sabato, aprile 21, 2018

Marginalizzazione, esclusione e violenza

"Quello che dovremo evitare noi ma che dovrà evitare soprattutto la sua generazione è che in Italia si verifichino le condizioni che si sono verificate in altri paesi europei. E questo sa come si fa? Si fa prevenendo la marginalità, l'allontanamento di chiunque, cittadino o straniero, dalla vita comune. Perché chi è marginalizzato spesso ricorre alla violenza. Sia essa terroristica, mafiosa o ordinaria.
Questa è la cosa più importante secondo me."

E anche secondo me. La marginalizzazione e l'esclusione possono essere tra i principali generatori di violenza. È per questo che, tra le molte altre misure utili per minimizzare le potenziali espressioni violente del futuro, l'approvazione dello ius culturae, o di una legge simile sarebbe, fondamentale.

Rosario Aitala - giudice della Corte Penale Internazionale a Quante storie del 5 aprile - min 9:30 - In risposta alla domanda di uno studente: "Perché in Italia non ci sono stati ancora attentati?

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