"Schumann imparò a suonare in modo simile a come un giovane di oggi imparerebbe a suonare la chitarra. Cioè suonando giri di accordi e improvvisando su quelli. Ma improvvisare non nel senso di fare liberamente ciò che gli veniva in mente, ma nel senso di imparare moduli e schemi. Imparare a muovere le dita sul pianoforte liberamente seguendo delle successioni e degli schemi. Solo dopo due anni il padre gli mise davanti uno spartito.
Questo significava fino all’ottocento studiare la musica."
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