mercoledì, marzo 29, 2017

La sinistra, i diritti, i doveri e le buone notizie

Un paio di giorni fa ho sentito Ilvo Diamanti dare una tanto bella quanto idealista definizione di sinistra.
Di sinistra è chi aspira ad estendere a tutti gli stessi diritti. Forse aggiungerei che non dovremmo dimenticarci anche di esigere gli stessi doveri.

Ad ogni modo, mi pare che le due notizie che ho copiato di seguito e che riguardano l'Italia vadano nella direzione giusta. E ricordiamoci di condividere ogni tanto anche le notizie buone mettendo da parte il noto e introiettato italico masochismo.

Approvata alla Camera con 375 la norma che protegge i ragazzi che arrivano senza famiglia nel nostro paese scappando da fame, guerra e violenze. Avranno gli stessi diritti dei loro coetanei. "Italia apripista in Europa".

La scuola in Italia: cala gap ricchi-poveri, dati Ocse

Per quanto riguarda questa seconda notizia, non ho ben capito se il rapporto originale sia questo: Pisa (Programme for International Student Assessment). Se è così, allora ci sono effettivamente un paio di risultati molto positivi nel campo dell'equità del sistema scolastico relativamente a classi sociali e studenti immigrati. Meno positivi altri risultati come quello dell'equità tra studenti e studentesse. Anche se, non mi pare di aver mai assistito né di aver sentito raccontare episodi di discriminazioni del genere nella scuola italiana. Qualcuno dei quattro lettori ha esperienze diverse?

2 commenti:

dioniso ha detto...

Da FB

Annalisa
Quello della Ocse non mi ha dato l'idea di essere molto attendibile , anzi piuttosto pasticciato!

Dioniso Dionisi Per quale ragione? Io non ho avuto il tempo di controllare i criteri.

Annalisa Dall'analisi dei dati, i cui criteri non sono stati ben specificati risulterebbe infatti che la difffernza tra figli di laureati e no, in Italia non è molto diversa...ma non si tiene conto che potrebbe essere perché si allineano verso il basso! In pratica si potrebbe dedurre che sono ignoranti in egual misura!!!
Non insegno più al liceo da due anni ma dalla mia esperienza degli ultimi tempi ho potuto constatare che la tendenza è effettivamente quella di livellare purtroppo verso il basso e bocciare era ormai quasi impossibile! :-(

Dioniso Dionisi Potrebbe pure essere così ma per una volta godiamoci una valutazione positiva. Dobbiamo per forza trovare interpretazioni negative anche quando ci valutano positivamente? :-)

Annalisa E' comunque un dato da non enfatizzare! In ogni caso tra uno 0,45 nostro e uno 0,48 medio non c'è poi gran differenza!!!!??? Non voglio dare interpretazioni negative solo il più possibile oggettive!!!! :-D

Dioniso Dionisi In ogni caso, credo proprio che in fatto di equità il sistema scolastico italiano sia molto migliore. Vedi commento che ho scritto sull'altra discussione.

dioniso ha detto...


Altra discussione su fb

A: Promuovendo indiscriminatamente tutti, la scuola italiana elimina le differenze di classe. Tutti uguali, tutti ignoranti. Tanto per i ricchi le opportunità sono altre. (Scusate ma certe indagini mi fanno perdere il controllo)

B Premetto che non è che ho tutta questa fiducia nelle statistiche OCSE che tra le altre cose non ha certo obiettivi pedagogico-didattici, ma non ho capito il nesso che tu vedi fra questa valutazione OCSE (basata su indici che non mi sono chiari dalla lettura dell'articolo linkato) e il fatto che secondo si promuovono tutti.
Mi sembra un po' tagliare con l'accetta....
Non mi sembra che si promuovano indiscriminatamente tutti.... anche se ora c'è una tendenza che spinge a questo, ci sono molti docenti che in coscienza quando lo ritengono giusto si oppongono a ciò.
Non vedo neanche l'utilità opposta di bocciare indiscriminatamente senza tener conto del contesto sociale e della situazione di partenza.
Insomma mi sembra un po' troppo tranchant la tua opinione o quantomeno poco motivata con dati.
Di fatto è vero che non tutti possono essere valutati allo stesso modo.
Il "merito" duro e puro è una balla che serve, questo sì, a favorire chi ha tutti i supporti familiari (non è solo questione di reddito, ma anche di cultura della famiglia)

A Dio, quanto vorrei risponderti con un articolo che ho in preparazione, ma non posso, per ora!

B Allora aspetto... Ovvio che se leggo articolo motivato poi cambia tutto

Annalisa Non posso che essere d'accordo in pieno con Marco.....dall'analisi dei dati, i cui criteri non sono stati ben specificati risulterebbe infatti che la differnza tra figli di laureati e no, in Italia non è molto diversa...ma non si tiene conto che potrebbe essere perché si allineano verso il basso! In pratica si potrebbe dedurre che sono ignoranti in egual misura!!!
Non insegno più al liceo da due anni ma dalla mia esperienza degli ultimi tempi ho potuto constatare che la tendenza è effettivamente quella di livellare purtroppo verso il basso e bocciare era ormai quasi impossibile!

Dioniso Dionisi Io ho ben poca esperienza in materia e non ho controllato i dati. Ma da quello che ho visto e sentito in altri paesi europei e soprattutto nei paesi germanofoni, per quanto il sistema scolastico italiano possa essere classista, ho l'impressione che quello dei suddetti paesi lo sia molto di più. Quindi non trovo contraddittorio il fatto che il sistema scolastico italiano sia valutato sopra la media.
Immagino sappiate che qui (Germania) quando i bambini hanno 9 anni gli insegnanti (semplificando un po') decidono chi ha le capacità per andare avanti fino all'università, chi può accedere solo a facoltà tecniche e chi solo a istituti professionali. Per non parlare poi di chi viene direttamente spedito alle Sonderschule (scuole speciali in cui finiscono molti figli di immigrati) e di come gestiscono i ragazzi con problemi tipo sindrome di Down.
Certo poi bisognerebbe capire bene i dati.

B Qui qualche dato: http://www.compareyourcountry.org/pisa/country/ITA

Compare your country - PISA 2015
Ready for the big picture? This OECD data visualisation tool compares countries on key PISA 2015 indicators.
COMPAREYOURCOUNTRY.ORG

Dioniso Dionisi È interessante notare come ci siano un paio di risultati positivi (sopra la media) nel campo dell'equità del sistema scolastico relativamente a classi sociali e studenti immigrati. Sebbene dal 2006 ci sia stato un lieve peggioramento.
Meno positivi altri risultati come quello in ambito scientifico (croce e delizia dai tempi di Gentile) e quello dell'equità tra studenti e studentesse. Anche se, non mi pare di aver mai assistito né di aver sentito raccontare episodi di discriminazioni del genere nella scuola italiana. Sapete che parametri considerano?