Dopo il successo di Zucchero con la pasta sfoglia si è passati alla seconda fase:
la preparazione del cornetto.
Tra sabato e domenica, mentre io ero impegnato con il fine settimana di prova con l'orchestra, Zucchero ha quindi sperimentato il nuovo tipo di pastasfoglia cornettara preparando una decina di cornetti e congelandoli.
L'aspetto interessante è che questi cornetti congelati si possono tirare fuori dal congelatore la sera e la mattina li si troverà belli che lievitati e, dopo una spennellata di tuorlo, pronti ad essere infornati.
Dopo 10-15 minuti saranno belli e pronti per la colazione.
È inutile aggiungere che la colazione di stamane è stata molto piacevole.
però...WOW!
RispondiEliminaProva a indovinare?! ...in realtà era solo leggermente più grosso. Nella foto la prospettiva inganna ;-)
RispondiEliminaSembra quasi di percepirne la fragranza! Se erano buoni quanto sono belli, ti invidio un po' e spero di poter verificare direttamente quanto prima.
RispondiEliminaCome già ho avuto modo di dire in altre occasioni, adoro la cornetteria. Sono molto frequenti le spedizioni notturne nelle numerose cornetterie romane. Ma purtroppo non ho la capacità di cimentarmi nella produzione propria. I miei preferiti sono i "canucci" e gli "ungheresi", oltre naturalmente al tradizionale "maritozzo".
Questa fissa mi piace particolarmente...
RispondiEliminaziomassimo,
RispondiEliminaquando ci verrete a trovare potrere sicuramente verificare. Scusa l'ignoranza, ma che sono i "canucci" e gli "ungheresi"?
Sebastiano, vedi sopra! :-)
Come ti dicevo, per quanto riguarda la "teoria" dei dolci, sono molto carente, nella "pratica" invece, sono decisamente più bravo! Comunque i "canucci" (almeno così li chiamano qui a Roma) sono dei cornetti particolarmente croccanti (non so bene che tipo di impasto sia), mentre le "ungheresi" sono delle ciambelle intrecciate, di pasta sfoglia e frolla (con l'aggiunta di pezzetti di cioccolato negli impasti).
RispondiEliminaQui ho trovato il canuccio, ma non l'ungherese. La tua descrizione non mi suscita alcun ricordo. Forse non le conosco proprio.
RispondiEliminaCioé tu non hai mai assaggiato le "ungheresi"?!?
RispondiEliminaVa be' continuiamo così, facciamoci del male!!!
;-)
Non solo non le ho mai assaggiate, ma non le ho neppure mai viste e neppure mai sentite nominare.
RispondiEliminaMagari se trovi una foto mandamela. Io non ne ho trovate.
Fantastico! Quanto vi invidio. Ma dentro c'è anche la nutella?
RispondiEliminaCiao Eugenio, il ripieno è ad libitum. Quella è la parte più semplice ;-)
RispondiEliminaIo ad esempio ne ho assaggiato un pezzo insaccandolo di marmellata di rabarbaro. Personalmente penso che con la crema darebbero il massimo.
Ciao Dioniso (bel nickname!)senti ma è la normale blaetter teig oder?
RispondiEliminaCiao Elisen! Benvenuta sul mio blogghetto!
RispondiEliminaGrazie per il complimento. Ganz genau! Una blätter teig con un po' di lievito. In quella di quest'altro tipo invece non c'era il lievito.
Ho dato uno sguardo ai tuoi blog. Ho visto che hai vissuto in Texas dal 2008 vivi ad Augusta. Ho capito bene? Che fai di bello in Baviera?
Saluti
ok grazie..proverò..sono in Baviera dal 2008 e ho vissuto vicino a Dallas sì..faccio l'insegnante :) a presto!
RispondiEliminaSe vuoi ti faccio passare la ricetta esatta da Zucchero.
RispondiEliminaChe cosa insegni?
urge ricetta via e-mail....
RispondiEliminañam, ñam!
RispondiEliminaqué placer y qué envidia ;-)
un abrazo,
manuel
Hola Manuel!
RispondiEliminaQue tal?
Me alegro mucho que comentaste mi blog.
Queréis venir a ensayar los crossanes? :-)
un abrazo