Un diario con divagazioni su varie mie passioni. Tra le quali la musica, la matematica, la scrittura, la cucina, i viaggi, la Germania e i balli popolari del centro-sud Italia.
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lunedì, agosto 17, 2015
Evoluzionismo ferragostano o dell'adeguamento allo spirito estivo
La sensazionale scoperta che rivoluzionerà l'evoluzionismo darwiniano è formidabilmente sintetizzata in questa bellissima immagine di cui io possiedo una versione meno dettagliata su una maglietta. — in Galápagos.
Se ho capito bene il trombone (e il suo operatore) sono (per ora) all'estremo terminale della catena evolutiva. O sbaglio. Mancano peraltro l'organo e il pianoforte (OK, su un diverso ramo evolutivo).
Il primo sembra padano (ma non ci giurerei, a meno che sia mutante). Volevo aggiungere che ho dimenticato gli archi perché sto ascoltando un tedesco, un certo Ruscello.
Se ho capito bene il trombone (e il suo operatore) sono (per ora) all'estremo terminale della catena evolutiva. O sbaglio. Mancano peraltro l'organo e il pianoforte (OK, su un diverso ramo evolutivo).
RispondiEliminaEsatto! E mancano anche, prima del primo anello, violinisti e violoncellisti. (Uno sfogo di acrimonia personale :-)
RispondiEliminaIl terzo è un belga.
RispondiEliminaIl primo sembra padano (ma non ci giurerei, a meno che sia mutante). Volevo aggiungere che ho dimenticato gli archi perché sto ascoltando un tedesco, un certo Ruscello.
RispondiEliminaGiovanni Sebastiano Ruscello, sì ho sentito qualche sua composizione. Secondo me è molto sopravvalutato
RispondiEliminaSì, è belga. È l'homus dinantensis.
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