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venerdì, gennaio 14, 2011

Costi nazionalgiudiziari

Mi piacerebbe sapere se qualcuno abbia provato a stimare quanto potrebbe essere costato agli italiani, come contribuenti ma non solo, il fatto di avere avuto un parlamento ed un governo impegnati per più di un decennio nel trovare l'alchimia legislativa giusta (che non hanno ancora trovato) per consentire ad un singolo cittadino di aggirare la giustizia mentre gli altri 60.494.631 precipitavano nel baratro.

Bisogna però ammettere che sono riusciti ad ingolfare tutti e tre i poteri fondamentali dello Stato: esecutivo, legislativo e giudiziario. C'era riuscito qualcun altro prima?

Concedetemi anche questo lazzo fuori tema ascoltato oggi alla rassegna stampa: Roma, quarto giorno senza giunta: già si vedono i miglioramenti!

4 commenti:

  1. Se intendi che mentre erano impegnati con l'alchimia legislativa non pensavano ad altre cose credo che tu abbia, inconsciamente, già dato la risposta citando il caso di Roma: se si vedono i miglioramenti a Roma forse non si sono visti 2altri" peggioramenti a livello nazionale.
    (Alle volte meno si fa meglio è. Ma purtroppo è solo una battuta. Meglio non fare che mal-fare ma in assoluto è meglio (ben) fare).

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  2. Sì ma quanto ci sarà costatO in termini di ore lavorative di ministri, deputati, senatori e giudici della corte costituzionale. Oltre al costo determinato dall'aver tenuto questi poteri impegnati nellle questioni private di un singolo cittadino. Tu dici quest'ultimo potrebbe essere un vantaggio.

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  3. Piu' che il costo in ore, direi il costo in anni... Quelli che ci serviranno per riprenderci da questo disastro!

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  4. Sebastiano! Ti si risente! Come va?
    Eh sì, ce ne serviranno un po'. Di recente ho letto un'intervista a Scalfari. Trattavano proprio questo tema. E lui mi era parso abbastanza ottimista. Spero abbia ragione lui.

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Se vorrai lasciarmi un commento mi farà molto piacere.
Saluti,
Dioniso