Un paio di giorni fa siamo andati a cena al ristorante Kopenhagen di Mannheim per il compleanno di zucchero. Ci eravamo già stati un'altra volta per il mio compleanno nel 2004 e la cucina ci aveva entusiasmato: prezzi molto alti, ma adeguati alla qualità - considerando il contesto tedesco.
La specialità di questo ristorante è il pesce. Lo stile della cucina non è mediterraneo, ma il risultato è comunque gustoso. La materia prima è di una freschezza ineguagliabile nella Germania meridionale; almeno secondo la mia esperienza.
Attualmente la cucina continua ad essere molto buona, ma il rapporto qualità/prezzo è un po' sceso. Ciò che è peggiorato molto è invece il servizio: vi dico solo che sulla carta dei dolci c'era il dessert della casa e ho chiesto al cameriere che cosa fosse. Mi ha risposto più o meno così: "... ehh ... non lo so.... vuole provarlo!?".
Come antipasto abbiamo preso dei gamberoni grigliati: erano buoni.
Per sbaglio abbiamo preso un altro antipasto come portata principale e il cameriere ovviamente non ce lo ha fatto notare. Io ho preso delle capesante con avocado e mandorle tostate: erano molto buone. Zucchero ha preso l'astice con il tartufo: era buono, ma assolutamente non adeguato al prezzo.
Ieri sera invece siamo stati da Gilbert ad Handschusheim: un ristorante tedesco dove andiamo spesso e dove festeggiamo tutte le nostre piccole ricorrenze.
Zucchero ha preso le sue amate geschmälzte Maultaschen e io un'insalata con pezzetti di tacchino.
Volevamo prendere anche un dolce e abbiamo visto che sulla lavagna c'era scritto il dolce del giorno. Era un po' lontana e non leggevamo bene. Si leggeva chiaramente "crème brulé". Il resto era poco chiaro. Strizzando un po' gli occhi riusciamo a leggere: "dazu Hirschragout"; cioè "con ragù di cervo". Ci siamo guardati: "come con ragù di cervo?!". Ho pensato, magari sarà tutto un menú. Ho chiesto alla cameriera la quale ha confermato: "Sì, crème brulé con Hirschragout!". Stavo già chiedendo ulteriori spiegazioni, quando finalmente il mio cervello è riuscito a trovare la giusta collocazione a quello che l'orecchio aveva ascoltato; e cioè "Kirschragout": sciroppo di ciliegie.
7 commenti:
buona Pasqua a te ed ai tuoi cari
Grazie gidibao! Anche a te.
Gilbert, Gilbert! Viva Gilbert, e viva le Maultaschen!!
Dai che mo che vieni ci andiamo.... oppure vorresti provare Kopenhagen?
No, preferisco Gilbert, sono tradizionalista! (e poi se l'altro è caro... sai com'è!)
Non vedo l'ora...
E poi voglio provare la creme brulè (o come si scrive) con ragù di cervo!
Ah, quella non la puoi perdere.
Posta un commento