Durante il nostro viaggio in Giordania abbiamo assaggiato per la prima volta la cucina medio-orientale. Mi è piaciuta molto. Tanto che alla fine del viaggio ho comprato un libro di ricette. È in Giordania che ho mangiato per la prima volta l'hummos/hummus e me ne sono innamorato. Di tutte le ricette del libro solo due sono sopravvissute alla quotidianità: l'hummos appunto e le falafel.
L'unico ingrediente dell'hummos che per la nostra cucina risulta un po' esotico è la Tahina: un olio di sesamo molto denso, quasi una crema. L'ingrediente è però fondamentale: conferisce al piatto un gusto particolare e caratteristico che ricorda leggermente il gusto di affumicato.
Ingredienti: (per 4 persone)
250 g di ceci, 3-4 spicchi d'aglio, 1 tazza di prezzemolo, 2-3 cucchiai di Tahina, il succo di 2-3 limoni, sale, olio extravergine di oliva.
Preparazione:
Lasciate i ceci in ammollo per 12 ore circa. Cuoceteli per 50-60 minuti nella pentola a pressione o per almeno 90 minuti in una pentola normale. Disponete gli spicchi d'aglio in un mortaio insieme a un cucchiaino circa di sale e con un pestello riducete in poltiglia. Inserite l'aglio pestato, la tahina e il succo di limone in un frullatore e frullate il tutto riducendo a crema. Per esperienza personale vi consiglio di fare delle pause, altrimenti rischiate di bruciare il frullatore. Il piatto si serve irrorato con l'olio e cosparso con il prezzemolo tritato fresco.
Io ieri l'ho abbinato con funghi e patate. Non credo si tratti di un abbinamento tipicamente arabo.
L'unico ingrediente dell'hummos che per la nostra cucina risulta un po' esotico è la Tahina: un olio di sesamo molto denso, quasi una crema. L'ingrediente è però fondamentale: conferisce al piatto un gusto particolare e caratteristico che ricorda leggermente il gusto di affumicato.
Ingredienti: (per 4 persone)
250 g di ceci, 3-4 spicchi d'aglio, 1 tazza di prezzemolo, 2-3 cucchiai di Tahina, il succo di 2-3 limoni, sale, olio extravergine di oliva.
Preparazione:
Lasciate i ceci in ammollo per 12 ore circa. Cuoceteli per 50-60 minuti nella pentola a pressione o per almeno 90 minuti in una pentola normale. Disponete gli spicchi d'aglio in un mortaio insieme a un cucchiaino circa di sale e con un pestello riducete in poltiglia. Inserite l'aglio pestato, la tahina e il succo di limone in un frullatore e frullate il tutto riducendo a crema. Per esperienza personale vi consiglio di fare delle pause, altrimenti rischiate di bruciare il frullatore. Il piatto si serve irrorato con l'olio e cosparso con il prezzemolo tritato fresco.
Io ieri l'ho abbinato con funghi e patate. Non credo si tratti di un abbinamento tipicamente arabo.
l'unica cucina mediorientale l'ho assaggiata ad Amsterdam. Era una notte ventosa. Ricordo solo il sapore di una spezia che inebriava. Leggendo la tua ricetta l'ho improvvisamente ricordato. E ora è tornato dopo anni a deliziarmi il palato.
RispondiEliminaMagie dei cinque sensi.
;-)
a presto
Era simile al gusto che descrivo?
RispondiEliminaBè, ora la ricetta ce l'hai. Puoi sempre provarla e farmi sapere.
Io lo spalmo sui crostini di pane caldo. Adoro la cucina mediorientale, ne vado davvero matta. Ovviamente adesso mi è venuta fame...
RispondiEliminaI crostini di pane caldo sono sicuramente la morte sua. Mi raccomando non dimenticare l'olio d'oliva. Quello che ci si sposa meglio è quello della Sabina. ;-)
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