domenica, gennaio 08, 2012

Una forza del passato

"Io sono una forza del Passato.
Solo nella tradizione è il mio amore.
Vengo dai ruderi, dalle Chiese,
dalle pale d'altare, dai borghi
dimenticati sugli Appennini o le Prealpi,
dove sono vissuti i fratelli.
Giro per la Tuscolana come un pazzo,
per l'Appia come un cane senza padrone.
O guardo i crepuscoli, le mattine
su Roma, sulla Ciociaria, sul mondo,
come i primi atti della Dopostoria,
cui io sussisto, per privilegio d'anagrafe,
dall'orlo estremo di qualche età
sepolta. Mostruoso è chi è nato
dalle viscere di una donna morta.
E io, feto adulto, mi aggiro
più moderno d'ogni moderno
a cercare i fratelli che non sono più"

Pier Paolo Pasolini

3 commenti:

francesca ha detto...

Bella, non la conoscevo
francesca

dioniso ha detto...

Neppure io fino ad oggi. L'ho ascoltata stamane per la prima volta e mi ha colpito molto.

Luciano ha detto...

conosci tutta la mia antipatia verso il corruttore e non mi piace neanche la poesia :-)