Chi mi conosce sa che da anni sostengo che in Italia ci sia un'esagerata tendenza all'autocritica (che spesso, in modo sottinteso, si rivolge agli italiani escluso l'autore della critica e qualche suo amico) e un masochismo molto diffuso per cui si gode spropositatamente quando si riesce a trovare una lista in cui il proprio paese compaia agli ultimi posti. E la maggior parte della stampa italiana gioca un ruolo fondamentale nell'incoraggiare questo masochismo nazional-popolare: nel caso di successo nelle loro cacce al tesoro alla lista negativa partono con i titoloni:
Ultimi in Europa!
Italia peggio della Bielorussia!
Il Bel Paese come il Burkina Faso!
Invece, le liste in cui l'Italia compare ai primi posti vengono o ignorate o nascoste verso le ultime pagine. A volte ho parlato di questa tendenza pure sul blog (Femminicidi: i numeri e l'autopercezione italiana; Violenza sulle donne: i numeri dell'Unione Europea; Valutazioni del sistema sanitario italiano: una tabella riassuntiva; Sistema sanitario italiano tra i primi al mondo)
Data questa premessa, quando il 24 giugno ho sentito Kristina Kappelin, corrispondente da Roma della televisione pubblica svedese, pronunciare, durante un'intervista al GR3, le parole che ho riportato di seguito non ho potuto fare a meno di avere un sussulto e di pensare: ma quelle parole le ho scritte io?!
– Paradossalmente l'Italia ha una reputazione migliore tra gli stranieri che tra gli stessi italiani. Perché secondo lei?
– Perché voi siete estremamente autocritici. C'è una sorta di masochismo nei media nel mostrare l'Italia sempre all'ultimo posto mentre quello che si vede all'estero sono altre cose. Si vede un bellissimo paese che è molto simpatico visitare. Sento sempre i miei connazionali dire che sono ben ricevuti, mangiano benissimo, vedono cose bellissime, comprano moda bellissima.
– Qual e invece è la maggiore attrattiva dell'Italia per uno straniero?
– Beh, io ormai sono una vera europea nel senso che conosco il sud Europa e conosco il Nord Europa. E quello che sempre più mi piace e apprezzo è l'umanità. Poi comunque penso che anche se la Svezia è più organizzata comunque qui rimane un rapporto umano che dalle nostre parti è difficile trovare.
Se volete il servizio lo trovate al minuto 11:30 del GR3 delle 08:45 del 24/06/2016. La notizia che si commentava era la nuova lista dei paesi con la migliore reputazione al mondo pubblicata di recente dal reputation institute. Lista in cui l'Italia negli ultimi tre anni è passata dal 16° al 14° fino al 12° posto. (Mentre la Germania è passata dal 10° al 18°) Davanti a paesi come i neo-extracomunitari del Regno Unito, Giappone, Francia, USA e Germania.
Ultimi in Europa!
Italia peggio della Bielorussia!
Il Bel Paese come il Burkina Faso!
Invece, le liste in cui l'Italia compare ai primi posti vengono o ignorate o nascoste verso le ultime pagine. A volte ho parlato di questa tendenza pure sul blog (Femminicidi: i numeri e l'autopercezione italiana; Violenza sulle donne: i numeri dell'Unione Europea; Valutazioni del sistema sanitario italiano: una tabella riassuntiva; Sistema sanitario italiano tra i primi al mondo)
Data questa premessa, quando il 24 giugno ho sentito Kristina Kappelin, corrispondente da Roma della televisione pubblica svedese, pronunciare, durante un'intervista al GR3, le parole che ho riportato di seguito non ho potuto fare a meno di avere un sussulto e di pensare: ma quelle parole le ho scritte io?!
– Paradossalmente l'Italia ha una reputazione migliore tra gli stranieri che tra gli stessi italiani. Perché secondo lei?
– Perché voi siete estremamente autocritici. C'è una sorta di masochismo nei media nel mostrare l'Italia sempre all'ultimo posto mentre quello che si vede all'estero sono altre cose. Si vede un bellissimo paese che è molto simpatico visitare. Sento sempre i miei connazionali dire che sono ben ricevuti, mangiano benissimo, vedono cose bellissime, comprano moda bellissima.
– Qual e invece è la maggiore attrattiva dell'Italia per uno straniero?
– Beh, io ormai sono una vera europea nel senso che conosco il sud Europa e conosco il Nord Europa. E quello che sempre più mi piace e apprezzo è l'umanità. Poi comunque penso che anche se la Svezia è più organizzata comunque qui rimane un rapporto umano che dalle nostre parti è difficile trovare.
Se volete il servizio lo trovate al minuto 11:30 del GR3 delle 08:45 del 24/06/2016. La notizia che si commentava era la nuova lista dei paesi con la migliore reputazione al mondo pubblicata di recente dal reputation institute. Lista in cui l'Italia negli ultimi tre anni è passata dal 16° al 14° fino al 12° posto. (Mentre la Germania è passata dal 10° al 18°) Davanti a paesi come i neo-extracomunitari del Regno Unito, Giappone, Francia, USA e Germania.
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