sabato, dicembre 24, 2016

N-ternologi: il 2-ternologio ulteriormente semplificato

In seguito alla pubblicazione di THE CONCEPT OF N-TRIPLEWATCH su Mathematics in Europe, dopo Lorenzo Folcarelli, anche il professor Shaun Stevens propone
una nuova 2-ternoformula per il 7.

E questa è un'ulteriore semplificazione che soddisfa le regole che avevamo definito qui: si vogliono rappresentare i numeri tra 1 e 12 utilizzando esattamente tre volte una sola cifra tra 1 e 9 (in questo caso specifico la cifra 2), e qualsiasi simbolo matematico come operatore o come simbolo di rappresentazione numerica.

Ecco quindi una versione del 2-ternologio completo con la 2-ternoformula per il 7 del professor Shaun Stevens.

E quale modo migliore di fare gli auguri di buon Natale se non attraverso un n-ternologio? Per Natale e per la Befana regala un n-ternologio! Ne abbiamo per tutti i gusti e per tutti i profili numerologici. Trova il tuo profilo numerologico e ordina il tuo n-ternologio su misura!

mercoledì, dicembre 21, 2016

In lode della vita non vissuta di Adam Phillips - Libro

Ho letto In lode della vita non vissuta dello psicoterapeuta britannico Adam Phillips. L'ho letto in inglese e questo potrebbe essere una delle ragioni per cui potrei aver perso dei pezzi. Questa è stata la mia recensione.

Forse non l'ho capito

Come mi aspettavo, il libro è partito con delle interessanti riflessioni sul tema delle vite non vissute. Ma, dopo poche pagine, ha cominciato a concentrarsi sul tema della follia e ha continuato a discutere di quell'argomento fino alla fine. La materia l'ho trovata interessante ma un po' fuori tema, se, come il titolo suggeriva, ci si aspettavano delle riflessioni sul tema delle vite non vissute. Tuttavia, come ho già detto, potrei aver perso qualcosa. Sarei interessato ad ascoltare altri pareri.



Di seguito riporto un breve estratto.

"There are not true and false selves but preferred selves; when I say that something is ‘not really me’ I’m not saying this is against the grain, as though there is a grain that I am; I’m saying that for a variety of reasons I don’t want to be or do whatever it is. In this view sanity and madness are two of our culturally inherited roles or parts or options; we may not choose them in a way an actor might choose a role, but we may choose them in the way an animal tries to find an environment that works for it, or the way in which someone who bets on horses tries to pick a winner. And there is nothing else we can do but perform ourselves. There is no alternative to acting, no binary opposite for us to prefer. All the world’s a stage and there are no other worlds. We are always and only acting".

Abbastanza pirandelliano il britannico Adam Phillips, non trovate?

lunedì, dicembre 19, 2016

Carnevale della Matematica #104 - stelle, nastri, palle, alberi, code e altre suggestioni matematico-natalizie

L'edizione di dicembre del Carnevale della Matematica, la numero 104, è ospitata (già da 5 giorni a dire il vero) da Mr. Palomar e il tema è "stelle, nastri, palle, alberi, code e altre suggestioni matematico-natalizie".
Io ho contribuito con la cellula melodica #104:

 

E con un articoletto così introdotto:

Dioniso Dionisi, recentemente divenuto anche apprezzato autore teatrale, nonché autore del blog Pitagora e dintorni, non si limita a fornire generosamente la sopra menzionata cellula melodica, ma contribuisce con alcuni suoi lavori.
In particolare, mi segnala Gli n-ternologi su Mathematics in Europe, in cui sottolinea che mentre qualcuno ne esce, il suo blog entra in Europa. Il sito Mathematics in Europe, infatti, ha pubblicato The concept of n-triplewatch, versione inglese del suo post Orologi con terne di singole cifre (n-ternologi) (che era stato seguito da N-ternologi: il 2-ternologio completato).
Dioniso propone anche N-ternologi: il 2-ternologio semplificato
in cui racconta come, in seguito alla pubblicazione dell'articolo su Mathematics in Europe, Lorenzo Folcarelli, un giovane studente del Politecnico, abbia proposto una nuova 2-ternoformula per il numero 7.

Il mese prossimo l'edizione numero 105 del 14 gennaio 2017 (“il merlo tra i cespugli melodioso ”) verrà ospitata da Maurizio Codogno su Il Post Post Mr Palomar – e il tema sarà: ....?

Calendario con le date delle prossime edizioni del Carnevale
Pagina del Carnevale su Facebook

mercoledì, dicembre 14, 2016

Paolo Zellini, Fabio Fazio e i luoghi comuni sulla matematica

Dopo aver scritto Paolo Zellini e le mappe di Borges mio zio mi ha segnalato l'intervista di Fazio a Zellini. L'ho guardata e posso confermare che, come riportato dai commenti che avevo letto, Zellini non ha brillato durante l'intervista di Fazio. Nonostante la complessità del tema si sarebbe potuto preparare un po' meglio per presentare un libro di notevole spessore. Certo è che i tre minuti di introduzione di Fazio sono stati penosi: una fiera del luogo comune sulla matematica. Invece di aiutare a superarli quei luoghi comuni li ha rafforzati. Si capiva pure che diverse delle domande che avevano preparato per Fazio venivano ripetute senza che l'intervistatore ne capisse bene il senso. Ma quello è un peccato venialissimo rispetto all'introduzione piena di inutili stereotipi.

Ecco la puntata.

martedì, dicembre 13, 2016

Paolo Zellini e le mappe di Borges

Spesso, quando mi trovo a leggere dei saggi, ho l'abitudine di annotarmi e/o condividere i passaggi che ritengo più interessanti.

Con La matematica degli dèi e gli algoritmi degli uomini di Paolo Zellini la cosa mi rimane difficile perché, un po' come la storia della mappa di Borges, il risultato delle mie annotazioni tendono essere una mappa uno a uno e a coincidere con il libro stesso.

Vi segnalo anche un articolo del Post: Chi è Paolo Zellini.

« Tra i libri italiani degli ultimi anni quello che ho più letto, riletto e meditato è la Breve storia dell'infinito di Paolo Zellini »
(Italo Calvino, Lezioni americane)

lunedì, dicembre 12, 2016

Io, la Sabina e il Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen

"Ny Carlsberg Glyptotek" di Copenhagen. Lessi e trascrissi quel nome per la prima volta nel 1983, quando, a 13 anni, ero impegnato in una ricerca sulla storia del mio paese per l'esame di terza media. Non riuscivo a spiegarmi come dei reperti archeologici trovati tra i monti del mio paese fossero finiti in un museo danese dal nome così strano. Poi, nella prima metà degli anni 2000, trovandomi a Copenhagen per lavoro, passai per caso vicino a quel museo e la lettura di quel nome mi riportò immediatamente alla memoria i reperti archeologici delle campagne sabine.

Ora, nel 2016 leggo che...

"Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e il Ny Carlsberg Glyptotek hanno sottoscritto "un accordo di cooperazione culturale di ampio respiro che salvaguarda e rafforza lo scambio accademico di reperti archeologici tra il panorama culturale italiano e il museo di Copenhagen". Lo comunica il Mibact, che precisa: "l'accordo, favorito dai buoni uffici dell’Ambasciata d’Italia a Copenhagen, espanderà gli attuali parametri per l’acquisizione e la presentazione del sapere sul mondo antico".

L’accordo comprende "la restituzione all’Italia di una serie di reperti archeologici che hanno fatto parte della collezione di antichità del museo danese sin dagli anni Settanta del Novecento. Questa restituzione è solo uno degli elementi di un estensivo programma culturale attraverso il quale il MiBACT offrirà al Glyptotek l’opportunità di migliorare la sua già significativa offerta di patrimonio culturale dell’Italia antica con prestiti di lungo periodo di reperti archeologici. Inoltre l’accordo rinsalderà la collaborazione tra gli archeologi nella realizzazione di nuove forme di esposizione e di progetti di ricerca scientifica".

La restituzione, che comprende l’importante tomba principesca della Sabina, comincerà a dicembre di quest’anno e sarà terminata entro il 2017".

Ogni tanto le cose buone e iuste succedono. Impigano tempo ma succedono.

TORNA IN ITALIA IL PREZIOSO CARRO SABINO A DECORAZIONI DORATE

mercoledì, dicembre 07, 2016

Le élite imparino l'umiltà - Stephen Hawking

Credo che tutti dovremmo riflettere su questo invito di Stephen Hawking: sarà necessario che le élite imparino le lezioni di quest’ultimo anno. Che imparino, soprattutto, una certa umiltà.

Mi pare abbastanza simile all'invito di Chomsky a cercare di dialogare con quelli che la Clinton, mostrando un fastidioso snobismo che ha contribuito alla sua sconfitta, ha definito "deplorables".

Di seguito riporto quelle che mi sono sembrate le più interessanti delle considerazioni di Stephen  Hawking tratte dall'articolo Le élite imparino l'umiltà o il populismo sarà trionfante (This is the most dangerous time for our planet).


"Quello che conta adesso, molto più delle vittorie della Brexit e di Trump, è come reagiranno le élite. Dovremmo, a nostra volta, rigettare questi risultati elettorali liquidandoli come sfoghi di un populismo grossolano che non tiene in considerazione i fatti, e cercare di aggirare o circoscrivere le scelte che rappresentano? A mio parere sarebbe un terribile errore.

Complessivamente, quindi, viviamo in un mondo in cui la disuguaglianza finanziaria si sta allargando invece di ridursi, e in cui molte persone rischiano di veder scomparire non soltanto il loro tenore di vita, ma la possibilità stessa di guadagnarsi da vivere. Non c’è da stupirsi che cerchino un nuovo sistema, e Trump e la Brexit possono dare l’impressione di offrirlo.

Per me, l’aspetto veramente preoccupante di tutto questo è che mai come adesso, nella storia, è stato maggiore il bisogno che la nostra specie lavori insieme. Dobbiamo affrontare sfide ambientali spaventose: i cambiamenti climatici, la produzione alimentare, il sovrappopolamento, la decimazione di altre specie, le epidemie, l’acidificazione degli oceani.

Non stanno scomparendo solo posti di lavoro, ma interi settori, e dobbiamo aiutare le persone a riqualificarsi per un nuovo mondo, e sostenerle finanziariamente mentre lo fanno. Se le comunità e le economie non riescono a sopportare gli attuali livelli di immigrazione, dobbiamo fare di più per incoraggiare lo sviluppo globale, perché è l’unico modo per convincere milioni di migranti a cercare un futuro nel loro Paese.

Possiamo riuscirci, io sono di un ottimismo sfrenato sulle sorti della mia specie: ma sarà necessario che le élite, da Londra a Harvard, da Cambridge a Hollywood,
imparino le lezioni di quest’ultimo anno. Che imparino, soprattutto, una certa umiltà."

martedì, dicembre 06, 2016

N-ternologi: il 2-ternologio semplificato

In seguito alla pubblicazione di THE CONCEPT OF N-TRIPLEWATCH su Mathematics in Europe, Lorenzo Folcarelli, un giovane studente del Politecnico, mi ha proposto
una nuova 2-ternoformula per il 7,

semplificando così quella che mi aveva proposto la collega americana. Ovviamente, questa nuova formula soddisfa le regole che avevamo definito qui: si vogliono rappresentare i numeri tra 1 e 12 utilizzando esattamente tre volte una sola cifra tra 1 e 9 (in questo caso specifico la cifra 2), e qualsiasi simbolo matematico come operatore o come simbolo di rappresentazione numerica.

Ecco quindi una versione del 2-ternologio completo con la 2-ternoformula per il 7 di Lorenzo.



lunedì, dicembre 05, 2016

La bocciatura della riforma costituzionale

Oggi provo un po' di dispiacere perché al mio paese ho sempre tenuto e continuo a tenere molto. Se ho votato Sì non l'ho fatto per partito preso, né per questioni di schieramento politico, né per questioni di antipatie personali. L'ho fatto perché dopo essermi informato, dopo aver partecipato a conferenze di costituzionalisti, a dibattiti tra sostenitori del sì e sostenitori del no, dopo aver cercato di stimare rischi e benefici di una riforma costituzionale non perfetta e dopo aver cercato di riflettere sulle possibili conseguenze della vittoria del Sì e della vittoria del No, sono giunto, in modo molto convinto, alla conclusione che votando Sì avrei fatto del bene per il mio paese.
Detto questo spero comunque di essermi sbagliato soprattutto nell'immaginare le possibili conseguenze della vittoria del No. La logica del tanto peggio tanto meglio l'ho abbandonata da almeno 20 anni.
Sono contento per voi che avete votato No. Almeno adesso c'è una dimostrazione che non ci sono stati brogli e poteri forti che cambiavano il voto dentro le urne. E spero che il prima possibile si realizzi il progetto politico che avevate in mente quando avete votato No.