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lunedì, gennaio 15, 2024

Recensione de "Il mistero della discesa infinita" sul sito di divulgazione matematica Maddmaths!

Il sito di divulgazione matematica Maddmaths! ha pubblicato una recensione de "Il mistero della discesa infinita": Letture Matematiche: Il mistero della discesa infinita, Flavio Ubaldini - Maddmaths! (simai.eu)

La riporto anche qui.

Brevi consigli per letture matematiche. “Il mistero della discesa infinita – Zenone e gli atomi della discordia” di Flavio Ubaldini, consigliato da Marco Menale.

Il paradosso di Achille e la tartaruga è uno dei più noti paradossi proposti da Zenone di Elea, filosofo della Magna Grecia del V secolo a.C., discepolo di un altro filosofo eleata, Parmenide. Achille, pur essendo partito dopo la tartaruga, riuscirà a raggiungerla? Intorno a questa domanda, e il più profondo tentativo di dimostrare l’illusione del movimento, si sviluppa il romanzo di Flavio Ubaldini “ll mistero della discesa infinita – Zenone e gli atomi della discordia”, edito da Scienza Express.

Flavio Ubaldini è un matematico e divulgatore italiano. Noto sul web come Dioniso Dionisi, cura il blog Pitagora e dintorni. È autore di “il mistero del suono senza numero” e “Il volo delle chimere”. Tra i suoi interessi c’è anche la musica.

“Il mistero della discesa infinita” è ambientato a Elea (l’attuale Ascea, in provincia di Salerno) e ruota intorno alle vicende della vita di Zenone. Il racconto si apre con il giovane filosofo in procinto di sostenere l’esame di accesso alla scuola del maestro Parmenide. Dopo questa tappa, Zenone resta affascinato dalla filosofia e della teoria del maestro sull’essere statico e immutabile. Così comincia a ricercare una possibile soluzione logica al noto paradosso di Achille e la tartaruga.

Nella prima parte del romanzo uno dei protagonisti è il nonno di Zenone. Non solo invita il nipote a proseguire gli studi di Parmenide, ma gli rivela un segreto che cambierà la sua vita, circa un prezioso oggetto. Da questo momento le vicende rendono il racconto un piccolo giallo, dove la filosofia fa da ambientazione. Entrano in scena altri noti filosofi, tra cui LeucippoSocrate e Democrito. Così, nelle trame di questo mistero, Flavio Ubaldini ritorna su alcune delle principali dottrine filosofiche.

L’altro personaggio rilevante di questo romanzo-giallo, soprattutto per la seconda parte del libro, è Apollonia. Amica di Zenone fin dalla gioventù, è costretta a lasciare Elea sia per necessità familiari, sia perché nella scuola di Parmenide è vietato l’accesso alle donne. Per questo motivo studia e si forma nella Scuola Pitagorica di Crotone, una delle poche aperta anche alle donne. Il tema di genere, diremmo oggi, torna più volte nel libro. Inoltre, con Apollonia, e la sua formazione, si parla anche di questioni matematiche, come l’irrazionalità di 2. E la matematica diventa un chiave di lettura per la risoluzione o presunta risoluzione del paradosso.

Le vicende si sviluppano tra trame e intrighi. Con divinità e una certa dose di fantasia, il finale è rocambolesco, con un salto nel tempo di oltre duemila anni.

In definitiva, il libro può essere un’occasione di riscoperta di tematiche di filosofia e matematica, che in molti affrontano solo nei primi anni del liceo, ed è adatto anche per i più giovani, sia per il genere giallo, che per la leggerezza con cui sono affrontati gli argomenti

venerdì, giugno 23, 2023

Il mistero del suono senza numero - "in superficie è una storia semplice e ricca di mistero, in profondità nasconde l’essenza della matematica"

Daniela Molinari, insegnante di matematica e fisica presso un Liceo Scientifico ha scritto una recensione del Il mistero del suono senza numero

Qui riporto solo un piccolo estratto. Per la recensione completa: amolamatematica/il-mistero-del-suono-senza-numero

Il percorso è davvero interessante: in superficie è una storia semplice e ricca di mistero, ma in profondità nasconde l’essenza della matematica: mette in luce le caratteristiche della scuola pitagorica, il percorso della ricerca matematica dalla nascita di un’idea fino alla sua formalizzazione, ed evidenzia come le domande fondamentali si mostrino a volte come banali, ma possano mettere in crisi anche i saperi più antichi.

Le idee più profonde della matematica e della filosofia pitagorica sono trasmesse al lettore nel corso della storia e, permeando la vicenda, consentono un’assimilazione più efficace dei concetti difficili.

venerdì, marzo 10, 2023

Recensione de "Il mistero della discesa infinita" sulla rivista di matematica Prisma

Il numero 50 di marzo della rivista Prisma contiene una recensione de "Il mistero della discesa infinita"

Elea, fiorente polis della Magna Grecia nel V secolo a. C. divenne nota in tutto il mondo mediterraneo per la nascita di una scuola presocratica dominata dalla figura del filosofo Parmeride. Proprio a Elea troviamo un giovanissimo Zenone alle prese con uno del più amati passatempi del tempo. La corsa delle tartarughe. Gli occhi scintillanti di intelligenza, l'energia della giovane età, il coraggio: decisamente Zenone non e un ragazzino comune.
E infatti da lì a poco, guidato dalle parole dell'amatissimo nonno, il giovane apprenderà dell'esistenza di un oggetto misterioso che lo spingerà a frequentare proprio la scuola di Parmenide.
La strada è segnata, tutto ha inizio: nelle aule della scuola si appassionerà alla riflessione e alla matematica affrontando questioni filosofiche che gli daranno gloria e che lo porteranno fino alla lontana Atene. Fra tutte, il celeberrimo paradosso che porta il suo nome e che dimostra l'impossibilità della molteplicità e del moto nonostante le apparenze della vita quctidiana.

Il matematico Flavio Ubaldini ricostruisce in modo credibile, con grande dovizia di particolari e una lingua sempre precisa, la realtà del tempo in cui tra viaggi, trame e intrighi Zenone si affanna a decifrare misteri ma, come nei migliori gialli, qualcuno trama alle sue spalle …

È un romanzo direi psichedelico dove si intrecciano matematica, fisica e filosofia

La definizione di "romanzo psichedelico dove si intrecciano matematica, fisica e filosofia" mi è piaciuta molto.

Ecco il resto della recensione.

"È un romanzo direi psichedelico dove si intrecciano matematica, fisica e fisolofia. Leggerlo è stato un viaggio, una piacevolissima immersione nella Grecia classica. Mentre leggevo mi sembrava di sentiresi il profumo del vento caldo e la salsedine della nostra costa insinuarsi tra le colonne dei peristili, o il calore del marmo impregnato di sole estivo... Insomma mi è piaciuto molto!
La metamatica non è il mio campo ma i romanzi di Flavio Ubaldini mi hanno fatto capire quanto matematica, fisica, musica e filosofia sono materie affini.
Consigliatissimo !"

venerdì, luglio 22, 2022

Parmenides Reloaded: tra eleatismo e moderne teorie dei campi

Oltra al libro di Giovanni CerriGustavo E. Romero, Parmenides Reloaded 1, è un altro dei testi a cui mi sono ispirato quando ho scritto le parti del mio nuovo (e ancora inedito) libro che citano il pensiero parmenideo.

Il professore di astrofisica relativistica Romero descrive la sua visione di uno spazio-tempo quadridimensionale e non dinamico in cui il divenire, quindi il tempo, non è una proprietà intrinseca della realtà. Questa e altre caratteristiche rendono la concezione romeriana dell’universo molto simile a quella parmenidea.

Nel suo poema, descritto da Romero come il primo esempio conosciuto di un sistema deduttivo applicato alla realtà fisica, Parmenide afferma che il divenire è un’illusione e che la realtà è immutabile, eterna e immobile. Molti secoli dopo, dice Romero, con l'avvento delle teorie dei campi, diventa chiaro che il cambiamento può avvenire anche in un universo completo. Infatti, una perturbazione in un campo che riempie l'inntero universo è un cambiamento.
Tuttavia, sebbene il concetto di cambiamento sia “centrale nel modello multiforme dello spazio-tempo, una volta che la geometria della varietà è determinata da un campo tensoriale che rappresenta la distribuzione di energia e quantità di moto, la sua struttura è fissa. I punti della molteplicità rappresentano eventi, ma non vi è alcun evento o cambiamento che influisca sullo spazio-tempo nel suo insieme. Lo spazio-tempo quadridimensionale, rappresentato matematicamente dal molteplice, è immutabile, eterno, immobile, unico, proprio come l'universo parmenideo. Gli oggetti che popolano l'universo sono quadridimensionali. Hanno "parti temporali", così come parti spaziali. In questo modo, il bambino che ero, è solo una parte di un essere più grande, io, che è quadridimensionale. Ciò che chiamiamo "nascita" e "morte" sono solo confini temporali di un tale essere. Il cambiamento appare solo quando consideriamo fette tridimensionali di oggetti quadridimensionali. Nelle parole di Max Tegmark: ‘Il passare del tempo è un'illusione. Abbiamo questa illusione di un mondo mutevole e tridimensionale, anche se nulla cambia nell'unione quadridimensionale di spazio e tempo della teoria della relatività di Einstein. Se la vita fosse un film, la realtà fisica sarebbe l'intero DVD: i frame futuri e passati esistono tanto quanto quello presente’”.
Romero offre anche un confronto tra spazio-tempo parmenideo e una sua interpretazione del pensiero di Eraclito proponendo che, a differenza di quanto si è pensato per millenni, probabilmente per una tradizione che ha origine in Platone, queste due visioni non siano incompatibili. Il kosmos (o spazio-tempo in una visione moderna) potrebbe essere immutabile e comunque formato da cose mutevoli, come il fiume di Eraclito.
Romero conclude affermando che Parmenide esiste in una regione dello spazio-tempo situata tra Elea e la Grecia, tra la fine del VI sec. a.C. e la metà del V sec. a.C., e per un po’ di tempo condivise il suo presente con Zenone. “Io”, scrive Romero, “esisto in un’altra regione dello spazio-tempo e non incontrerò mai Parmenide. Ma popoliamo entrambi lo stesso spazio-tempo e per questo mi sento fortunato”.

Marco Fulvio Barozzi ha scritto una recensione dell’articolo di Romero più approfondita della mia.

1 Foundations of Science 17 (3):291-299 (2012)

mercoledì, giugno 23, 2021

Recensioni a "Il volo delle chimere"

Pagina Amazon delle Chimere

23 giugno 2021
Fa piacere ricevere recensioni anche a distanza di tre anni dalla pubblicazione. L’amica Elisabetta mi scrive:
... volevo dirti che, dopo anni di studi per concorsi vari che, uniti al lavoro ed alla famiglia, non mi hanno permesso di leggere come avrei voluto, ho ripreso da ieri con il tuo "volo delle chimere". Sto a metà e mi sta suscitando un misto di curiosità, stupore e commozione incredibili! Non ti dico che devo trattenere spesso le lacrime e che a volte non ci riesco nemmeno, perché ripenso a quello che è stato. Non so quanto possa valere, ma sono affascinata dal tuo modo di scrivere e di raccontare le emozioni.

21 ottobre 2018
Adriana P. ha scritto la seguente recensione.
Il volo delle chimere è un libro scritto con molta delicatezza su un argomento che potrebbe facilmente scadere nel patetico. Invece è un libro scritto molto bene e che vale la pena di leggere. L‘ho letto tutto d‘un fiato, con piacere e commozione.


27 settembre 2018
Roberto, architetto, ha scritto la seguente recensione.
Cosa aspettate ad ordinarlo?
Ho letto con piacere una storia sicuramente vera ed appassionante. Due cervelli in fuga da una realtà che li respinge si trovano ad affrontare storie complicate. Ben scritto, soprattutto la storia di Fosco Ubaldini...

18 settembre 2018
Paola S. ha scritto la seguente recensione.
"Due storie delicate, profonde, toccanti. Le vite di due persone qualunque "sballottate" dagli eventi, che vivono ansie, angoscie, effimere gioie e subitanei ripensamenti ma che nella scienza ritrovano conforto e salvezza. Due storie "vere" anche se romanzate. Dipingono da un lato il mondo competitivo e spesso spietato della ricerca scientifica, dall'altro il travaglio di chi si trova in pericolo di vita ed è assalito da ogni sorta di sofferenza e di dubbio ma che comunque non molla. Per ragioni personali mi è stato facile immedesimarmi nella storia di Fosco e Sara per i quali non si può non tifare dall'inizio alla fine. Ma mi è piaciuto anche l'intento di rendere concreto, vivo, reale, chi troppo spesso appare molto distante da noi: gli uomini e le donne che si occupano di scienza. Piacevole lo stile dei due autori, leggero e scorrevole nonostante i temi trattati."

15 settembre 2018
Luca, dirigente biologo, ha scritto questa recensione.

"Per una volta uso Facebook non per parlare di Roma, ma per parlare di una persona a me cara con cui mi sono trovato a interagire diversi anni fa. Una persona che ha combattuto la leucemia ed ha vinto la sua battaglia per la vita. Io ho avuto una parte marginale nella sua vita e durante la sua lotta per la vita. Ci siamo ritrovati anni dopo. Mi ha cercato, mi ha trovato e mi ha fatto dono di parole bellissime. Flavio ha scritto un libro, il volo delle chimere, attraverso il quale racconta la sua malattia. Non è un inno alla sofferenza, bensì un inno alla vita. È una delle tante storie, poco conosciute, degli Eroi (la E maiuscola è d'obbligo) silenziosi e discreti che ci circondano e che non fanno notizia. Mi permetto di consigliarne la lettura. È scritto in maniera mirabile e non annoia mai. Lo trovate su Amazon. Colgo l'occasione per ringraziare Flavio per avermi riservato un posto nel suo libro. Non lo merito, ma il solo fatto di avermi "nascosto" in qualche riga, mi fa amare un lavoro a volte difficile e soprattutto mi dà la misura del vero senso della vita, quando a volte mi sembra di perderlo. Grazie di cuore, Flavio."

21 agosto 2018
Maurizio mi manda questo commento.

"Complimenti davvero! Diversi momenti di commozione, qualche lacrimuccia e qualche risata improvvisa anche se, vista la situazione, c'era poco da ridere...ma sono state risate proprio spontanee! Un libro che mi ha emozionato e coinvolto molto...finito in tre giorni!"

6 agosto 2018 
Dora Conte mi manda questa foto con il seguente commento.

È un libro Bellissimo. Due storie che si alternano portandovi a leggere senza sosta per scoprire le vicende dei due protagonisti: Fosco - costretto suo malgrado a combattere contro una leucemia in un paese straniero - e Linda - giovane ricercatrice che si trasferisce all'estero, in un centro di ricerca di eccellenza, costretta a misurarsi con un'ambiente inaspettamente ostile.

Ricerca e malattia, due facce della stessa medaglia che il lettore, grazie ad una narrazione coinvolgente e ricca di descrizioni, ha l'opportunità di conoscere con continui spunti di riflessione che non possono che aiutarci ad affrontare meglio la vita quotidiana. Veramente complimenti agli autori.....

2 agosto 2018
Marcella Palmieri mi manda questa foto con il seguente commento.

"Il silenzio di questa valle ha accompagnato la lettura, già di per sé piacevole, di questo libro. Si dice che " ogni uomo è capace di consolare un dolore che non gli appartiene" ma, andando avanti con la lettura, pagina dopo pagina, una sincera empatia ti cattura.
Da un senso di sconforto iniziale, che lascia in bocca il sapore della paura, si passa al coraggio, alla forza data dai legami familiari e dagli amici, alla speranza che ci dona la medicina, al senso di appartenenza alle proprie origini e, per ultimo ma fondamentale, al nobile atto della donazione.
Linda e Fosco coinvolgono con le loro storie, in un altanelante turbine di emozioni, ma è il personaggio di Sara che ha destato in me la più alta stima ed ammirazione.
Perché consiglio la lettura di questo libro?
Perché ti cambia il modo di vedere le cose. — emozionata "

21 luglio 2018
Stefania Buoni condivideno il post di COMIP - Figli Di Genitori Con Un Disturbo Mentale, che riporto di seguito, ha scritto - Un romanzo che mi ha toccato moltissimo e mi ha trasmesso tanta forza e voglia di vivere

A volte le battaglie per la vita assumono forme diverse e può capitare di cogliere, nelle differenze, dei sentimenti e degli aspetti comuni che ci avvicinano, inaspettatamente.
È la forza dei #sopravvissuti ad una qualsiasi avversità che ci colpisce e ci modifica, stabilendo un prima e un dopo, costringendoci a rimodellare le nostre credenze e la nostra attitudine alla vita, a scoprire i nostri punti deboli e a tirar fuori risorse inaspettate.

Oggi vogliamo dedicarvi queste bellissime parole di Dioniso Dionisi #FlavioUbaldini, nostro amico e sostenitore, tratte dal romanzo scritto insieme a #SpartacoMencaroni e pubblicato da Scienza Express, dal titolo Il volo delle chimere. Frutto di un'esperienza apparentemente lontana dalla nostra, ma invece vicinissima nello scoprirci splendide e coraggiose fenici che risorgono dalle proprie ceneri e rinascono a nuova vita.



10 luglio 2018 
Oggi è comparsa una nuova gradita recensione. L'ha scritta Elisa Di Palma.

"Non mi capitava da tempo di iniziare e finire un libro in meno di 72 ore...... Travolgente, ti spinge a leggere, ti trascina nella trama, ti emoziona.. Non nascondo che qualche lacrima ribelle è scesa, bagnando un po’ di pagine.."




3 luglio 2018 
L'amica Giovanna ha già finito il libro e ha scritto una recensione molto bella.

"Uno di quei libri che, finito di leggere, tengo ancora per qualche giorno vicino, sul comodino. Mi succede così quando un libro mi appassiona, mi commuove, mi impressiona. E le storie di Fosco e Linda lo hanno fatto. Storie diverse ma simili i protagonisti, entrambi forti ma fragili, combattenti ma pieni di dubbi, alla ricerca di spiegazioni, di conferme, di rapporti umani, di empatie... Alla fine ritrovano se stessi, in maniera molto diversa, ma è un ritrovarsi. Cambiati dalle loro esperienze anche molto dolorose, ma arricchiti.
E, come succede in ogni libro coinvolgente, il lettore ritrova tratti di se stesso. E anche lui ne esce arricchito.
È un libro di sentimenti e di valori umani ma anche interessantissimo dal punto di vista scientifico. Oh, io sono andata a rivedermi un po' di biochimica, rinfrescata l'emopoiesi, i neurotrasmettitori, quella fenilalanina precursore della dopamina... e la genetica: quel nefasto cromosoma Philadelphia!
In conclusione, si può perdere questo libro? Grazie, autori!"

2 luglio 2018
L'amica Giovanna Arcadu mi ha scritto:

"Arrivato e leggo. Da subito catturata. Dopo qualche pagina sono andata a vedere in fondo al libro, avevo intuito bene e: commossa, emozionata.
Flavio, sei straordinario! Ci regali una bella lezione di vita. Bravissimi gli autori. Continuo a godermi le due coinvolgenti storie di Fosco e Linda... Grazie, Flavio"


25 giugno 2018
Stefania Paris ha scritto la seguente recensione.

"Ho iniziato la lettura di questo libro con l'idea di scoprire un mondo a me distante.
Ed invece ho ritrovato me,
la mia ribellione,
il mio cambiamento
la mia paura del giudizio,
il mio coraggio di ascoltarsi.

È stata una condivisione di emozioni. Grazie!!!"


22 giugno 2018
Dall'amico Marcello Ferrante ricevo foto e commento. Forse l'amicizia che ci lega rende Marcello molto generoso nel suo giudizio. Ad ogni modo, ricevere un commento del genere non può che farmi un immenso piacere.

"Il volo delle chimere, dal mio punto di vista di lettore inesperto, è un vero e proprio capolavoro. Quando non vedi l'ora di prendere il libro e speri che non finisca mai significa che ha catturato totalmente la tua attenzione. Leggendolo ho provato emozioni, mi ha insegnato molto e soprattutto mi ha dato spunti interessanti da approfondire. Mai banale, mai noioso e ottimamente romanzato. Naturalmente lo consiglio a tutti gli amanti della lettura. Finisco con il complimentarmi e con la sicurezza che avrà un grande successo."

martedì, gennaio 28, 2020

Presentazione de "Il volo delle chimere" con la partecipazione di ADMO

La presentazione de "Il volo delle chimere" di dicembre a La Traccia è andata molto bene. Parte degli incassi derivanti dalla vendita del libro è stata devoluta all'ADMO. Qui sotto trovate il video della presentazione.

martedì, ottobre 08, 2019

giovedì, settembre 05, 2019

Presentazione de "Il volo delle chimere" con canti del Coro Naima e offerta ad ADMO

Con grande piacere Roberta Fulci, redattrice e conduttrice di Radio3Scienza,

Silvia Ceccarelli, direttrice del coro Naima,

Luca Laurenti, Co-Direttore Laboratorio Tipizzazione Tissutale Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I Roma, e

Giulio Corradi, Presidente dell’ADMO Lazio, mi hanno confermato la loro disponibilità a collaborare alla serata con presentazione de "Il volo delle chimere" e canti del Coro Naima della John Coltrane Music School.

L'evento è programmato per domenica 15 dicembre alle ore 17:30 presso l’Associazione Culturale Ricreativa Romana La Traccia (Via Tor de Schiavi 222 Roma, a 100 metri dalla fermata metro C Gardenie a Centocelle). L'ingresso sarà gratuito e parte degli incassi derivanti dalla vendita del libro saranno devoluti all'ADMO.

Ringrazio infine Max Cerbini che si sta occupando della parte logistica.

Dandomi conferma Silvia Ceccarelli mi ha anche scritto queste righe.

Caro Flavio, sono giorni che voglio dirti che ho letto il tuo libro, finalmente ci riesco!!! Diciamo che più che letto l'ho divorato subito da quando me lo hai dato. Mi è piaciuto moltissimo, una gran bella emozione che mi porto ancora dentro con piacere. Ho già pensato ad alcuni brani adatti per la sua presentazione.

Recensioni a "Il volo delle chimere": 2019

Pagina Amazon de "Il volo delle Chimere"

4 settembre 2019
Con grande piacere Silvia Ceccarelli, direttrice del coro Naima, mi ha confermato la partecipazione sua e del coro alla presentazione del libro che stiamo organizzando per dicembre a Roma. Dandomi conferma Silvia mi ha anche scritto queste righe.

Caro Flavio, sono giorni che voglio dirti che ho letto il tuo libro, finalmente ci riesco!!! Diciamo che più che letto l'ho divorato subito da quando me lo hai dato. Mi è piaciuto moltissimo, una gran bella emozione che mi porto ancora dentro con piacere. Ho già pensato ad alcuni brani adatti per la presentazione del libro.


8 agosto 2019
Irene ha scritto a Spartaco Mencaroni:
Ho finito il libro che avevo iniziato appena due giorni fa e volevo complimentarmi con voi per la scorrevolezza nella lettura e la chiarezza espositiva anche nelle brevi descrizioni medico-scientifiche.
Ho apprezzato molto la varietà delle tematiche relazionali che avete così brillantemente analizzato.
Il rapporto con la malattia, le dinamiche che legano ciascun paziente a tutto l’universo che incontra in questo viaggio di rabbia e di speranza. Non da ultimo l’umanità e l’empatia dei professionisti... merce ahimè ancora rara in certe realtà sanitarie.
Ma anche il coraggio del protagonista, le sue radici e le sue aspettative. Chi di noi, pur non avendo affrontato patologie così importanti o esperienze dall’altra parte del mondo, non si è sentito almeno una volta nella vita una chimera? Oppure la brutta copia della propria storia? È una bella lezione di coraggio e voglia di scoprire la propria strada, per mettere in “bella coppia“ il proprio io. Grazie mille davvero. Vi auguro tante soddisfazioni. Avanti tutta.


9 giugno 2019
Elisa, chimico:
Toccante, universale e molto attuale. L'autore conduce il lettore attraverso un processo di trasformazione, introspezione e crescita tramite le vicende personali dei due protagonisti che, distanti ma vicini allo stesso tempo, intraprendono percorsi di vita che li porteranno ad una nuova consapevolezza di sé e della realtà che li circonda. Lancia inoltre un messaggio di speranza e di coraggio, ma, soprattutto, di grande umanità. Mi ha fatto emozionare. Lo consiglio vivamente.

13 aprile 2019
Ail Lucca
Disponibile su ordinazione nelle librerie in tutta Italia. Oppure telefonate in Sede. Imperdibile, una vera “coccola”per il cuore e anche per la testa!


Recensioni a "Il volo delle chimere": 2018

domenica, agosto 11, 2019

Recensioni a "Il volo delle chimere": 2018

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9 novembre 2018
Michela, specialista informatica, ha scritto la seguente recensione.

“Un paio di settimane fa ho acquistato “Il volo delle chimere” e mi è piaciuto tantissimo, l’ho divorato!
Mi sono ritrovata in molte delle situazioni descritte. E questo mi ha fatto un immenso piacere. Mi ha fatto sentire meno sola. Sarà sicuramente di aiuto a tante persone, malate e non.

Nella mia recente parentesi universitaria ho studiato molti meccanismi cellulari e genetici che prima mi erano del tutto ignoti, facendomi una cultura su quel mondo meraviglioso e ancora molto sconosciuto che sta dentro di noi.

Un altro dei motivi per cui il libro mi è piaciuto tanto è il parallelo delle due storie e il modo in cui si intrecciano. Magistrale!

È un libro che almeno una volta nella vita ognuno dovrebbe leggere! È profondo, ma così piacevole da leggersi che lo si divora!

Grazie per aver scritto un libro che rimarrà per sempre con me, dovunque.

Grazie anche per aver toccato con tanta delicatezza e sincerità temi molto importanti come:
  • “perché’ tutto questa è capitato a me?”
  • la mancanza di professionalità - in alcuni casi- e umanità disponibilità ad ascoltare i pazienti - in altri casi - da parte di certi medici
  • l’importanza del supporto familiare e degli amici nei momenti difficili
  • le difficoltà che si incontrano quando si emigra all’estero e la ricerca delle vere ragioni che ci hanno spinto a fare quella scelta
  • l’ambiente di ricerca altamente competitivo e a spesso ostile che scoraggia chi cerca di portare ogni giorno un quasi-impercettibile ma fondamentale contributo alla scienza. In merito alla carriera universitaria (che per qualche tempo ho creduto di poter iniziare), ho vissuto anche l’arroganza di certi docenti che dovrebbero aiutarti nelle ricerche e invece fanno solo finta, come Yaron
  • la presenza di ciarlatani che, seppur forse animati da nobili fini, parlano senza avere conoscenza adeguate su come gli esperimenti clinici vanno fatti prima di dichiarare un farmaco disponibile per il commercio
  • I problemi etici che i test sugli animali generano in molti ricercatori quando cercano di gestire sentimenti contrastanti derivanti dall’amore per gli animali e dalla necessità di sacrificarli per salvare vite umane. Per i miei studi sul sistema nervoso non c’era altro modo che ricorrere a modelli animali e questo mi ha creato dei problemi etici. Problemi che ho dovuto risolvere. E questo accomuna anche altri biologi e fisiologi, che sarebbero ben contenti di fare esperimenti sulle cellule senza doverle estrarre in prima persona dalla cavia.
  • la tendenza di tante, ma tante persone a non essere mai contente e la loro incapacità a veder al di là del loro naso.

21 ottobre 2018
Adriana P. ha scritto la seguente recensione.
Il volo delle chimere è un libro scritto con molta delicatezza su un argomento che potrebbe facilmente scadere nel patetico. Invece è un libro scritto molto bene e che vale la pena di leggere. L‘ho letto tutto d‘un fiato, con piacere e commozione.

27 settembre 2018
Roberto, architetto, ha scritto la seguente recensione.
Cosa aspettate ad ordinarlo?
Ho letto con piacere una storia sicuramente vera ed appassionante. Due cervelli in fuga da una realtà che li respinge si trovano ad affrontare storie complicate. Ben scritto, soprattutto la storia di Fosco Ubaldini...

18 settembre 2018
Paola S. ha scritto la seguente recensione.
"Due storie delicate, profonde, toccanti. Le vite di due persone qualunque "sballottate" dagli eventi, che vivono ansie, angoscie, effimere gioie e subitanei ripensamenti ma che nella scienza ritrovano conforto e salvezza. Due storie "vere" anche se romanzate. Dipingono da un lato il mondo competitivo e spesso spietato della ricerca scientifica, dall'altro il travaglio di chi si trova in pericolo di vita ed è assalito da ogni sorta di sofferenza e di dubbio ma che comunque non molla. Per ragioni personali mi è stato facile immedesimarmi nella storia di Fosco e Sara per i quali non si può non tifare dall'inizio alla fine. Ma mi è piaciuto anche l'intento di rendere concreto, vivo, reale, chi troppo spesso appare molto distante da noi: gli uomini e le donne che si occupano di scienza. Piacevole lo stile dei due autori, leggero e scorrevole nonostante i temi trattati."

15 settembre 2018
Luca, dirigente biologo, ha scritto questa recensione.

"Per una volta uso Facebook non per parlare di Roma, ma per parlare di una persona a me cara con cui mi sono trovato a interagire diversi anni fa. Una persona che ha combattuto la leucemia ed ha vinto la sua battaglia per la vita. Io ho avuto una parte marginale nella sua vita e durante la sua lotta per la vita. Ci siamo ritrovati anni dopo. Mi ha cercato, mi ha trovato e mi ha fatto dono di parole bellissime. Flavio ha scritto un libro, il volo delle chimere, attraverso il quale racconta la sua malattia. Non è un inno alla sofferenza, bensì un inno alla vita. È una delle tante storie, poco conosciute, degli Eroi (la E maiuscola è d'obbligo) silenziosi e discreti che ci circondano e che non fanno notizia. Mi permetto di consigliarne la lettura. È scritto in maniera mirabile e non annoia mai. Lo trovate su Amazon. Colgo l'occasione per ringraziare Flavio per avermi riservato un posto nel suo libro. Non lo merito, ma il solo fatto di avermi "nascosto" in qualche riga, mi fa amare un lavoro a volte difficile e soprattutto mi dà la misura del vero senso della vita, quando a volte mi sembra di perderlo. Grazie di cuore, Flavio."

21 agosto 2018
Maurizio mi manda questo commento.

"Complimenti davvero! Diversi momenti di commozione, qualche lacrimuccia e qualche risata improvvisa anche se, vista la situazione, c'era poco da ridere...ma sono state risate proprio spontanee! Un libro che mi ha emozionato e coinvolto molto...finito in tre giorni!"

6 agosto 2018 
Dora Conte mi manda questa foto con il seguente commento.

È un libro Bellissimo. Due storie che si alternano portandovi a leggere senza sosta per scoprire le vicende dei due protagonisti: Fosco - costretto suo malgrado a combattere contro una leucemia in un paese straniero - e Linda - giovane ricercatrice che si trasferisce all'estero, in un centro di ricerca di eccellenza, costretta a misurarsi con un'ambiente inaspettamente ostile.

Ricerca e malattia, due facce della stessa medaglia che il lettore, grazie ad una narrazione coinvolgente e ricca di descrizioni, ha l'opportunità di conoscere con continui spunti di riflessione che non possono che aiutarci ad affrontare meglio la vita quotidiana. Veramente complimenti agli autori.....

2 agosto 2018
Marcella Palmieri mi manda questa foto con il seguente commento.

"Il silenzio di questa valle ha accompagnato la lettura, già di per sé piacevole, di questo libro. Si dice che " ogni uomo è capace di consolare un dolore che non gli appartiene" ma, andando avanti con la lettura, pagina dopo pagina, una sincera empatia ti cattura.
Da un senso di sconforto iniziale, che lascia in bocca il sapore della paura, si passa al coraggio, alla forza data dai legami familiari e dagli amici, alla speranza che ci dona la medicina, al senso di appartenenza alle proprie origini e, per ultimo ma fondamentale, al nobile atto della donazione.
Linda e Fosco coinvolgono con le loro storie, in un altanelante turbine di emozioni, ma è il personaggio di Sara che ha destato in me la più alta stima ed ammirazione.
Perché consiglio la lettura di questo libro?
Perché ti cambia il modo di vedere le cose. — emozionata "

21 luglio 2018
Stefania Buoni condivideno il post di COMIP - Figli Di Genitori Con Un Disturbo Mentale, che riporto di seguito, ha scritto - Un romanzo che mi ha toccato moltissimo e mi ha trasmesso tanta forza e voglia di vivere

A volte le battaglie per la vita assumono forme diverse e può capitare di cogliere, nelle differenze, dei sentimenti e degli aspetti comuni che ci avvicinano, inaspettatamente.
È la forza dei #sopravvissuti ad una qualsiasi avversità che ci colpisce e ci modifica, stabilendo un prima e un dopo, costringendoci a rimodellare le nostre credenze e la nostra attitudine alla vita, a scoprire i nostri punti deboli e a tirar fuori risorse inaspettate.

Oggi vogliamo dedicarvi queste bellissime parole di Dioniso Dionisi #FlavioUbaldini, nostro amico e sostenitore, tratte dal romanzo scritto insieme a #SpartacoMencaroni e pubblicato da Scienza Express, dal titolo Il volo delle chimere. Frutto di un'esperienza apparentemente lontana dalla nostra, ma invece vicinissima nello scoprirci splendide e coraggiose fenici che risorgono dalle proprie ceneri e rinascono a nuova vita.



10 luglio 2018 
Oggi è comparsa una nuova gradita recensione. L'ha scritta Elisa Di Palma.

"Non mi capitava da tempo di iniziare e finire un libro in meno di 72 ore...... Travolgente, ti spinge a leggere, ti trascina nella trama, ti emoziona.. Non nascondo che qualche lacrima ribelle è scesa, bagnando un po’ di pagine.."




3 luglio 2018 
L'amica Giovanna ha già finito il libro e ha scritto una recensione molto bella.

"Uno di quei libri che, finito di leggere, tengo ancora per qualche giorno vicino, sul comodino. Mi succede così quando un libro mi appassiona, mi commuove, mi impressiona. E le storie di Fosco e Linda lo hanno fatto. Storie diverse ma simili i protagonisti, entrambi forti ma fragili, combattenti ma pieni di dubbi, alla ricerca di spiegazioni, di conferme, di rapporti umani, di empatie... Alla fine ritrovano se stessi, in maniera molto diversa, ma è un ritrovarsi. Cambiati dalle loro esperienze anche molto dolorose, ma arricchiti.
E, come succede in ogni libro coinvolgente, il lettore ritrova tratti di se stesso. E anche lui ne esce arricchito.
È un libro di sentimenti e di valori umani ma anche interessantissimo dal punto di vista scientifico. Oh, io sono andata a rivedermi un po' di biochimica, rinfrescata l'emopoiesi, i neurotrasmettitori, quella fenilalanina precursore della dopamina... e la genetica: quel nefasto cromosoma Philadelphia!
In conclusione, si può perdere questo libro? Grazie, autori!"

2 luglio 2018
L'amica Giovanna Arcadu mi ha scritto:

"Arrivato e leggo. Da subito catturata. Dopo qualche pagina sono andata a vedere in fondo al libro, avevo intuito bene e: commossa, emozionata.
Flavio, sei straordinario! Ci regali una bella lezione di vita. Bravissimi gli autori. Continuo a godermi le due coinvolgenti storie di Fosco e Linda... Grazie, Flavio"


25 giugno 2018
Stefania Paris ha scritto la seguente recensione.

"Ho iniziato la lettura di questo libro con l'idea di scoprire un mondo a me distante.
Ed invece ho ritrovato me,
la mia ribellione,
il mio cambiamento
la mia paura del giudizio,
il mio coraggio di ascoltarsi.

È stata una condivisione di emozioni. Grazie!!!"


22 giugno 2018
Dall'amico Marcello Ferrante ricevo foto e commento. Forse l'amicizia che ci lega rende Marcello molto generoso nel suo giudizio. Ad ogni modo, ricevere un commento del genere non può che farmi un immenso piacere.

"Il volo delle chimere, dal mio punto di vista di lettore inesperto, è un vero e proprio capolavoro. Quando non vedi l'ora di prendere il libro e speri che non finisca mai significa che ha catturato totalmente la tua attenzione. Leggendolo ho provato emozioni, mi ha insegnato molto e soprattutto mi ha dato spunti interessanti da approfondire. Mai banale, mai noioso e ottimamente romanzato. Naturalmente lo consiglio a tutti gli amanti della lettura. Finisco con il complimentarmi e con la sicurezza che avrà un grande successo."

lunedì, giugno 10, 2019

Recensioni a "Il volo delle chimere"

Pagina Amazon de "Il volo delle Chimere"

9 giugno 2019
Elisa, chimico:
Toccante, universale e molto attuale. L' autore conduce il lettore attraverso un processo di trasformazione, introspezione e crescita tramite le vicende personali dei due protagonisti che, distanti ma vicini allo stesso tempo, intraprendono percorsi di vita che li porteranno ad una nuova consapevolezza di sé e della realtà che li circonda. Lancia inoltre un messaggio di speranza e di coraggio, ma, soprattutto, di grande umanità. Mi ha fatto emozionare. Lo consiglio vivamente.

13 aprile 2019
Ail Lucca
Disponibile su ordinazione nelle librerie in tutta Italia. Oppure telefonate in Sede.
Imperdibile, una vera “coccola”per il cuore e anche per la testa!

9 novembre 2018
Michela, specialista informatica, ha scritto la seguente recensione.

“Un paio di settimane fa ho acquistato “Il volo delle chimere” e mi è piaciuto tantissimo, l’ho divorato!
Mi sono ritrovata in molte delle situazioni descritte. E questo mi ha fatto un immenso piacere. Mi ha fatto sentire meno sola. Sarà sicuramente di aiuto a tante persone, malate e non.

Nella mia recente parentesi universitaria ho studiato molti meccanismi cellulari e genetici che prima mi erano del tutto ignoti, facendomi una cultura su quel mondo meraviglioso e ancora molto sconosciuto che sta dentro di noi.

Un altro dei motivi per cui il libro mi è piaciuto tanto è il parallelo delle due storie e il modo in cui si intrecciano. Magistrale!

È un libro che almeno una volta nella vita ognuno dovrebbe leggere! È profondo, ma così piacevole da leggersi che lo si divora!

Grazie per aver scritto un libro che rimarrà per sempre con me, dovunque.

Grazie anche per aver toccato con tanta delicatezza e sincerità temi molto importanti come:
  • “perché’ tutto questa è capitato a me?”
  • la mancanza di professionalità - in alcuni casi- e umanità disponibilità ad ascoltare i pazienti - in altri casi - da parte di certi medici
  • l’importanza del supporto familiare e degli amici nei momenti difficili
  • le difficoltà che si incontrano quando si emigra all’estero e la ricerca delle vere ragioni che ci hanno spinto a fare quella scelta
  • l’ambiente di ricerca altamente competitivo e a spesso ostile che scoraggia chi cerca di portare ogni giorno un quasi-impercettibile ma fondamentale contributo alla scienza. In merito alla carriera universitaria (che per qualche tempo ho creduto di poter iniziare), ho vissuto anche l’arroganza di certi docenti che dovrebbero aiutarti nelle ricerche e invece fanno solo finta, come Yaron
  • la presenza di ciarlatani che, seppur forse animati da nobili fini, parlano senza avere conoscenza adeguate su come gli esperimenti clinici vanno fatti prima di dichiarare un farmaco disponibile per il commercio
  • I problemi etici che i test sugli animali generano in molti ricercatori quando cercano di gestire sentimenti contrastanti derivanti dall’amore per gli animali e dalla necessità di sacrificarli per salvare vite umane. Per i miei studi sul sistema nervoso non c’era altro modo che ricorrere a modelli animali e questo mi ha creato dei problemi etici. Problemi che ho dovuto risolvere. E questo accomuna anche altri biologi e fisiologi, che sarebbero ben contenti di fare esperimenti sulle cellule senza doverle estrarre in prima persona dalla cavia.
  • la tendenza di tante, ma tante persone a non essere mai contente e la loro incapacità a veder al di là del loro naso.


21 ottobre 2018
Adriana P. ha scritto la seguente recensione.
Il volo delle chimere è un libro scritto con molta delicatezza su un argomento che potrebbe facilmente scadere nel patetico. Invece è un libro scritto molto bene e che vale la pena di leggere. L‘ho letto tutto d‘un fiato, con piacere e commozione.

27 settembre 2018
Roberto, architetto, ha scritto la seguente recensione.
Cosa aspettate ad ordinarlo?
Ho letto con piacere una storia sicuramente vera ed appassionante. Due cervelli in fuga da una realtà che li respinge si trovano ad affrontare storie complicate. Ben scritto, soprattutto la storia di Fosco Ubaldini...

18 settembre 2018
Paola S. ha scritto la seguente recensione.
"Due storie delicate, profonde, toccanti. Le vite di due persone qualunque "sballottate" dagli eventi, che vivono ansie, angoscie, effimere gioie e subitanei ripensamenti ma che nella scienza ritrovano conforto e salvezza. Due storie "vere" anche se romanzate. Dipingono da un lato il mondo competitivo e spesso spietato della ricerca scientifica, dall'altro il travaglio di chi si trova in pericolo di vita ed è assalito da ogni sorta di sofferenza e di dubbio ma che comunque non molla. Per ragioni personali mi è stato facile immedesimarmi nella storia di Fosco e Sara per i quali non si può non tifare dall'inizio alla fine. Ma mi è piaciuto anche l'intento di rendere concreto, vivo, reale, chi troppo spesso appare molto distante da noi: gli uomini e le donne che si occupano di scienza. Piacevole lo stile dei due autori, leggero e scorrevole nonostante i temi trattati."

15 settembre 2018
Luca, dirigente biologo, ha scritto questa recensione.

"Per una volta uso Facebook non per parlare di Roma, ma per parlare di una persona a me cara con cui mi sono trovato a interagire diversi anni fa. Una persona che ha combattuto la leucemia ed ha vinto la sua battaglia per la vita. Io ho avuto una parte marginale nella sua vita e durante la sua lotta per la vita. Ci siamo ritrovati anni dopo. Mi ha cercato, mi ha trovato e mi ha fatto dono di parole bellissime. Flavio ha scritto un libro, il volo delle chimere, attraverso il quale racconta la sua malattia. Non è un inno alla sofferenza, bensì un inno alla vita. È una delle tante storie, poco conosciute, degli Eroi (la E maiuscola è d'obbligo) silenziosi e discreti che ci circondano e che non fanno notizia. Mi permetto di consigliarne la lettura. È scritto in maniera mirabile e non annoia mai. Lo trovate su Amazon. Colgo l'occasione per ringraziare Flavio per avermi riservato un posto nel suo libro. Non lo merito, ma il solo fatto di avermi "nascosto" in qualche riga, mi fa amare un lavoro a volte difficile e soprattutto mi dà la misura del vero senso della vita, quando a volte mi sembra di perderlo. Grazie di cuore, Flavio."

21 agosto 2018
Maurizio mi manda questo commento.

"Complimenti davvero! Diversi momenti di commozione, qualche lacrimuccia e qualche risata improvvisa anche se, vista la situazione, c'era poco da ridere...ma sono state risate proprio spontanee! Un libro che mi ha emozionato e coinvolto molto...finito in tre giorni!"

6 agosto 2018 
Dora Conte mi manda questa foto con il seguente commento.

È un libro Bellissimo. Due storie che si alternano portandovi a leggere senza sosta per scoprire le vicende dei due protagonisti: Fosco - costretto suo malgrado a combattere contro una leucemia in un paese straniero - e Linda - giovane ricercatrice che si trasferisce all'estero, in un centro di ricerca di eccellenza, costretta a misurarsi con un'ambiente inaspettamente ostile.

Ricerca e malattia, due facce della stessa medaglia che il lettore, grazie ad una narrazione coinvolgente e ricca di descrizioni, ha l'opportunità di conoscere con continui spunti di riflessione che non possono che aiutarci ad affrontare meglio la vita quotidiana. Veramente complimenti agli autori.....

2 agosto 2018
Marcella Palmieri mi manda questa foto con il seguente commento.

"Il silenzio di questa valle ha accompagnato la lettura, già di per sé piacevole, di questo libro. Si dice che " ogni uomo è capace di consolare un dolore che non gli appartiene" ma, andando avanti con la lettura, pagina dopo pagina, una sincera empatia ti cattura.
Da un senso di sconforto iniziale, che lascia in bocca il sapore della paura, si passa al coraggio, alla forza data dai legami familiari e dagli amici, alla speranza che ci dona la medicina, al senso di appartenenza alle proprie origini e, per ultimo ma fondamentale, al nobile atto della donazione.
Linda e Fosco coinvolgono con le loro storie, in un altanelante turbine di emozioni, ma è il personaggio di Sara che ha destato in me la più alta stima ed ammirazione.
Perché consiglio la lettura di questo libro?
Perché ti cambia il modo di vedere le cose. — emozionata "

21 luglio 2018
Stefania Buoni condivideno il post di COMIP - Figli Di Genitori Con Un Disturbo Mentale, che riporto di seguito, ha scritto - Un romanzo che mi ha toccato moltissimo e mi ha trasmesso tanta forza e voglia di vivere

A volte le battaglie per la vita assumono forme diverse e può capitare di cogliere, nelle differenze, dei sentimenti e degli aspetti comuni che ci avvicinano, inaspettatamente.
È la forza dei #sopravvissuti ad una qualsiasi avversità che ci colpisce e ci modifica, stabilendo un prima e un dopo, costringendoci a rimodellare le nostre credenze e la nostra attitudine alla vita, a scoprire i nostri punti deboli e a tirar fuori risorse inaspettate.

Oggi vogliamo dedicarvi queste bellissime parole di Dioniso Dionisi #FlavioUbaldini, nostro amico e sostenitore, tratte dal romanzo scritto insieme a #SpartacoMencaroni e pubblicato da Scienza Express, dal titolo Il volo delle chimere. Frutto di un'esperienza apparentemente lontana dalla nostra, ma invece vicinissima nello scoprirci splendide e coraggiose fenici che risorgono dalle proprie ceneri e rinascono a nuova vita.



10 luglio 2018 
Oggi è comparsa una nuova gradita recensione. L'ha scritta Elisa Di Palma.

"Non mi capitava da tempo di iniziare e finire un libro in meno di 72 ore...... Travolgente, ti spinge a leggere, ti trascina nella trama, ti emoziona.. Non nascondo che qualche lacrima ribelle è scesa, bagnando un po’ di pagine.."




3 luglio 2018 
L'amica Giovanna ha già finito il libro e ha scritto una recensione molto bella.

"Uno di quei libri che, finito di leggere, tengo ancora per qualche giorno vicino, sul comodino. Mi succede così quando un libro mi appassiona, mi commuove, mi impressiona. E le storie di Fosco e Linda lo hanno fatto. Storie diverse ma simili i protagonisti, entrambi forti ma fragili, combattenti ma pieni di dubbi, alla ricerca di spiegazioni, di conferme, di rapporti umani, di empatie... Alla fine ritrovano se stessi, in maniera molto diversa, ma è un ritrovarsi. Cambiati dalle loro esperienze anche molto dolorose, ma arricchiti.
E, come succede in ogni libro coinvolgente, il lettore ritrova tratti di se stesso. E anche lui ne esce arricchito.
È un libro di sentimenti e di valori umani ma anche interessantissimo dal punto di vista scientifico. Oh, io sono andata a rivedermi un po' di biochimica, rinfrescata l'emopoiesi, i neurotrasmettitori, quella fenilalanina precursore della dopamina... e la genetica: quel nefasto cromosoma Philadelphia!
In conclusione, si può perdere questo libro? Grazie, autori!"

2 luglio 2018
L'amica Giovanna Arcadu mi ha scritto:

"Arrivato e leggo. Da subito catturata. Dopo qualche pagina sono andata a vedere in fondo al libro, avevo intuito bene e: commossa, emozionata.
Flavio, sei straordinario! Ci regali una bella lezione di vita. Bravissimi gli autori. Continuo a godermi le due coinvolgenti storie di Fosco e Linda... Grazie, Flavio"


25 giugno 2018
Stefania Paris ha scritto la seguente recensione.

"Ho iniziato la lettura di questo libro con l'idea di scoprire un mondo a me distante.
Ed invece ho ritrovato me,
la mia ribellione,
il mio cambiamento
la mia paura del giudizio,
il mio coraggio di ascoltarsi.

È stata una condivisione di emozioni. Grazie!!!"


22 giugno 2018
Dall'amico Marcello Ferrante ricevo foto e commento. Forse l'amicizia che ci lega rende Marcello molto generoso nel suo giudizio. Ad ogni modo, ricevere un commento del genere non può che farmi un immenso piacere.

"Il volo delle chimere, dal mio punto di vista di lettore inesperto, è un vero e proprio capolavoro. Quando non vedi l'ora di prendere il libro e speri che non finisca mai significa che ha catturato totalmente la tua attenzione. Leggendolo ho provato emozioni, mi ha insegnato molto e soprattutto mi ha dato spunti interessanti da approfondire. Mai banale, mai noioso e ottimamente romanzato. Naturalmente lo consiglio a tutti gli amanti della lettura. Finisco con il complimentarmi e con la sicurezza che avrà un grande successo."