L'eccellentissima comunicazione del misericordioso Pontefice Massimo lo raggiunse in mattinata.
- Il Suo Permesso presenta di nuovo qualche possibile anomalia che non possiamo ignorare. Dovrà sottoporsi di nuovo alla prova.
Di prove ne aveva già superate e si avviava verso la prossima con temerario ottimismo ed irrazionale levità.
Un diario con divagazioni su varie mie passioni. Tra le quali la musica, la matematica, la scrittura, la cucina, i viaggi, la Germania e i balli popolari del centro-sud Italia.
venerdì, ottobre 22, 2010
giovedì, ottobre 21, 2010
Concessione e revoca
Come era stato già scritto la nuova prova inesorabile arrivò. Si rivolse di nuovo all'eccellentissimo Pontefice Massimo. Com'era d'uopo tuttavia gli fu concessa solamente un'udienza con la Ciambellana.
- Cercherò di metterLa al più presto in contatto con Sua Eccellenza!
- Cercherò di metterLa al più presto in contatto con Sua Eccellenza!
Lady Gaga e gli scioperi
Dal GR3 delle 13:45: i disagi degli scioperi francesi colpiscono anche Lady Gaga che si vede costretta ad annullare il concerto di Parigi.
Mi interesserebbe molto conoscere il parere del Grande Capo Estiqaatsi a riguardo!
Mi interesserebbe molto conoscere il parere del Grande Capo Estiqaatsi a riguardo!
martedì, ottobre 19, 2010
Dubbi orchestrali: io vorrei, non vorrei....
Essendo un po' insoddisfatto della mia interazione con i giovani colleghi dell'orchestra in cui ho suonato negli ultimi quattro anni mi sono messo ad esplorare altre possibilità.
Le due più papabili mi sono sembrate queste:
Sinfonieorchester TonArt Heidelberg e.V. - c/o Gudrun Fickenscher
Musikfreunde Heidelberg - Heidrun Schinz
Li ho contattati e mi hanno risposto. Dai primi, che si trovano a qualche centinaio di metri da casa mia, sono andato martedì scorso per una prova di prova. Ma alla fine avevano bisogno di un primo trombone e io non me la sono sentita di accettare quel ruolo troppo impegnativo.
Dai secondi andrò stasera. Al mio contatto ha risposto il primo trombone e mi ha detto che stanno cercando un secondo e un terzo. Perfetto! Inoltre il primo è inglese (in questo momento ho bisogno di contatti con persone che si trovano in situazioni di espatrio simili alla mia) e mi è parso simpatico. Vedremo stasera se l'impressione sarà confermata.
Nel frattempo ieri sono stato alla prima prova della stagione con la mia vecchia orchestra. Abbiamo provato la Sinfonia dal nuovo mondo. E devo ammettere che suonare quel pezzo mi ha divertito molto. Ho paura quindi che mi potrei trovare di fronte ad una scelta difficile nei prossimi giorni.
Le due più papabili mi sono sembrate queste:
Sinfonieorchester TonArt Heidelberg e.V. - c/o Gudrun Fickenscher
Musikfreunde Heidelberg - Heidrun Schinz
Li ho contattati e mi hanno risposto. Dai primi, che si trovano a qualche centinaio di metri da casa mia, sono andato martedì scorso per una prova di prova. Ma alla fine avevano bisogno di un primo trombone e io non me la sono sentita di accettare quel ruolo troppo impegnativo.
Dai secondi andrò stasera. Al mio contatto ha risposto il primo trombone e mi ha detto che stanno cercando un secondo e un terzo. Perfetto! Inoltre il primo è inglese (in questo momento ho bisogno di contatti con persone che si trovano in situazioni di espatrio simili alla mia) e mi è parso simpatico. Vedremo stasera se l'impressione sarà confermata.
Nel frattempo ieri sono stato alla prima prova della stagione con la mia vecchia orchestra. Abbiamo provato la Sinfonia dal nuovo mondo. E devo ammettere che suonare quel pezzo mi ha divertito molto. Ho paura quindi che mi potrei trovare di fronte ad una scelta difficile nei prossimi giorni.
La coerenza di Angela Merkel
Certo che il discorso della Merkel, almeno come lo ha riportato la stampa italiana, non è che sia proprio un esempio di coerenza. Prima la cancelliera dice: "La Germania non ha manodopera qualificata e non può fare a meno degli immigrati, ma questi si devono integrare e devono adottare la cultura e i valori tedeschi" ... "Chiunque non parli immediatamente tedesco non è benvenuto. Chi vuole essere parte della nostra società non deve solo obbedire alle nostre leggi ma deve anche padroneggiare la lingua". E poi: "non dobbiamo dare l'impressione che chi non parla tedesco non sia benvenuto qui. Sarebbe un danno per il paese. Le imprese andrebbero altrove perché non troverebbero più lavoratori".
Molto cerchiobottista! Angela Me'! Che dovemo fa'!? O dovemo padroneggia' o no o dovemo padroneggia' sto tedesco!?
Oppure è la stampa italiana che ha travisato? Qualcuno può far luce?
Che poi la frase: "il modello multiculturale è fallito" presuppone che in Germania ci sia (stato) un modello multiculturale. Peccato che, come diceva ieri giustamente Umberto Melotti (professore ordinario di sociologia politica) intervistato a Radio Colonia, un modello multiculturale non ci sia mai stato in Germania. Non siamo né negli USA né nei Paesi Bassi qui!
Molto cerchiobottista! Angela Me'! Che dovemo fa'!? O dovemo padroneggia' o no o dovemo padroneggia' sto tedesco!?
Oppure è la stampa italiana che ha travisato? Qualcuno può far luce?
Che poi la frase: "il modello multiculturale è fallito" presuppone che in Germania ci sia (stato) un modello multiculturale. Peccato che, come diceva ieri giustamente Umberto Melotti (professore ordinario di sociologia politica) intervistato a Radio Colonia, un modello multiculturale non ci sia mai stato in Germania. Non siamo né negli USA né nei Paesi Bassi qui!
lunedì, ottobre 18, 2010
I brutti segnali proseguono?
Steinbach-Sarrazin: Dove va la Germania della signora Merkel? E la CDU?
Angela Merkel non ha dubbi "Il modello multiculturale è fallito"
Germania, l'utopia dell'integrazione: per la Merkel "la multiculturalità ha fallito"
Angela Merkel non ha dubbi "Il modello multiculturale è fallito"
Germania, l'utopia dell'integrazione: per la Merkel "la multiculturalità ha fallito"
Carte geografiche dei pregiudizi
Qualche scempiaggine per alleggerire un lunedì mattina freddo e nebbioso: da Mapping Stereotypes - The geography of prejudice
L'Europa secondo gli americani
L'Europa secondo i tedeschi (versione in italiano)
L'Europa secondo gli italiani (leghisti aggiungerei io)

L'Europa secondo i tedeschi (versione in italiano)
L'Europa secondo gli italiani (leghisti aggiungerei io)
sabato, ottobre 16, 2010
L'abete della mia infanzia
Dopo il requiem per Banano dello scorso anno ora tocca ad Abete. (Anno di ecatombi botaniche questo 2010!)
Mi è giunta notizia che Abete è rimasto vittima dei lavori di rifacimento del piazzale condominiale della casa dei miei nonni. Lo avrebbero tagliato in quanto le radici "avrebbero potuto danneggiare le fognature".
Fu il maresciallo della guardia forestale a regalare quell'abete a mio padre quando io avevo intorno ai tre anni. Lo tenevamo in vaso sul balcone e nel periodo natalizio lo spostavamo in casa e lo addobbavamo. Poi in una primavera della mia preadolescenza venne trapiantato nel piazzale della casa dei miei nonni. Mi piaceva credere che avessimo la stessa età. Mi piaceva osservane la crescita. Ed ero abbastanza certo che sarebbe vissuto molto più a lungo di me.
Maledetti assassini di abeti!
Mi è giunta notizia che Abete è rimasto vittima dei lavori di rifacimento del piazzale condominiale della casa dei miei nonni. Lo avrebbero tagliato in quanto le radici "avrebbero potuto danneggiare le fognature".
Fu il maresciallo della guardia forestale a regalare quell'abete a mio padre quando io avevo intorno ai tre anni. Lo tenevamo in vaso sul balcone e nel periodo natalizio lo spostavamo in casa e lo addobbavamo. Poi in una primavera della mia preadolescenza venne trapiantato nel piazzale della casa dei miei nonni. Mi piaceva credere che avessimo la stessa età. Mi piaceva osservane la crescita. Ed ero abbastanza certo che sarebbe vissuto molto più a lungo di me.
Maledetti assassini di abeti!
venerdì, ottobre 15, 2010
Fine settimana londinese - Ottobre 8-12
Dopo Barcellona, Londra. Chissà che verrà dopo? In programma ci sono già Monaco di Baviera (che si preannuncia non rilassantissimo) e la Carolina del Nord, ma non si può mai sapere....
Stavolta siamo andati per le nozze di un amico italiano e la sua compagna malese/cinese. Si sono sposati con la cerimonia del tè. Avendo lasciato la fotocamera in albergo non posso mostrare immagini della cerimonia. Se mi arriveranno forse le aggiungerò.
Denmark Street: la via della musica.
Negozio di dolcezze
Addio al celibato. Evito accuratamente di raccontare gli imbarazzanti (soprattutto per me) dettagli.
Al ristorante indiano
Mura romane all'ingresso della Torre di Londra
Ingresso della Torre di Londra
Vista del Tower Bridge dalla Torre di Londra
Edifici all'interno della Torre di Londra.
Ci abbiamo speso mezza giornata. Ne valeva la pena.
Tower Bridge
Il ponte di Roberto Calvi
Palazzo di Westminster
Alla fine, come si può vedere dalle foto, abbiamo avuto quattro giornate di sole. Non è male per una londra ottobrina no? ... ottobrata londinese....?
Stavolta siamo andati per le nozze di un amico italiano e la sua compagna malese/cinese. Si sono sposati con la cerimonia del tè. Avendo lasciato la fotocamera in albergo non posso mostrare immagini della cerimonia. Se mi arriveranno forse le aggiungerò.
Denmark Street: la via della musica.
Negozio di dolcezze
Addio al celibato. Evito accuratamente di raccontare gli imbarazzanti (soprattutto per me) dettagli.
Al ristorante indiano
Mura romane all'ingresso della Torre di Londra
Ingresso della Torre di Londra
Vista del Tower Bridge dalla Torre di Londra
Edifici all'interno della Torre di Londra.
Ci abbiamo speso mezza giornata. Ne valeva la pena.
Tower Bridge
Il ponte di Roberto Calvi
Palazzo di Westminster
Alla fine, come si può vedere dalle foto, abbiamo avuto quattro giornate di sole. Non è male per una londra ottobrina no? ... ottobrata londinese....?
giovedì, ottobre 14, 2010
Carnevale della Matematica #30
L'edizione numero 30 del Carnevale della Matematica è ospitata dal blog Popinga.
Oltre che per i contributi l'edizione di Popinga è godibile anche per le immagini del pittore canadese Rob Gonsalves (1959), "esponente del realismo magico che qualcuno ha definito, più o meno coraggiosamente, il nuovo M. C. Escher".
Il mio contributo viene generosamente introdotto in questo modo:
Bella anche la serie “completa e definitiva” sui sistemi elettorali dei Rudi Matematici.
Popinga ci saluta annunciandoci che "sarà Gianluigi Filippelli a ospitare il Carnevale n. 31, il prossimo 14 novembre, su Scienze Backstage."
Calendario con le date delle prossime edizioni del Carnevale
Pagina fan del Carnevale su Facebook
Oltre che per i contributi l'edizione di Popinga è godibile anche per le immagini del pittore canadese Rob Gonsalves (1959), "esponente del realismo magico che qualcuno ha definito, più o meno coraggiosamente, il nuovo M. C. Escher".
Il mio contributo viene generosamente introdotto in questo modo:
Legato all’ultimo articolo di Zar è l’ulteriore tassello che Flavio Ubaldini (Dioniso) propone nella serie storica che scrive sul suo Blogghetto (e mai nome fu meno azzeccato): Un percorso storico tra Numeri e Geometria - Parte 20: Oresme, serie numeriche e fine del medioevo, in cui si racconta lo sviluppo dello studio delle serie numeriche nel XIV secolo, con i fondamentali contributi di Richard Swineshead e Nicola di Oresme. Dioniso mi ha inviato anche Mapping the Long Human History - la Matematica contro il razzismo, un suo articolo del 2009 sulla differenza tra alberi genealogici e alberi matematici che vuole proporre agli amici del Carnevale, ma che teme sia inadatto. Glielo diciamo in coro che va benissimo?Interessanti gli "articoli finali della bellissima serie sul programma di Erlangen (la prima parte è stata pubblicata nel Carnevale precedente)" di Roberto Zanasi (Zar): Coniche e retta impropria, Intersezioni con la retta, Prospettiva, Esiste una sola conica, Una specie di magia, Dualità e Un modello per il piano. Chi volesse prendere visione dell’intera serie di articoli sul programma di Erlagen può fare clic qui.
Bella anche la serie “completa e definitiva” sui sistemi elettorali dei Rudi Matematici.
Popinga ci saluta annunciandoci che "sarà Gianluigi Filippelli a ospitare il Carnevale n. 31, il prossimo 14 novembre, su Scienze Backstage."
Calendario con le date delle prossime edizioni del Carnevale
Pagina fan del Carnevale su Facebook
mercoledì, ottobre 13, 2010
Pensiero mattutino: siamo solo microrganismi?
G: (svegliandosi) E se fossimo solo l'avanguardia più avanzata degli innumerevoli microrganismi parassitari che infestano e ammorbano l'epidermide di Pangea - l'unica tra le colonie ad aver raggiunto il possesso dell'autoconsapevolezza e degli strumenti per interrogarsi sul senso della propria esistenza - e che il sistema immunitario dell'organismo Pangea cerca di sconfiggere usando quello che noi chiamiamo catastrofi naturali? Terremoti, eruzioni, tornado, inondazioni non sarebbero altro che i leucociti di Pangea.
F: (guardandolo tra il perplesso e l'annoiato) ch'ha magnato ieri sera Gianfra'?
F: (guardandolo tra il perplesso e l'annoiato) ch'ha magnato ieri sera Gianfra'?
mercoledì, ottobre 06, 2010
Barcellona: il regalo per Zucchero - Ottobre 1-4
Questo viaggio era il regalo di compleanno di alcuni amici per Zucchero. La sorpresa era stata svelata solo per metà. L'altra metà, segretamente tramata con il mio aiuto e tenuta scrupolosamente nascosta per mesi, consisteva nella presenza dei suddetti amici nel nostro albergo. Devo ammettere che negli ultimi giorni, specialmente nell'ultimo, ho rischiato di tradirmi molte volte. Alla fine la sorpresa è riuscita bene.
Casa Batló - Antoni Gaudí
Gastronomia lungo il Carrer Gran de Grácia, all'angolo dopo il ristorante Botafumeíro. Ivi abbiamo consumate l'aperitivo a base di pata negra e vino tinto concettuale.
Ristorante Botafumeíro - Carrer Gran de Grácia, 81. Consigliabile. Buona la paella. Delizioso il Pulpo a la Gallega: di una consistenza burrosa. Prezzi leggermente alti. Freschissimo il pesce.
Operai al lavoro sulla facciata della Sagrada Família.
Sagrada Família: "I lavori sono cominciati nel 1882 e proseguiranno ancora per molti anni, probabilmente fino al 2030. Anche se non conclusa, la chiesa verrà consacrata da Papa Benedetto XVI il 7 novembre 2010"
Nella foto a sinistra potete vedere una distesa di biciclette pubbliche. Sono biciclette condivise dai residenti. Da quello che sono riuscito a dedurre dovrebbero funzionare attraverso una sorta di carta prepagata che dovrebbe consentire di sganciarle dall'apposita struttura di parcheggio e riagganciarle alla struttura presente nei dintorni della destinazione del ciclista-cittadino.
Questo sistema mi è piaciuto molto. Ho pensato però che presuppone la presenza di una cittadinanza con un senso civico medio-alto.
Ci sono altri aspetti che fanno apparire Barcellona come una città moderna, civile, ecologica e vivibile. Come ad esempio la raccolta differenziata presente ovunque (anche nei pressi della coda per i controlli all'aeroporto), i marciapiedi e i mezzi pubblici fatti con criteri di accessibilità per i disabili e altre cose simili.
Cattedrale di Sant'Eulalia. Non se se a questa sia ispirato l'autore del romanzo La cattedrale del mare.
Cristo di Lepanto che secondo la tradizione fu "issato sulla nave di Giovanni D’Austria come stendardo durante la battaglia di Lepanto contro i Turchi nel 1571. Pare che nel mezzo di questa battaglia la figura del Cristo Crocifisso si sia mossa per scansare una palla di cannone, cosa che le avrebbe fatto assumere la strana forma che ha attualmente."
Vista da El Corte Inglés
Parco Güell
Ingresso del parco visto dall'alto
Una delle singolari architetture del parco
Una delle gastronomie del Barri Gòtic. Molto rustica. C'erano due tavoli e ne abbiamo approfittato. Abbiamo preso: pata negra, vino tinto della casa (molto concreto e poco concettuale), queso manchego, prosciutto cotto artigianale (cotto da loro stessi credo), chorizo, e dulcis in fundo i chicharrones (ciccioli), che avevo gustato caldi e appena fritti nello strutto nel 2005 a Viñales-Cuba; devo ammettere che quelli barcellonesi mi hanno un po' deluso.
Gran Teatre del Liceu dove abbiamo assistito ad una rappresentazione della Carmen di Bizet. Era il mio regalo di compleanno da parte di un'amica. Mi è piaciuta. Nella scena finale il regista è riuscito a rendere molto bene il parallelo tra la vittima dell'arena e quella della scena. Mi ha emozionato. Qualche altra scelta del regista mi sembrava un po' più discutibile. Particolarmente oscure mi sono risultate la scena in cui un ballerino/comparsa correva in circolo in mutande e quella in cui il medesimo si denudava completamente e ballava solitario sul palco.
Se capiterete a Barcellona non perdetevi assolutamente la Cervecería Catalana. Si mangia divinamente (soprattutto tapas) a prezzi medio-bassi. Le sepionas della foto erano una poesia.
Spiaggia a duecento metri dal nostro albergo.
Una caratteristica della zona del nostro albergo è l'odore non molto piacevole che aleggiava ovunque. Tornati a casa ci siamo accorti che tutti i nostri vestiti erano ancora puzzolenti.
Casa Batló - Antoni Gaudí
Gastronomia lungo il Carrer Gran de Grácia, all'angolo dopo il ristorante Botafumeíro. Ivi abbiamo consumate l'aperitivo a base di pata negra e vino tinto concettuale.
Ristorante Botafumeíro - Carrer Gran de Grácia, 81. Consigliabile. Buona la paella. Delizioso il Pulpo a la Gallega: di una consistenza burrosa. Prezzi leggermente alti. Freschissimo il pesce.
Operai al lavoro sulla facciata della Sagrada Família.
Sagrada Família: "I lavori sono cominciati nel 1882 e proseguiranno ancora per molti anni, probabilmente fino al 2030. Anche se non conclusa, la chiesa verrà consacrata da Papa Benedetto XVI il 7 novembre 2010"
Nella foto a sinistra potete vedere una distesa di biciclette pubbliche. Sono biciclette condivise dai residenti. Da quello che sono riuscito a dedurre dovrebbero funzionare attraverso una sorta di carta prepagata che dovrebbe consentire di sganciarle dall'apposita struttura di parcheggio e riagganciarle alla struttura presente nei dintorni della destinazione del ciclista-cittadino.
Questo sistema mi è piaciuto molto. Ho pensato però che presuppone la presenza di una cittadinanza con un senso civico medio-alto.
Ci sono altri aspetti che fanno apparire Barcellona come una città moderna, civile, ecologica e vivibile. Come ad esempio la raccolta differenziata presente ovunque (anche nei pressi della coda per i controlli all'aeroporto), i marciapiedi e i mezzi pubblici fatti con criteri di accessibilità per i disabili e altre cose simili.
Cattedrale di Sant'Eulalia. Non se se a questa sia ispirato l'autore del romanzo La cattedrale del mare.
Cristo di Lepanto che secondo la tradizione fu "issato sulla nave di Giovanni D’Austria come stendardo durante la battaglia di Lepanto contro i Turchi nel 1571. Pare che nel mezzo di questa battaglia la figura del Cristo Crocifisso si sia mossa per scansare una palla di cannone, cosa che le avrebbe fatto assumere la strana forma che ha attualmente."
Vista da El Corte Inglés
Parco Güell
Ingresso del parco visto dall'alto
Una delle singolari architetture del parco
Una delle gastronomie del Barri Gòtic. Molto rustica. C'erano due tavoli e ne abbiamo approfittato. Abbiamo preso: pata negra, vino tinto della casa (molto concreto e poco concettuale), queso manchego, prosciutto cotto artigianale (cotto da loro stessi credo), chorizo, e dulcis in fundo i chicharrones (ciccioli), che avevo gustato caldi e appena fritti nello strutto nel 2005 a Viñales-Cuba; devo ammettere che quelli barcellonesi mi hanno un po' deluso.
Gran Teatre del Liceu dove abbiamo assistito ad una rappresentazione della Carmen di Bizet. Era il mio regalo di compleanno da parte di un'amica. Mi è piaciuta. Nella scena finale il regista è riuscito a rendere molto bene il parallelo tra la vittima dell'arena e quella della scena. Mi ha emozionato. Qualche altra scelta del regista mi sembrava un po' più discutibile. Particolarmente oscure mi sono risultate la scena in cui un ballerino/comparsa correva in circolo in mutande e quella in cui il medesimo si denudava completamente e ballava solitario sul palco.
Se capiterete a Barcellona non perdetevi assolutamente la Cervecería Catalana. Si mangia divinamente (soprattutto tapas) a prezzi medio-bassi. Le sepionas della foto erano una poesia.
Spiaggia a duecento metri dal nostro albergo.
Una caratteristica della zona del nostro albergo è l'odore non molto piacevole che aleggiava ovunque. Tornati a casa ci siamo accorti che tutti i nostri vestiti erano ancora puzzolenti.
giovedì, settembre 30, 2010
Egemonia sottoculturale e cultura popolare
Per dominare un popolo si possono usare due modalità:
- La violenza
- L'egemonia; ossia l'opera di persuasione nei confronti delle masse per convincerle che la classe dominante e la pseudo-realtà da essa prodotta siano le migliori possibili
Secondo voi chi è che ha formulato questo pensiero?
Avete tre possibili risposte:
Avete tre possibili risposte:
Per evitare polemiche non rivelerò il nome del suddetto pensatore, ma se nessuno lo indovinerà e v'interessa saperlo potrete sempre ascoltare la puntata di Fahrenheit: Dentro la società dello spettacolo, con Massimiliano Panarari
Egemonia sottoculturale
In Italia, a partire dagli anni '80, si è cominciata a costruire un'egemonia sottoculturale. Cioè l'opzione due del suddetto innominato pensatore.
Che cos'è l'egemonia sottoculturale? Negli anni '80, attraverso certi programmi televisivi, attraverso alcune riviste patinate ed altri mezzi simili è cominciata a nascere quella falsa immagine di un'Italia da proporre alla grossa fetta di popolazione che assorbe acriticamente ciò che viene proposto da tali media.
Soft power
Nella puntata si evidenzia l'analogia tra egemonia sottoculturale e quello che gli americani chiamano soft power. Il soft power è ad esempio quello che permette agli Stati Uniti di detenere un primato culturale (che è poi uno degli elementi fondamentali che consentono agli Stati Uniti di essere la prima potenza mondiale) attraverso l'immaginario, attraverso i film di Hollywood e persino attraverso il McDonalds. Il soft power consiste cioè nel convincere gli altri che il loro modello è il migliore.
Definizione del nobel Paul Krugman: armi di distrazione di massa.
Che cos'è l'egemonia sottoculturale? Negli anni '80, attraverso certi programmi televisivi, attraverso alcune riviste patinate ed altri mezzi simili è cominciata a nascere quella falsa immagine di un'Italia da proporre alla grossa fetta di popolazione che assorbe acriticamente ciò che viene proposto da tali media.
Soft power
Nella puntata si evidenzia l'analogia tra egemonia sottoculturale e quello che gli americani chiamano soft power. Il soft power è ad esempio quello che permette agli Stati Uniti di detenere un primato culturale (che è poi uno degli elementi fondamentali che consentono agli Stati Uniti di essere la prima potenza mondiale) attraverso l'immaginario, attraverso i film di Hollywood e persino attraverso il McDonalds. Il soft power consiste cioè nel convincere gli altri che il loro modello è il migliore.
Definizione del nobel Paul Krugman: armi di distrazione di massa.
Colpo di stato perfetto (postmoderno-indolore)
L'idea iniziale, da cui poi si svilupperà l'egemonia sottoculturale, parte in realtà dai situazionisti, che avevano però ben altra visione del mondo e che avrebbero voluto che gli sviluppi andassero in tutt'altra direzione. Solidarietà contro individualismo.
Guy Debord: all'immensa accumulazione di merci si sarebbe sostituita un immensa accumulazione di spettacoli. Le merci finiranno per divenire immagini, simboli, valori, stili di vita.
Guy Debord: all'immensa accumulazione di merci si sarebbe sostituita un immensa accumulazione di spettacoli. Le merci finiranno per divenire immagini, simboli, valori, stili di vita.
Cultura popolare
è quella che partendo dal basso e usando il pensiero critico modifica, rivisita, ironizza, propone, innova e crea.
è quella che partendo dal basso e usando il pensiero critico modifica, rivisita, ironizza, propone, innova e crea.
Il rapporto autore-fruitore nella cultura popolare è abbastanza anarchico e confuso. Il fruitore può anche rielaborare e diventare autore.
L'egemonia sottoculturale utilizza invece l'immaginario popolare e lo plasma a partire dagli elementi che non contengono capacità critica. La chiave è che l'egemonia sottoculturale non consente di sviluppare elementi critici rispetto alla realtà. Predica che questa è la migliore realtà possibile. Aderisce totalmente all'esistente.
E il fruitore dell'egemonia sottoculturale è quello che si adegua acriticamente, si adagia comodamente e si lascia passivamente plasmare dai modelli preconfezionati della pseudo realta mediatica.
E il fruitore dell'egemonia sottoculturale è quello che si adegua acriticamente, si adagia comodamente e si lascia passivamente plasmare dai modelli preconfezionati della pseudo realta mediatica.
Il rapporto autore-fruitore nella sottocultura è totalmente gerarchico e delimitato. L'obiettivo dell'autore è quello di convincere il fruitore che la realtà immaginata e proposta dall'autore sia la migliore possibile
Interessanti anche le considerazioni sull'inizio dell'egemonia sottoculturale in Italia, il Drive in, il situazionismo e Antonio Ricci.
Tutti questi temi sono sviluppati nel saggio L'egemonia sottoculturale - L'italia da Gramsci al gossip di Massimiliano Panarari, docente di analisi del linguaggio politico all'Universita' di Modena e Reggio Emilia. Il saggio parla tra le altre cose del: "passaggio dall'egemonia culturale della sinistra all'era della sottocultura e del pensiero unico, per scoprire che molte delle tecniche di comunicazione che oggi innervano la societa' dello spettacolo sono nate dal Sessantotto e dagli altri movimenti ribellistici degli anni Settanta".
Penso che comprerò questo saggio.
martedì, settembre 28, 2010
Strategie politico immobiliari?
Se uno è destinato a dimettersi da presidente della camera per essere sospettato di aver venduto a suo cognato a prezzo più o meno di mercato un miniappartamento del partito, a che cosa dovrebbe essere costretto uno che con dei sotterfugi compra da un'orfana minorenne una villa regale pagandogliela come un'appartamento al centro di Milano? Tacendo poi per pudore la miriade di altri ben più gravi fatti.
È forse per questo che Gianfranco Fini si è impegnato a dimettersi da presidente della camera nel caso venissero confermati i sospetti? Per usare l'arma della creazione di un pericoloso precedente?
È forse per questo che Gianfranco Fini si è impegnato a dimettersi da presidente della camera nel caso venissero confermati i sospetti? Per usare l'arma della creazione di un pericoloso precedente?
domenica, settembre 26, 2010
Amanita muscaria
Oltre ad una dozzina di castagne la mia camminata silvana odierna mi ha anche regalato l'avvistamento di questo bell'esemplare di Amanita muscaria.
"La consumazione di questo fungo causa l'insorgenza della sindrome psilocibinica e psicotropa. Questa sindrome è caratterizzata da manifestazioni quali: disturbi gastrointestinali (non sempre manifesti), formicolio, delirio, allucinazioni visive e olfattive, depersonalizzazione, sensazione di sognare (stato onirico), depressione, talvolta agitazione psicomotoria e mania suicida."
Chissà, magari assunta dalle persone giuste potrebbe essere la risoluzioni di alcuni dei nostri mali partii.
"La consumazione di questo fungo causa l'insorgenza della sindrome psilocibinica e psicotropa. Questa sindrome è caratterizzata da manifestazioni quali: disturbi gastrointestinali (non sempre manifesti), formicolio, delirio, allucinazioni visive e olfattive, depersonalizzazione, sensazione di sognare (stato onirico), depressione, talvolta agitazione psicomotoria e mania suicida."
Chissà, magari assunta dalle persone giuste potrebbe essere la risoluzioni di alcuni dei nostri mali partii.
giovedì, settembre 23, 2010
Tromboni antichi e moderni
Sto ascoltando I Maestri cantori. Il conduttore di oggi (non so chi sia, ma parla con un accento anglosassone direi) ha appena fatto un commento molto interessante:
non si possono prendere alla lettera le indicazioni dinamiche di una partitura del passato in quanto ad esempio il fortissimo di un trombone di uno o due secoli fa corrisponde ad un mezzo piano di un trombone moderno.
Dovrò ricordarmene. Soprattutto adesso che ricominciamo le prove per la nuova stagione della Auftakt.
non si possono prendere alla lettera le indicazioni dinamiche di una partitura del passato in quanto ad esempio il fortissimo di un trombone di uno o due secoli fa corrisponde ad un mezzo piano di un trombone moderno.
Dovrò ricordarmene. Soprattutto adesso che ricominciamo le prove per la nuova stagione della Auftakt.
Henningsvaer: il paese dello stoccafisso (Lofoten - Norvegia 19)
8 giugno 2009
La mattina incontriamo di nuovo F e M e condividiamo con loro il tavolo per la colazione. È possibile prendere anche aringhe in diverse salse, ma nessuno di noi se la sente di provarle. In passato le avrei provate, ma oramai l'età mi rende meno incline agli esperimenti gastronomici mattutini.Dopo la colazione chiediamo ai locali quale sia il modo migliore per visitare l'arcipelago con un solo giorno di tempo. Un ragazzo ci consiglia di noleggiare un auto presso un suo contatto che applica prezzi convenienti. Accettiamo il suggerimento. Alla fine si rivelerà un'ottima scelta.
Chiediamo a F e M se vogliono condivididere con noi anche il giro dell'arcipelago. Accettano.
Vengo eletto autista del gruppo. F si siede davanti e le donne si siedono dietro. Si conversa. M ha terminato da poco la laurea triennale in psicologia e vorrebbe proseguire. F si è laureato all'ISEF. Per il momento lavorano entrambi in un centro commerciale. I ragazzi si rivelano simpatici, genuini e socievoli; ma i loro interessi sono abbastanza distanti dai nostri. Mi sembrano contenti di aver trovato dei compagni di viaggio.
All'uscita dalla colazione vediamo all'opera gli scalatori di fiskehjel.Forse controllano il livello di essiccazione del merluzzo.
Ci mettiamo in viaggio.
I paesaggi sono meravigliosi e il mare è molto invitante. Peccato che la temperatura dell'acqua si aggiri intorno ai 5-10 gradi.
La prima tappa è a Henningsvaer, piccolo centro di 500 abitanti popolato da circa 5000 pescatori nella stagione della pesca.
Fotografo l'interno di alcuni dei magazzini che incontriamo strada facendo.
Sono tutti pieni di stoccafisso.
Interessante fase del processo che trasforma il merluzzo di quei mari portandolo in forma di stoccafisso nei mercati e sulle tavole dei paesi del sud Europa.
Nuvole riflesse
Ci rimettiamo in viaggio. Lasciata la E10 ci dirigiamo verso Eggum.
Le Lofoten sono famose anche per i loro ponti a montagna russa.
Ad Eggum ci concediamo una passeggiata. Qui l'erba è più folta. Forse non a caso incotriamo delle pecore.
Nella foto a sinistra ci sono nostri compagni di esplorazione delle Lofoten nascosti da una scultura molto interessante: ruotandole intorno si percepisce un ribaltamento della testa che dopo 90° di rotazione si vedrà ruotata di 180° sull'asse che va dagli occhi dell'osservatore alla scultura.
Ci rimettiamo in viaggio verso Borg.
Altre foto: Lofoten, Svolvær
Giornate precedenti ....
mercoledì, settembre 22, 2010
Equinozio d'autunno 2010: 23 Set 03:09
E godiamoci queste dodici ore residue d'estate!
Qui era già da qualche settimana che avevamo pioggia e temperature tra i 10 e i 15 gradi. Invece negli ultimi due giorni è tornato il sole e le massime hanno superato i 20°. Oggi forse supereranno addirittura i 25°. Tra due giorni invece tornerà la pioggia e il freddo. Ne sto approfittando godendomi questa coda estiva con:
Buon inizio di autunno a tutti!
Qui era già da qualche settimana che avevamo pioggia e temperature tra i 10 e i 15 gradi. Invece negli ultimi due giorni è tornato il sole e le massime hanno superato i 20°. Oggi forse supereranno addirittura i 25°. Tra due giorni invece tornerà la pioggia e il freddo. Ne sto approfittando godendomi questa coda estiva con:
- Nuotata mattutina nella piscina all'aperto (probabilmente l'ultima della stagione)
- Probabile cena serale all'aperto
Buon inizio di autunno a tutti!

domenica, settembre 19, 2010
Caccia grossa domenicale
La giornata odierna ci ha visti impegnati in una titanica battaglia contro le farfalline della pasta che si ripresentano tutti gli anni più o meno in questo periodo.
Dopo aver provato con i mezzi politicamente corretti quali: invitarle ad uscire dalla finestra aperta, volantinaggio per informarle dei problemi associati ad una dieta troppo ricca di carboidrati, e infine quello più potente: togliergli l'amicizia su facebook; ci siamo dovuti rassegnare all'uso delle maniere forti. E cioè pulizia approfondita della credenza, più caccia grossa alle ultime retrovie attaccate al soffitto per mezzo del mio bastoncino da camminata nordica (tecnica suggerita da Zucchero).
Una grossa sorpresa è stata il fatto che i simpatici insettini spesso, invece di depositare le larve direttamente nel cibo, le depositano sulle confezioni di cartone o di plastica.
Se non altro ci siamo consolati con questi spaghetti alla chitarra con zucchine, gamberetti e zafferano sottratto alle farfalline.
Dopo aver provato con i mezzi politicamente corretti quali: invitarle ad uscire dalla finestra aperta, volantinaggio per informarle dei problemi associati ad una dieta troppo ricca di carboidrati, e infine quello più potente: togliergli l'amicizia su facebook; ci siamo dovuti rassegnare all'uso delle maniere forti. E cioè pulizia approfondita della credenza, più caccia grossa alle ultime retrovie attaccate al soffitto per mezzo del mio bastoncino da camminata nordica (tecnica suggerita da Zucchero).
Una grossa sorpresa è stata il fatto che i simpatici insettini spesso, invece di depositare le larve direttamente nel cibo, le depositano sulle confezioni di cartone o di plastica.
Se non altro ci siamo consolati con questi spaghetti alla chitarra con zucchine, gamberetti e zafferano sottratto alle farfalline.
sabato, settembre 18, 2010
Contaminazione gastronomica: pappa al pomodoro toskana con Roggenbrot
L'ultima volta che ho comprato il pane per un malinteso mi è stato rifilato del Roggenbrot invece del nostro amatissimo Bergsteigerbrot. Poi per una serie di contingenze abbiamo consumato meno pane del solito e il Roggenbrot è rimasto quasi tutto lì.
Di recente avevo letto una ricetta della pappa col pomodoro su La Cucina Italiana in cui si consigliava di usare imprescindibilmente pane toscano. Facendo due più due l'ho riconvertita in una ricetta toskana che ho provato ieri sera.
Allora. Ho soffritto 3 spicchi d'aglio tritati insieme ad un frammento del mio famigerato peperoncino habanero e a qualche foglia di basilico (Ho una nuova pianta. Quella di agosto come da previsione è quasi defunta) in 3 cucchiai di olio sabino (sempre a proposito di contaminazioni).
Poi ho aggiunto la polpa ricavata da 1,5 Kg di pomodori maturi (pelati e privati dei semi) e ho lasciato cuocere per 20 minuti circa.
Infine ho aggiunto circa 200 g di Roggenbrot, ho ricoperto di acqua bollente, ho mescolato e lasciato cuocere per qualche altro minuto.
La ricetta dice poi di lasciare riposare la pappa coperchiata per circa un'ora. Dopo l'ora prescritta ho fatto un assaggino e non era affatto male. La mangeremo oggi a pranzo. Vedremo se l'impresione di ieri sarà confermata.
Stamane invece abbiamo aperto il primo barattoletto di marmellata di more della produzione di agosto: è venuta molto bene.
Di recente avevo letto una ricetta della pappa col pomodoro su La Cucina Italiana in cui si consigliava di usare imprescindibilmente pane toscano. Facendo due più due l'ho riconvertita in una ricetta toskana che ho provato ieri sera.
Allora. Ho soffritto 3 spicchi d'aglio tritati insieme ad un frammento del mio famigerato peperoncino habanero e a qualche foglia di basilico (Ho una nuova pianta. Quella di agosto come da previsione è quasi defunta) in 3 cucchiai di olio sabino (sempre a proposito di contaminazioni).
Poi ho aggiunto la polpa ricavata da 1,5 Kg di pomodori maturi (pelati e privati dei semi) e ho lasciato cuocere per 20 minuti circa.
Infine ho aggiunto circa 200 g di Roggenbrot, ho ricoperto di acqua bollente, ho mescolato e lasciato cuocere per qualche altro minuto.
La ricetta dice poi di lasciare riposare la pappa coperchiata per circa un'ora. Dopo l'ora prescritta ho fatto un assaggino e non era affatto male. La mangeremo oggi a pranzo. Vedremo se l'impresione di ieri sarà confermata.
Stamane invece abbiamo aperto il primo barattoletto di marmellata di more della produzione di agosto: è venuta molto bene.
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