domenica, ottobre 11, 2009

Norvegia 7: Bergen

Il Grand Terminus si trova in un bel palazzo storico. Dopo esserci accomodati in stanza si sono fatte le 22:30. Non sentendoci stanchi decidiamo di uscire. La decisione si rivelerà saggia.
Il porto di Bergen, immerso in quella luce crepuscolare, ha qualcosa di magico e surreale.

I molteplici colori delle vecchie case in legno dei mercanti tedeschi della Lega Anseatica si riflettono tremolanti nelle fredde acque del porto.

Tra le cose che attraggono la nostra attenzione non c'è solo la luce crepuscolare sui colori delle vecchie case in legno, ma anche una vetrina di un supermercato che espone quello che sarà uno dei motivi conduttori del nostro viaggio: lo stoccafisso.

Mercoledì 3 giugno

L'attrazione principale, che forse conferisce alla città un aspetto un po' cartolinesco, è sicuramente il porto, Bryggen, con gli antichi magazzini in legno dei potenti mercanti tedeschi dell'Hansa.

Appena giunti al porto ci facciamo un giro per il mercato del pesce dove, oltre a molti norvegesi, lavorano anche diversi ragazzi stranieri che cercano di vendere proponendo assaggi. Un ragazzo catalano ci abborda in italiano e mi spinge (quasi mi forza) ad assaggiare una fettina di balena affumicata. Cedo ed assaggio, ma la mia decisione non si rivela delle migliori. Zucchero infatti mi esprime tutta la sua disapprovazione e inoltre il sapore del cetaceo non è nulla di speciale. Il giovane catalano ci dice infine che si trova lì nei mesi estivi per guadagnare un po' di soldi.

Bergen detiene due primati: ospita il porto più grande della Norvegia ed è la città più piovosa d'Europa con oltre 250 giorni di pioggia l'anno. Fortunatamente noi capitiamo in due dei rimanenti 156 giorni.

Visitiamo il Bergenhus Festning (fortezza del XIII sec.).




Passiamo quindi agli interni gli antichi magazzini di Bryggen dove compriamo degli orecchini, un anello ed un campione della pietra nazionale norvegese: la thullit.

Molto interessante è anche lo Hanseatiske Museum che mi spinge a riguardarmi sommariamente la storia della Lega Anseatica.





Prima di reimbarcarci visitiamo rapidamente un museo che contiene opere di Edvard Munch.

16 commenti:

Eli ha detto...

beh, è buono lo stoccafisso!

(che bel viaggio!)

dioniso ha detto...

Ciao Eli!
Che piacere risentirti!

Sì, buono, l'ho assaggiato anche crudo. Pensa che lì lo usano come snack (oddio! Ho usato un anglicismo!!): imbustato come patatine e più o meno delle stesse dimensioni e consistenza. Il sapore è un po' diverso però: più gustoso. Ne ho ancora una bustina in casa.

Per quanto riguarda l'uso in cucina però non mi sono mai cimentato con lo stoccafisso. Non che lo disdegni, ma il fatto è che non appartiene alla mia cultura culinaria e non saprei bene come lavorarlo. Da noi si usa esclusivamente il baccalà.

ubik ha detto...

meno male che siete capitati nei restanti 156!!!
:-)

dioniso ha detto...

ciao ubik!
Come vanno le cose?

Eh sì. Complessivamente siamo stati molto fortunati con il tempo. Pare che le due settimane precedenti siano state all'insegna della pioggia battente.

ubik ha detto...

Ciao dioniso,
va così: ieri ho finito il trasloco ed è durato una settimana (senza dover portare mobili e con la maggiorpartedelle cose inscatolate prima della partenza brasiliana): avevamo così tante cose che per una volta ho maledetto tutti i libri che ci ritroviamo, ma una volta montata la libreria, o la biblioteca come la chiamano i bimbi ero anche un pò orgoglioso dei libri letti.
Per il resto va benone, stanchezz a parte.
Ma vi darò conto sul blog...dopo aver "cazzeggiato" con altro tipo di amenità :-)

dioniso ha detto...

Ottimo! Ora avrete un po' di tempo per rilassarvi quindi.

dioniso ha detto...

Ciao Gianlu!
Belle eh!? :-)
E considera che questo è solo il terzo di 13 giorni e la parte artica è ancora di là da venire ;-)

Saluti

fabio r. ha detto...

mamma che belle foto!

dioniso ha detto...

Grazie Fabio.
Più di tutte mi piace quella con i colori delle case che si riflettono nelle acque del porto. Dopo averla scattata e rivista mi sembrava quasi più bella dell'immagine reale.

Saluti

ziomassimo ha detto...

E' da quando ho letto il tuo post che Bergen mi suona familiare e non riuscivo a capirne il motivo. Finalmente l'ho trovato: Bergen è la città natale di un duo musicale che attualmente mi sta piacendo da morire, i "Kings of convenience". Li conosci? Te li consiglio, fammi sapere.

dioniso ha detto...

No, non li conosco. Magari più tardi ascolto qualcosa su you tube.

Sono questi no?

ziomassimo ha detto...

esatto

.mau. ha detto...

io Bergen la vidi sotto la pioggia :-(

dioniso ha detto...

Ciao .mau.
probabilmente tu sei capitato nel clima medio di Bergen. Noi fortunatamente no ;-)

Unknown ha detto...

Bella Bergen, io ci sono stata nel '99 in viaggio di nozze. Il tempo era bello e abbiamo visitato anche le isole davanti alla città. Belle foto e bel viaggio, dioniso

dioniso ha detto...

Ciao Blùm!

sei stata fortunata come noi quindi!
Ma sei per caso la stessa persona che seguivo tempo fa su un blog diverso?

Saluti