venerdì, gennaio 20, 2012

Un incidente surreale

Oggi sono stato protagonista di una scena degna del primo Woody Allen o di un Paolo Viallaggio.

Come ogni venerdì, prima di pranzo, me ne andavo pedalando dal mio fruttivendolo italiano di fiducia. Senonché, quando mi trovavo al secondo chilometro di percorso, a un paio di metri da me vedo spuntare un bastone bianco dal marciapiede vicino ad una fermata dello Strassenbahn. Cerco di evitarlo, ma il bastone avanza e va a infilarsi tra i raggi della mia ruota. Freno, sento il bastone spezzarsi e pezzi di parafango schizzare. A bici ferma mi volto e vedo un uomo di carnaggione scura con barba incolta e occhiali scuri. Mi sento morire. Vorrei sprofondare negl'inferi come Don Giovanni. Parcheggio la bicicletta e sotto gli sguardi severi di alcuni passanti torno indietro.

- Mi dispiace terribilmente. Oltre a ricomprare il bastone c'è qualcos'altro che potrei fare?
- Potresti accompagnarmi a casa?

Parcheggio la bicicletta, prendo per mano l'uomo e ci avviamo. Ad ogni incrocio egli mi indica con precisione la via. Possiede sempre una percezione esatta del punto in cui ci troviamo. Lungo la strada vengo a sapere che l'uomo è curdo, vive in Germania dalla fine degli anni '70 e studia informatica.
-  Dovevi andare più piano - mi dice. - In questo paese vanno tutti di corsa. E ora arriverai a casa più tardi.
Continuiamo a conversare toccando addirittura temi riguardanti Öcalan e Belusconi. Poi ci presentiamo anche per nome. Il suo non riesco neppure a ripeterlo. Lui invece ripete più volte il mio e cita un famoso personaggio italiano della cui omonimia non vado fiero.
Giunti a casa sua, l'uomo recupera il bastone di riserva e prende degli appunti in Braillle attraverso una macchina per scrivere meccanica.

Dopo essermi accertato che non avesse bisogno d'altro mi sono accomiatato. L'uomo mi ha abbracciato dicendomi:

- Du bist ein guter mensch. Sei una brava persona, ti auguro tutto il bene possibile. Sai quante volte mi sono capitate cose analoghe e le persone sono scappate? Ma prima o poi Allah li ripagherà con la stessa moneta.

10 commenti:

Prisma ha detto...

Che bello, questo incontro... Ce ne vorrebbero di più, di collisioni come queste, per conoscere Altri Mondi!

Un abbraccio.

ziomassimo ha detto...

Bellissimo... inutile dirti che mi sono commosso (oramai mi basta un niente ;-)
Forse é successo per spezzare, in qualche modo (oltre al bastone), questa tua abitudinarietà!
:-)

ziomassimo ha detto...

una curiosità: il tuo omonimo é per caso Briatore?
;-)

francesca ha detto...

Mi sembra che sia finia bene e...speranza in Allah...
Francesca

Gianluigi Filippelli ha detto...

Una gran bella emozione, sia per come è iniziato l'episodio, ma soprattutto per come si è chiuso

dioniso ha detto...

Collisioni fatali, abitudini spezzate, Allah giustiziere e belle eomzioni.
Mi pare una bella sintesi.

Paolo Pascucci ha detto...

esatto, tutto è bene quel che comincia male [anche se non sempre].

fabio r. ha detto...

bellissimo...

Titti ha detto...

Bel racconto e bell'incontro. Se mantieni il contatto con questa persona, tienici informati!!!

dioniso ha detto...

Il mio numero scritto in Braillle ce l'ha. Se lo userà ve lo farò sapere.