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lunedì, agosto 17, 2015

Sulla gestione dell'immigrazione ovvero del disadeguamento dallo spirito estivo

Copincollo da una discussione sulla gestione dell'immigrazione scaturita da alcune considerazioni di un contatto FB sul caso Merkel/ragazzina palestinese.

È sicuramente vero che le istituzioni tedesche sono molto ben organizzate nella gestione dell'immigrazione. E che lo stesso non si può dire per le istituzioni italiane. Ma non dobbiamo neppure generalizzare a nostro svantaggio, come solo noi italiani sappiamo fare così bene. Dobbiamo anche cercare di vedere le cose che facciamo e che gli altri non fanno. Vedi, ad esempio, l'operazione Mare nostrum. («558 interventi, 100.250 persone soccorse, 728 scafisti arrestati, 6 navi sequestrate, soccorse oltre centomila persone e decine e decine di migliaia salvate. Per l'operazione l'Italia ha speso in un anno 114 milioni di euro, 9,5 milioni al mese, mentre la nuova operazione di pattugliamento delle frontiere, Triton, costerà 3 milioni di euro al mese e sarà pagata dai fondi europei».).
Per quella lodevole operazione l'Italia ha speso milioni di euro pubblici per mandare la marina militare a salvare gli immigrati mentre altri stati europei pensavano all'erezione di muri in difesa del territorio nazionale.
E qualche giorno fa ascoltavo un servizio della Deutschlandfunk, sostanzialmente la radio nazionale tedesca, in cui l'inviato in Italia lodava la generosità e l'ospitalità dei siciliani nei confronti di questi poveri cristi. Sottolineando che le stesse cose non si potevano dire per aree geografiche disposte più a nord.
E non bisogna dimenticare neppure che, oltre all'Italia di Salvini e dei razzisti c'è anche un Italia di volontari che spendono soldi e tempo libero per aiutare questi poveracci. Dovremmo cercare di non pubblicizzare sempre e solo quell'Italia negativa. Voi mi direte ma i Salvini e i razzisti sono molti di più. Certo, sicuramente è molto più facile giocare a fare il razzista che spendere i propri soldi e il proprio tempo libero per aiutare il prossimo.

Qui si trova un interessante articolo sul tema: Da Mare Nostrum a Triton

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Saluti,
Dioniso