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lunedì, maggio 20, 2013

Non c'è diatriba per gatti

Ma si dice diatrìba o diàtriba? Pèrora o peròra? La esse di "rosa" e di "casa" si pronunciano allo stesso modo? La pésca è il frutto o l'attività per catturare le creature acquatiche?
Nella puntata L'Importanza della Pronunzia de La lingua batte troverete queste e altre risposte. Ma oltre al tema della pronuncia nella puntata si discute anche di altri temi interessanti.
Quali quello del doppiaggese e della sua influenza sulla lingua reale. Dove, tra le altre cose, ho trovato conferma di un fatto che sostengo da tempo. E cioè che espressioni tipo "fottuto", "fottiti", "cristo" e altre sono creazioni artificiali del doppiaggese (in quei rarissimi casi in cui le sento usare da persone reali i suonano di una falsità sconfinata).

Nella puntata si parla anche della storia molto interessante della ragazza cingalese, Sanduni Perera, che, arrivata a sei anni in Italia, ha recentemente vinto le selezioni per le olimpiadi d'italiano nel suo liceo scientifico.

Comunque tutto questo e anche altro lo troverete nella puntata: L'Importanza della Pronunzia.

5 commenti:

  1. Non mi ci provo a farmi vedere da quelle parti. Sai noi nordici, ci mancano alcune vocali (la é, p.es.) ma ne abbiamo qualcuna in più (ö, ü, ë). Poi a Torino si dice Bengàsi (città) ma Béngasi (piazza).

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  2. però quando sento fottuto e fottiti nei film americani godo...

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  3. La ö e la ü le conosco ma la ë mi manca. Come si pronuncia?

    Ubik, e che te lo dico a fare. Sentita la puntata?

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  4. La ë è quasi muta, tipo la e del francese quando non accentata in fine di sillaba. Discorso difficile, io di solito quando scrivo 'n piemuntèis uso un apice, proprio come ho appena fatto. Già c'è anche la N nasale.

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  5. Ah, ho capito. Deve essere simile alla e finale del ciociaro di Zucchero. Quando provo a pronunciarla io la consorte si scompiscia.

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Se vorrai lasciarmi un commento mi farà molto piacere.
Saluti,
Dioniso