Purtroppo nella vita ogni tanto si viene a contatto con materializzazioni subumane dello spirito della stronzaggine. Oggi ne abbiamo incontrata una.
Come auspicio per il 2008 vi auguro un'assenza di tali incontri.
La serata ci vedrà impegnati nelle ripulitura delle nostre tute coprofughe.
Dove si vendono ste tute. Ogni tanto potrebbero servire.
RispondiEliminaSalut
Non è semplice trovarle e si rompono pure facilmente.
RispondiEliminane avrei bisogno anch'io...è un prioduccio
RispondiEliminaun abbraccione
ecco, diteci dov'è il magazzino che le quantità saranno industriali...
RispondiEliminaForse a volte, c’è proprio bisogno di sporcarsi, per poter comprendere meglio…
RispondiEliminaVolevo alzare un altro polverone:
ma ne vogliamo parlare della visita annullata del “pastore tedesco” all’Università di Roma?
Io penso che sia stato quantomeno inopportuno voler fare inaugurare l’anno accademico di una Università Statale a Papa Benedetto XVI ; del tutto diverso sarebbe stato invitare il Professor J. Ratzinger a tenere una conferenza presso l’Università, come, tra l’altro, già successo in passato. Tuttavia l’intera vicenda è cominciata male e finita peggio, alla fine ne escono tutti male. Probabilmente chi ne esce meglio, paradossalmente è proprio Papa Ratzinger.
ubik, eva, chissà se si trovano in rete? Potrebbe essre un'idea per organizzarne un commercio su grossa scala: www.tutecoprofughe.as
RispondiEliminaIeri abbiamo ripulito un po' le nostre ma oggi ci toccherà indossarle di nuovo.
ziomassimo, mah! sarà cosi!?
Per quanto riguarda il “pastore tedesco” sono d'accordo con la tua concisa riflessione.
Sottoscrivo le cose dette da ziomassimo. Il discorso, breve coinciso ed esaustivo di pagine e pagine di editoriali e commenti.
RispondiElimina@Dioniso: ma chi vi lancia tutta sta robaccia? E per quanto tempo vi toccherà indossare le tute?
No stasera si gioca in casa di "amici". Ma a volte anche lì si possono prendere delle inconsapevoli palate.
RispondiEliminaLe legnate vere però le abbiamo prese ieri.
Fortunatamente niente schiaffoni involontari stasera in casa di amici, ma solo coccole, baci e abbracci.
RispondiEliminaLe tute sono linde.
Allora ce le prestate per il 22 perchè saremo a Napoli e mi sa che lì servono in tutti i sensi. Capita a' metafa
RispondiEliminaNon è che poi ci finiscono in qualche falò?!
RispondiEliminaVabbé ve le prestiamo, basta però che ce le ripuliate... e state attenti a non mandarci le briciole di sfugliatelle! ;-)
Francamente mi sfugge il senso di come sia possibile lanciare palate di merda (e scusate "a metafa")in modo inconsapevole ed involontario e per giunta da parte di amici.
RispondiEliminaziomassimo, palate forse no, ma può succedere di beccarsi qualche involontaria (o meno) sberla anche da chi ci vuole bene.
RispondiEliminaComunque tutti quelli a cui abbiamo raccontato la storia di martedì ci ascoltavano tra l'incredulo, l'addolorato e a volte anche il divertito, visto che il livello di assurdità di questa storia la rende anche adatta, usando molto senso dell'umorismo e dell'astrazione, ad una ricontestualizzazione in chiave comica.
Sono convinto che si può (e a volte si deve) ridere di tutto.
RispondiEliminaMa a questo punto sarei curioso di conoscerla anch'io questa storia...
Scusa l'invadenza, ma chiaramente solo se la ritieni riferibile. Non vorrei essere inopportuno.
RispondiEliminaA dir la verità è un po' personale.
RispondiEliminaPreferirei lasciarvi esercitare l'immaginazione.
Immaginate una storia che riguarda aspetti personali molto delicati e che viene affrontata dalla controparte con un cinismo, una freddezza, una stupidità, un'irremovibilità, una pregiudizialità, una disumanità, una illogicità, insomma una stronzaggine senza limiti.
capisco...
RispondiEliminaIl desiderio di rivalsa è forte.
RispondiEliminaInizialmente Zucchero ed io pensavamo di contattare er Canaro ;-)
Poi ripensandoci abbiamo pensato di esprimere il nostro dissenso e disagio scrivendo una lettera alla capa della Stronzmann e alla stessa esponendo tutta la dolorosa vicenda.
Ogni volta che metto mano alla stesura di quella lettera sprizzo bile da tutti i pori e il polso mi schizza alle stelle... forse dovrei scriverla sotto sedativi ;-)
La cosa interessante è che sentendo altre tre parti del settore (una delle quali era esattamente equivalente alla Stronzmann) ed esponendogli il nostro progetto nessuna delle tre ha espresso la minima obiezione relativa al dettaglio preso come pretesto dalla Stronzmann per dar sfogo alle sue idee razziste di donna repressa, spregevole, infame e meschina.
Giù botte.
RispondiEliminaPerò non c'ho capito niente. M'accontento.
idem, come ubik...
RispondiEliminadaje 'na capocciata!
dioniso,
RispondiEliminanon c'ho capito niente nemmeno io però m'accontento della tua spiegazione, anche perché si tratta di cose personali. E quando ce vò ce vò!
Un abbraccio
Grazie stregazelda. Nel dubbio che la capa sia fatta della stessa pasta del Stronzmann penso che manderemo la lettera anche al suo responsabile che potrebbe essere il sindaco.
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