venerdì, gennaio 11, 2008

Filicudi

Mercoledì 12 settembre

Ci si imbarca la mattina a Canneto e si parte alla volta di Filicudi e Alicudi: le uniche isole che non abbiamo ancora visto.
Gli anziani signori bergamaschi con cane, che già conosciamo dalla gita a Stromboli, si seggono vicino a noi: lui legge Libero ed emana olezzi corporali non propriamente floreali, percepibili nonostante ci si trovi sul ponte, lei non trova pace ed è protagonista di un funambolico andirivieni sull'instabile ponte, con inginocchiamenti e coperture di vedute agli altri, il tutto per scattare centinaia di fotografie.
Dopo un'ora e mezza giungiamo alla Grotta del bue marino di Filicudi. I colori sono intensi e cristallini e variano dall'azzurro scuro al celestino. Siamo una decina a tuffarci per una breve nuotata. L'acqua è profonda una ventina di metri e sotto di noi un banco di pesciolini nuota incurante. Si riescono a scorgere vagamente i fondali: sembrano meravigliosi.
Risaliamo in barca. Una signora tedesca sui 45 sale prima di Zucchero e dopo aver salito qualche scalino la sentiamo lamentarsi e piagnucolare. Non sembra placarsi. Risaliamo anche noi e ci dicono che si è schiacciata un dito tra la scaletta e la barca provocandosi il distacco dell'unghia. Tornati ai nostri posti troviamo la signora bergamasca che diffonde ad alta voce tutti i dettagli dell'evento sostenendo che oltre all'unghia si sarebbe staccato anche "un pezzo di carne". La signora ripete i dettagli almeno una dozzina di volte.
Cambiando i piani a causa della signora ferita ci dirigiamo verso il centro abitato di Filicudi e sbarchiamo. Zucchero ed io ci incamminiamo verso Capo Graziano. Il percorso è ripido e stretto con scomodi gradini ricavati da pietre. Non è proprio adatto ai nostri sandali.
Riusciamo comunque a salire, ammirando le meravigliose coste. Il sentiero è pieno di asparagine.
Dopo circa mezzora raggiungiamo la piccola spianata sede dell'insediamento del periodo del bronzo (XVIII - XVI sec a.C.). Da lì vediamo anche il decollo dell'elicottero che trasporta la signora ferita verso la clinica universitaria di Catania.
Riscendiamo seguendo un altro percorso e ammirando altre vedute. Rimaniamo per un po' seduti sulla spiaggia di neri ciottoloni leggendo e gustando un gelato. Ci reimbarchiamo quindi alla volta di Alicudi.

39 commenti:

Anonimo ha detto...

buongiorno!
leggo con molto piacere il resoconto delle vostre vacanze...che belle foto, riscaldano, in una giornata piovosa e uggiosa
bacione

Anonimo ha detto...

Se non fosse per il gelato citato alla fine, mi sarei preoccupato... perchè sarebbe stata l'unica volta nella quale non eri riuscito a parlare in qualche modo di cibo ;-)
Volevo chiederti poi di un libro del quali parlavi qualche post fa: "capire la mente cattolica" di Lombardi Vallauri. Se lo hai letto mi interessava conoscere una tua opinione in merito. Dopo "Inchiesta su Gesù" di Augias e Pesce, mi sto apprestando a leggere "Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)" di Odifreddi e quindi volevo integrare di seguito questa..."serie maledetta" con il libro di Lombardo Vallauri. Con il quale, tra l'altro, condivido anche una certa formazione e militanza cattolica (scout, per la precisione), anche se in passato.
Ciao

Anonimo ha detto...

Ma quando fiinscono ste vacanze siciliane? VA a finire che ci prendete laresidenza :-) Saluti piovosi

Anonimo ha detto...

Ma la signora bergamasca non potevate buttarla in acqua? Immagino che il marito non se ne sarebbe dispiaciuto molto:-)
Approfitto per invitare calorosamente ziomassimo e tutti voi a leggere l'appello di mercoledì scorso sulla laicità e a dire la vostra. E' importante. Lo trovate sul mio blog: http://eugeniomarino.blogspot.com

dioniso ha detto...

Eva, la giornata qui invece non è malaccio. Ogni tanto si vede pure il sole.

ziomassimo, no, purtroppo non ho né letto né comprato "capire la mente cattolica" di Lombardi Vallauri. Sono troppi i libri che vorrei leggere ma non non ci riesco.
Un'altro libro sullo stesso argomento che vorrei leggere è The God Delusion di Richard Dawkins. Tradotto in italiano con "L'illusione di Dio".

ubik, purtroppo è rimasto solo un giorno.

eugenio, la signora ha continuato ad allietarci anche durante la seconda metà del viaggio verso Alicudi.
Più tardi leggerò l'appello.

dioniso ha detto...

ziomassimo, dimenticavo... ma queste letture riflettono una tua fase di interrogazione/crisi mistica?

Anonimo ha detto...

...ebbene si. Diciamo che sto cercando un punto di vista più ampio possibile. In questo ipotetico processo, la difesa la conosco fin troppo bene, quindi mi sto documentando sull'accusa, sto facendo "l'avvocato del diavolo".
Meglio tardi che mai...

dioniso ha detto...

Buone letture allora.
Io purtroppo sono oramai un positivista irrecuperbilmente convinto.

dioniso ha detto...

.... in particolare sono d'accordo con Richard Dawkins che gli atei possono essere felici, equilibrati, morali ed intellettualmente appagati. A differenza di quello che pensa la maggior parte dei religiosi.

Anonimo ha detto...

Un credente critico e dubbioso come me non mette in dubbio che la felicità e la moralità appartengono al genere umano aldilà delle proprie convinzioni morali e religiose, comedel resto il male e la cattiveria. La Chiesa si è macchiatai crimini orrendi, ma anche ideologie neo-pagane come il nazismo e il marxismo materialista (e scusami ma anche positivista) si è macchiato di orrori.
E poi cosa impedirebbe ad un credente di essere positivista? Tanto per riprendere Dawkins (spero di non sbagliare) l'esistenza di Dio non è dimostrabile, tantomeno la sua inesistenza. Quindi non appartiene al mondo della scienza, ma è interiore all'uomo. Io (purtroppo o per fortuna) dopo un lungo periodo di "ateismo" (ma era solo anticlericalismo), sto tornando "alla casa del padre", senza per questo varcare la soglia del portone della chiesa, ma stando scomodamente sul sagrato.
Saluti e Pace e Bene, fratelli :-)

Anonimo ha detto...

Scusa...riscrivo in modo corretto:
Un credente critico e dubbioso come me non mette in dubbio che la felicità e la moralità appartengono anche agli atei, ma credo siano patrimonio del genere umano aldilà delle proprie convinzioni morali e religiose, comedel resto il male e la cattiveria. La Chiesa si è macchiatai crimini orrendi, ma anche ideologie neo-pagane come il nazismo e il marxismo materialista (e scusami ma anche positivista) si è macchiato di orrori.
E poi cosa impedirebbe ad un credente di essere positivista? Tanto per riprendere Dawkins (spero di non sbagliare) l'esistenza di Dio non è dimostrabile, tantomeno la sua inesistenza. Quindi non appartiene al mondo della scienza, ma è interiore all'uomo. Io (purtroppo o per fortuna) dopo un lungo periodo di "ateismo" (ma era solo anticlericalismo), sto tornando "alla casa del padre", senza per questo varcare la soglia del portone della chiesa, ma stando scomodamente sul sagrato.
Saluti e Pace e Bene, fratelli :-)

dioniso ha detto...

Rispetto il tuo percorso.
Il mio è un po' diverso. Secondo la mia ratio sono troppe nella religione le cose che non funzionano, le domande senza risposta e i fatti che si devono accettare acriticamente.
Al mio allontanamento non è quindi seguito un riavvicinamento.... per ora almeno.
Ma non credo che sia questa la sede per discutere temi così complessi.

Anonimo ha detto...

D'accordo sulla sede inadeguata per parlarne, ma le troppe cose che non funzionano nella religione si equivalgono con tutte quelle che non funzionano nella scienza, nella società, nelle idee. Un pò ovunque quindi...

dioniso ha detto...

Con una piccola differenza.

Se qualcosa non funziona nella scienza tutti gli scienziati cercano di capire perché e di solito giungono ad una nuova teoria che spiega i casi che non funzionavano.

Se qualcosa non funziona nella religione quasi tutti i religiosi, ma soprattutto i vertici, non cercano di capire perché, anzi di solito cercano di insabbiare o di creare dogmi. Visto che a differenza della scienza ci sono delle autorità infallibili che possono postulare che il sole gira intorno alla terra, che il creazionismo è equivalente all'evoluzionismo e che i miracoli avvengono, ma guarda caso solo tra i credenti di quella religione.

dioniso ha detto...

...inoltre: le religioni si autoproclamano depositarie della Verità. (Che sono poi tutte diverse. Quale sarà quella giusta?).

Le cose che non funzionano nella società non sono confrontabili con le cose che non funzionano nella religione. Siamo su due piani totalmente diversi.

Anonimo ha detto...

La discussione mi appassiona, ma forse dovremo farla quando ci vediamo. Comunque lasciami dire che:
quando una società sperimenta il totalitarismo e lo sterminio chiaramente non puoi confrontarla con i crimini della chiesa (per sistematicità e organizzazione)o i suoi malfunzionamenti; il creazionismo di cui tanto si parla è un rumore di fondo neanche tanto condiviso all'interno della chiesa (che poi faccia rumore è un discorso da ascrivere alla "muscolosità" di questo papa e dei suoi seguaci); il cristianesimo e l'ebraismo sono religioni fondate sulla parola e la scrittura: interpretata e continuamente rivisitata. L'equivoco nasce quando si confonde Chiesa con religione. Non coincidono necessariamente. Bè mò me ne vado a cantà alla messa :-)

Anonimo ha detto...

dionisino, sono ovviamente con te!! Ahime'... il neo-creazionismo e' ben piu' di un rumore di fondo. Alcuni stati americani (ma anche eminenti esponenti della chiesa cattolica) lo hanno elevato a rango di teoria scientifica. michelina

dioniso ha detto...

ubik, ti rispondo al ritorno dalla giornata di prove.... il concerto incombe e i miei doveri musicali mi chiamano.
Ho l'impressione che stiamo parlando di cose un po' diverse. Io parlavo di un mio personale cammino spirituale-razionale che mi ha portato ad allontanarmi da tutte le religioni. Non parlavo di ideologie totalitariste e mi pare che tu abbia voluto farcele entrare un po' a forza in questo discorso.
Il filosofo Blaise Pascal diceva che conviene credere, perché se si crede e Dio esiste si vince la vita eterna; se si crede e Dio non esiste, si vive una vita magari un po' meno divertente ma comunque più breve rispetto all'eternità.
Io aggiungerei che i credenti hanno anche un altro vantaggio:
se hai ragione tu, alla fine potrai guardarmi dall'alto delle schiere di Cherubini mentre brucio vicino a Satana e dirmi con ghigno satanico, pardon gabrielico: visto avevo ragione io!. Invece se avevo ragione io non potrò togliermi neppure questa soddisfazione, cacchio! ;-)

micheluccioforever, vero! Ho sentito pure che negli stati della Bible Belt ci sono diverse famiglie che non mandano i bambini a scuola per non esporli a tali devianti teorie.

Anonimo ha detto...

Ciao Dioniso. M’avete provocato e mò…. da chierichetto convinto e devoto sono costretto a rispondere a te e Michelina...
Allora: a me non sembrava che parlavi solo di un tuo percorso personale (che rispetto ovviamente) perchè aggiungi all'inizio di questo scambio: "... in particolare sono d'accordo con Richard Dawkins che gli atei possono essere felici, equilibrati, morali ed intellettualmente appagati. A differenza di quello che pensa la maggior parte dei religiosi" introducendo un giudizio di valore che ho contestato.
Per quanto riguarda le ideologie totalitariste, le ho introdotte solo per confutare la tesi per cui Dawkins vorrebbe che la maggior parte dei credenti sia intollerante e nutra giudizi negativi verso gli atei, allora mi sono sentito in dovere di evidenziare che milioni di persone hanno aderito ad ideologie intolleranti senza essere credenti (altrimenti cos'era e cos'è l'ateismo di stato dell'Unione Sovietica, di Cuba, della Cambogia, della Cina e di tutti i paesi dell'Est?) che per oltre mezzo secolo hanno perseguitato cattolici, protestanti ed ebrei (non a caso che il dissenso nacque in questi contesti, vedi Solidarnosc). Quindi all'intolleranza religiosa volevo aggiungere quella laica e materialista. Per me si equivalgono e solo le persone di buon senso e intelligenza sanno parlarsi tra loro, cioè poche. Quindi non ne farei una questione di etichette di fede.

@ Micheluccia: mi dispiace ma puoi verificare con molta facilità che negli USA non c'è un solo stato che ha elevato il creazionismo a "a rango di teoria scientifica" . Semplicemente perchè in contrasto con il primo emendamento che vieta di impartire insegnamenti motivati in senso religioso: il testo del primo emendamento alla costituzione USA che fu firmata il 17 settembre 1787 afferma che “Freedom of religion, speech, press, assembly, and petition – 1791 Congress shall make no law respecting an establishment of religion, or prohibiting the free exercise thereof; or abridging the freedom of speech, or of the press, or the right of the people peaceably to assemble, and to petition the government for a redress of grievances". Che poi è alla base della famosa sentenza dello stato della Pennsylavania del 2005. Esistono dei circoli in diversi college, ma l’insegnamento del creazionismo è vietato, mica vorremmo censurare delle associazioni per quanto originali e strampalate spero. (In Italia a parte qualche pseudo-scenziato naif pescato da Il Foglio e Avvenire nessuno si batte seriamente per introdurre il creazionismo).
Per finire su questa cosa del creazionismo aggiungo che nella chiesa cattolica nessuno a parte il cardinale Schoenborn si è mai espresso dichiaratamente favorevole alla teoria creazionista, anzi il Progetto Stoq promosso dal pontificio Consiglio per la Cultura (il progetto riunisce scienziati e teologi su temi scientifici), è ancora più netto, lì viene affermato che la posizione dei creazionisti è "falsa", "Dire che il principio di evoluzione è contro il principio di creazione non sta né in cielo né in
terra" sono parole di Monsignor Gianfranco Basti, che ne è il direttore. E tanto per citare figure centrali in Vaticano il cardinale Paul Poupard. Il porporato, che è presidente del pontificio Consiglio per la cultura "I fondamentalisti vogliono prendere alla lettera le parole della Bibbia che non hanno "finalità scientifica”. Insomma quali sarebbero gli eminenti esponenti e organi della chiesa favorevoli al creazionismo?

@Dioniso: gli studenti che non vanno a scuola negli USA sono 1.100.000 circa di cui solo 300.000 per ragioni legati all’insegnamento religioso, il resto si tratta di ex hippy che rifiutano l’autoritarismo scolastico: su una popolazione di 300 milioni pensare che 300.000 mettano in pericolo l’insegnamento evoluzionistico mi sembra un poco allarmistico.

Nel salutarti mi chiedo perché in tutta questa foga razionalista e scientifica (diciamo alla Odifreddi) manchi lo stesso impegno e lo stesso impietoso sarcasmo contro l’omeotapia ad esempio, che scientificamente è stata smentita. Immagino l’obiezione. Però che la scienza s’impicci di religione piuttosto che delle fandonie nel suo campo è un po’ curioso. Si da il caso ad esempio che le mie tasse regionali (Toscana) pagano un servizio sanitario che prevede sportelli, servizi e medici ompeopatici: stiamo scherzando?

Per chiudere rispondo dall’alto delle sfere celesti: quel poco di fede che ho è per guardare dall’alto che avevo ragione? Ma mica cerco questo nel mio personale cammino. Non ho certezze dell’aldilà e tantomeno sulle fiamme luciferine. Sono altre le corde che mi spingono in questa ricerca. Scusa la lunghezza, ma toccato in alcuni punti si scatena il gusto del dibattito…Pax et Bonum

Anonimo ha detto...

Caro ubik,

mi dispiace ma hai preso proprio una cantonata stavolta e mi pare che tu un po' dia ragione a Dawkins se mai egli avesse voluto dire che i credenti sono intolleranti. Mi pare di scorgere in te una certa aggressività e risentimento, che per il vero scorgo molto spesso in me ma verso un soggetto diverso, nella fattispecie le alte gerarchie cattoliche. Solo che stavolta hai preso la mira sbagliata. Nel post di dioniso io ho solo visto l'esposizione del suo percorso in fatto di fede e mi sembra che tu ci abbia voluto vedere ben altro.
Forse non sono questi i luoghi per discussioni di questo tipo che inevitabilmente comportano incompressioni.

Saluti fraterni,
sugar.

P.S:
Con qualcuno di quegli americani della Bible Belt noi ci abbiamo parlato, anzi dioniso è stato pure ospite a casa loro. Quindi non si parlava solo 'per sentito dire'.

Anonimo ha detto...

Cara Sugar Cane, “nessuno è perfetto”. Però non ho mai usato l'espressione 'per sentito dire' e ho riportato anche qualche fonte e numero per evitare incomprensioni. Infatti ho solo dimostrato che nessun Stato americano ha “elevato a rango di teoria scientifica" il creazionismo, ho evidenziato che gli aderenti al Bible Belt sono molto pochi (in proporzione sono molti di più gli ex hippy che non mandano i loro figli a scuola, ma fanno meno notizia pur esserndo 3 volte maggiore il numero). E poi scusa dove avrei dimostrato la mia intolleranza di credente? Non ho giudicato la scelta personale di nessuno, ho espresso la mia posizione e dichiarato il mio rispetto per le altre. Ho solo dibattuto, ripeto, alcune affermazioni di tipo generale. Personalmente anche io sono molto critico verso le gerarchie cattoliche e non credo a svariate cose, però mi piace distinguere e cercare. Ed è questo attacco indistinto da parte di alcuni atei che mi irrita, soprattutto se vengo infilato, insieme ad altri, nello stesso calderone. Per quanto riguarda i luoghi credo che ogni luogo sia adatto, cambia la forma del linguaggio. Se poi c’è qualche incomprensione c’è sempre l’amicizia che ci mette al riparo da interpretazioni malevole e cattive. Non è così?

Anonimo ha detto...

Sicuramente è così! Volevo semplicemente ribadire quello che avevi scritto in un tuo post precedente "La discussione mi appassiona, ma forse dovremo farla quando ci vediamo. "
A volte le parole scritte d'impeto durante minuti rubati ad altre attività non ci permettono di esprimere del tutto chiaramente il nostro pensiero. Tutto qui.
Nessuno di noi penso abbia visto nelle parole altrui cattiveria o malevolenza, che con l'incomprensione credo, c'entrano ben poco.

Anonimo ha detto...

Bè avevi scritto che ero stato aggressivo...Comunque pregherò per te così da risparmiarti le fiamme del peccato di questa tua vita dissoluta. :-)

Anonimo ha detto...

NO ti prego non pregare per me, ho già prenotato il mio posto agli inferi vicino a qualche collega di Benedetto :-)

dioniso ha detto...

ziomassimo, l'avresti mai detto di scatenare tale animata discussione con le tue domande? ;-)

Non mi pare che qualcuno abbia avuto l'intenzione di attaccare personalmente qualcun'altro o di infilarlo in calderoni.... ad occuparsi di quello per quanto riguarda me ci penserà Belzebù tra un po' (speriamo molti) di anni.

Saluti areligiosi, apolemici, apolitici, apartitici ..... ;-)

Anonimo ha detto...

Ho innescato questa stimolante discussione, del tutto involontariamente! Sono d’accordo che il discorso è delicato e molto complesso, ma probabilmente vale la pena farlo e nel modo più pluralista possibile (anche approfittando dell’ospitalità del blogghetto). Ammiro la determinazione delle posizioni, seppur divergenti. Io cammino nel dubbio e nella ricerca e quasi invidio chi possiede questa convinzione, nell’una o nell’altra teoria. Che comunque deve sempre prescindere dalla stima e dall’amicizia, che va oltre. Io per esempio ho carissimi amici neocatecumenali, neocatecumenali pentiti , atei, cristiani di base, buddisti…

dioniso ha detto...

Forse è il caso che io chiarisca una cosa. Altrimenti potrebbero crearsi dei malintesi.
Io dopo un percorso durato molti anni, in cui sono passato da una "chiesa" all'altra - dove per appartenenza ad una chiesa intendo la convinzione che una certa religione/ideologia/pensiero/filosofia sia quella giusta e Vera - mi sono ritrovato ad allontanarmi da questo tipo di approccio di credente in qualcosa.
Quindi non mi sento di appartenere né alle chiese religiose e né alla "chiesa degli atei". Non ho sostituito i dogmi religiosi con un presunto dogma della non esistenza di una divinità. Penso solo che sia molto più probabile che non ci sia alcuna divinità e alcun disegno. E se c'è non credo che sia quella e quello propinatici dalle varie religioni.

Inoltre rispetto tutti quelli che rispettano me e non provo astio né risentimento nei confronti di nessuno.

Anonimo ha detto...

...bè vorrei aggiungere che il nostro comune amico che ci ospita è figlio di Zeus e Semele. Come dire...che non c'è partita ;-)

dioniso ha detto...

ubik, hai capito che devi mostrare rispetto nei confronti degli abitanti dell'Olimpo! ;-)

Volevo aggiungere: tanto meno mi sento di appartenere alle chiese delle famigerate "ideologie totalitariste"

Anonimo ha detto...

'o sapevo. Comunque non sei tu che sostituisci i dogmi, ma la "chiesa degli atei" da un pò si dà da fare, solleticati da Ratzinger: non sempre con intelligenza e non sempre supportati da ragioni e tesi dimostrabili o condivisibili. Comunque hai sempre tempo per convertirti...noi ti aspettiamo sull'altare.

dioniso ha detto...

Un ulteriore e spero ultima precisazione. Scusate ma non voglio che mi si atrribuiscano idee e convinzioni che non ho.

Quando ho scritto:
"sono d'accordo con Richard Dawkins che gli atei possono essere felici, equilibrati, morali ed intellettualmente appagati. A differenza di quello che pensa la maggior parte dei religiosi."

Non era mia intenzione dire che tutto il "calderone" dei religiosi la pensi così. Infatti non ho scritto "tutti". Nella mia vita però ho incontrato diversi religiosi che la pensano in quel modo.
Il caso più recente è di qualche mese fa. Un nostro conoscente, credente convinto, ha detto che prova più rispetto nei confronti di un credente di una religione qualsiasi piuttosto che nei confronti di un non credente.

Anonimo ha detto...

immagino che tra le religioni qualsiasi venissero compresi i seguaci del pastafarianesimo.

Comunque quando avrai tempo se rileggi gli interventi mi sembra che nessuno attribuisce a nessuno nulla. si è sempre parlato strettamente nel campo delle idee. Per questo è stata una bella discussione e per questo che in libertà si possono "alzare i toni".

Tranquillo che l'Inquisizione non te la leva nessuno.

dioniso ha detto...

No, è che ho avuto l'impressione che in risposta ad una mia opinione personale che riguardava solo me stesso si siano tirate in ballo critiche a categorie e tipologie generali a cui io non appartengo e alcuni lettori potrebbero avere avuto invece l'impressione opposta.
Ora vado a mangiare.

Anonimo ha detto...

bòn appetito.
Fra poco vado anche io...

Anonimo ha detto...

una notizia che CI fara' piacere. Dai un'occhiata qui:

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Riapriamo-il-Diario/1906027

dioniso ha detto...

Ottimo! Ne avevo già setito parlare.

Anonimo ha detto...

mucho!

Anonimo ha detto...

mucho!

Anonimo ha detto...

mucho!