Africa me genuit, Heidelberg rapuere, tenet nunc Discarica.
Un terribile incidente ha funestato la nostra giornata portandoci via, dopo più di due anni di felice convivenza, il nostro caro Banano.
Qui potrete ammirarlo quando era appena un neonato.
Nella foto a lato lo potete ammirare quando era un virgulto e, a poche settimane di vita, ci lasciava ancora incerti sulla sua natura. Come avevo scritto qui, la piantina nacque da un vaso in cui avevo seminato sia una palma reale, i cui semi provengono dal Jardin Botánico de Cienfuegos, che un banano.
Dopo aver combattuto e vinto la sua prima titanica battaglia di selezione naturale nella guerra tra poveri che lo vedeva contrapposto alla comunista Palma Reale - penso che Banano avesse delle tendenze più anarchiche - era spuntato lui: Banano.
Nel resto delle fotografie potete ammirarlo:
da adolescente,
quando aveva raggiunto la maturità,
nel pieno del suo vigore,
dopo il primo incidente invalidante,
e infine nella sua ultima dimora.
Da queste pagine si può leggere tutta lasua storia.
Addio Banano! Ti abbiamo amato!
Requiem æternam dona ei, Domine,
et lux perpetua luceat ei.
Fuori tema: Un saluto a Beatrice.
8 commenti:
r.i.p. ma cosa l'ha devastato esattamente?
Ciao Fabio!
Bentornato!
Come stai? Spero meglio.
Diciamo che è un argomento delicato e dibattuto sul quale è più opportuno tacere. ;-)
facciamo i misteriosi...
Ciao Eva!
A volte è necessario...
Abbracci
Ma il banano si tiene in casa?
Ha bisogno di molta luce/acqua?
Baci & baci
Ciao Eli!
Il mio fu Banano ci stava benissimo.... non so gli altri....
Sí, una buona dose di entrambe, ma non eccessiva.
Baci e abbracci
Per superare lo shock della perdita del banano... devi concentrarti sulla prossima puntata della storia della matematica! Fallo per me e per Luca!
Ciao!
Sebastiano! Ti esaudirò entro oggi.... almeno ci proverò.
Comunque le radici di Banano sono ancora nel vaso. Nutro un lieve speranza che abbiano forza sufficiente a farlo rigermogliare.
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