lunedì, giugno 27, 2011

Nell'ambulatorio di DoktorDoktor Nero: il principe degli odontochirurghi maxillofacciali

DoktorDoktor Nero è il principe degli odontochirurghi maxillofacciali del Baden-Württemberg.
Sembra che tutti i dentisti della città in cui vive D lo abbiano in gloria. D anni fa cambiò dentista anche per non avere più a che fare con DoktorDoktor Nero, ma la nuova dentista all'occorrenza lo reindirizza sempre dal Principe.
Sembra che il Principe abbia conseguito due dottorati e proprio per questo vanta orgogliosamente il titolo di DoktorDoktor che affolla tutte le sue targhe e biglietti da visita. Quello dei titoli è un tema molto sentito nella terra in cui vive D.

Qualche settimana fa D viene di nuovo reindirizzato verso il castello del Principe.

L'assistente del Principe fa accomodare D sulla poltrona di lavoro rivolta verso il verde delle colline su cui si affaccia la finestra. Dopo cinque minuti D sente la porta aprirsi alle sue spalle e dopo un minuto percepisce un paio di vaghi echi gutturali. Poi il silenzio. A D torna in mente che DoktorDoktor Nero si esprime in un teutonico mitragliato con forte connotazione alto-bavarese. Cerca quindi di voltarsi con una scomoda contorsione e vede l'assistente del Principe che lo guarda mentre il Principe sfoglia delle carte con il volto rivolto verso la parete.

- Scusi, diceva a me?
- Sì, dobbiamo fare un'ortopanoramica.
- Veramente preferirei non prendermi quelle radiazioni. Non potrebbe usare quella di qualche anno fa?
- Non se ne parla proprio! Lei guiderebbe senza patente?
D si chiede che senso abbia la metafora. Semmai quella giusta sarebbe: "Lei guiderebbe bendato?". Rinuncia comunque all'interpretazione esegetica della retorica principesca e risponde:
- E vada per la (stramaledetta) ortopanoramica.

L'assistente conduce D al patibolo. Frattanto DoktorDoktor Nero corre in uno degli altri tre ambulatori a torturare una delle altre tre vittime sacrificali.
L'assistente fa riaccomodare D sulla poltrona e dispone la lastra, contenente la suggestiva immagine del paesaggio dentale di D, sul leggìo a portata di vista dal principesco sgabello.

DoktorDoktor Nero irrompe di nuovo nell'ambulatorio, getta uno sguardo all'immagine e bofonchia: - I suoi denti del giudizio superiori sono in posizione orizzontale. E anche quelli inferiori non è che siano in una buona posizione: andrebbero estratti tutti e quattro.
- Lo so, sono quasi dieci anni che continua a ripetermelo. Ma per ora vorrei concentrarmi sull'unico che mi dà problemi.
- Bene, dovrò tagliare la gengiva, spezzare il dente in tre ed estrarlo.
Segue serie mitragliata di termini medici in teutonico alto-bavarese. D riesce a captare solo la conclusione: - ... è d'accordo?
- Le sarebbe possibile riformulare la domanda più lentamente e con termini comprensibili al volgo?
Cambiando lingua e passando all'anglo-alto-bavarese: - Sostanzialmente potrebbe succedere che se la sutura non si chiude bene, l'acqua potrebbe fuoriuscirle dal naso quando lei beve.
- What!?
- Sì, ma sarà mia cura fare in modo che ciò non succeda.

D firma il consenso.

- Ci vediamo a fine luglio.
- Arrivederci.

10 commenti:

Paolo Pascucci ha detto...

Non ti invidio PERNIENTE!
Ma il doktordoktor cos'ha un camice con la svastica?

Giuseppe Lipari ha detto...

Io andrò sotto i ferri dell'analogo Doktor italiano poco prima di te... 8 luglio è la data fatidica per l'operazione di "estrazione alveoloplastica" dovuta a "disontoiasi di 38". Quasi quasi non ci dormo la notte...

Jas21 ha detto...

E' periodo di dentista! Anche io purtroppo dovrò sottopormi a feroci trattamenti che mi risparmierei se non fosse per una pessima occlusione e una protusione che mi sta letteralmente uccidendo..... Mal comune mezzo gaudio, dice un detto!

dioniso ha detto...

Paopasc,
Come ti capisco! Be’ di solito quelli con quel cognome (tradotto in tedesco) non vantano origini poropriamente ariane… ma non si sa mai…

Knulp,
anche tu? La tua patologia è più altisonante, la voglio anch’io!... anche se la mia non me la sono fatta scrivere, forse potrebbe essere ancora più invidiabile…

I am,
Ma che è un’epidemia?
Vabbè, dai almeno soffriremo tutti insieme.

Marco ha detto...

Com'era quella cosa del "mal comune mezzo gaudio"?
Cerchi volontari? Sarà dura!
Carina questa cosa di "trasformare" esperienze personali in gradevoli racconti (per chi legge).
Un salutone
Marco

PS:
non ti chiedo di salutarmi il Doktor

dioniso ha detto...

Ciao Marco, non ti offri eh!
Il DoktorDoktor sarà lieto di non rispondere ai tuoi non-saluti.

Roberto ha detto...

doktordoktor due volte è inquietante, sembra quasi il titolo di un film dell'horror.
salutami D e digli che io ho tolto un dente del giudizio 15 anni fa e da allora non ci penso proprio a togliere gli altri!!!

dioniso ha detto...

Eppure è vero, non l'ho inventato. Ma c'è anche di peggio. Titoli che in Italia farebbero sbellicare tutti, qui vengono esibiti con molto orgoglio.
Chi è solo "Dr. Dr." è un pezzente. Che vuoi che sia in confronto ad un
"Prof. Prof."?

Ma anche paragonato ad un
"Prof. Doz. Dr. med" (segui il link per vedere che non è inventato)

Se non addirittura:
"Apl. Prof. / Priv.-Doz. Dr.".

Qui potrai trovare tutta la gerarchia.

Prisma ha detto...

Madonna santa che tortura!!! E la storia dei titoli non la sapevo... 'sti crucchi riescono sempre a sorprendermi. :D

dioniso ha detto...

Sì sono dei maniaci!
Anzi, sai che oggi, prima della tortura, sulla targa ho notato che i titoli sono ancora di più:

Doktor Zahnarzt - Doktor Zahnarzt