Stefano Zenni dice di no.
Stefano Bollani dice di sì.
Chi avrà ragione? Lo Stefano esimio musicologo esperto di musicologia afroamericana oppure lo
Stefano grandissimo compositore e pianista di musica jazz?
Stefano Bollani dice di sì.
10-100-1000 Sergio Bollani! l jazz è improvvisazione.
RispondiEliminaCiao Titti!
RispondiEliminaDevo ammetere che anch'io, dai profondi abissi della mia ignoranza, mi trovo più vicino alla prospettiva di Stefano Bollani.
Dirò di più: i jazzisti del bebop (Charlie Parker, John Coltrane) erano autodidatti, istintivi, talentuosi e suonavano senza conoscere la musica. Più improvvisazione di così!
RispondiEliminaCiao Dioniso!
Vero, vero. Però la storia del jazz è anche quella di una commistione. Dove l'aspetto colto è andato crescendo negli anni. Già se prendi Miles Davis trovi un tipo di formazione di base un po' più accademica.
RispondiEliminaZenni dice che ci sono magistrali esempi di jazz interamente scritti. Altri sostengono che quello non si possa definire jazz ma solo musica ad ispirazione jazzistica.
Vero è, come dici tu, che il jazz è nato da musicisti del tipo da te descritto.