstp/266412/" rel="nofollow">intervista</a>. Ma non la riporto visiti i tempi che corrono :-)<br /><br />Scherzi a parte. Sono completamente d'accordo sul fatto che il buco nero non sia un buco. Ma questo immagino faccia parte un po' dell'ambiguità e della mancanza di rigore intrinseche in quasi tutte le metafore che si usano per descrivere complessi fenomeni scientifici. E comunque se ci sono ambiguità e mancanza di rigore nell'espressione "buco nero" lo stesso si può dire per "black hole". E allora perché aggiungere un ulteriore livello di confusione per il fruitore italiano?<br />Tu dici che in questo modo potresti stimolare la curiosità dell'ascoltatore. Ma potrebbe anche succedere il contrario, e cioè che l'ascoltatore si scoraggi in quanto la comunicazione risulta più oscura.dionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-32026475.post-8264067327618343242010-11-08T12:35:10.874+01:002010-11-08T12:35:10.874+01:00ciao dioniso, continuo qui il nostro scambio di vi...ciao dioniso, continuo qui il nostro scambio di visioni cominciato sul blog del fotone. <br /><br />il libro di ghoutier, come ovvio, anche a me è piaciuto molto, e scava in un solco ben poco esplorato da parte dei comunicatori scientifici. se è vero però che "buco nero" evoca un'immagine perchè richiama quella specie di imbuto che succhia materia ed energia, è pur vero che dovremmo discutere non solo su come comunichiamo bensì su cosa comunichiamo. <br /><br />mi spiego meglio. il buco nero, per esempio, non è buco e non è nero. non è buco perchè se bucasse lo spazio tempo la materia finirebbe in un altro universo (e la conservazione di materia ed energia non lo consente) e non è nero (assorbe la radiazione e quindi è assente di colore). il bosone di higgs non è la "particella di dio" e via dicendo...<br /><br />è quindi chiaro che, nella maggior parte dei casi, è più corretto (facile?) usare direttamente l'inglese (universalmente riconosciuto dalla comunità scientifica) piuttosto che un italiano sconnesso (e per altro poco chiaro). <br /><br />per esempio, "passeggiata aleatoria" come somma di due termini non mi sembra molto più chiara di "random walk". inoltre, in ambito comunicativo, dicendo "random walk" potrei stimolare la curiosità dell'ascoltatore, che poi verrà puntualmente ricompensata dalla spiegazione del concetto da parte dello scienziato di turno.<br /><br />è chiaro che tutto questo si scontra con una carente (a cominciare dal sottoscritto) conoscenza della lingua inglese da parte del popolo italiano, e da qui la necessità di creare nuovi termini scientifici che evochino immagini o che spieghino concetti. <br /><br />a rileggerci :)Anonymousnoreply@blogger.com