mercoledì, febbraio 06, 2019

Perché “M. Il figlio del secolo” di Antonio Scurati non è il libro di cui Scurati parla - di Gabriele Sabatini

Ho trovato molto interessanti queste considerazioni di Gabriele Sabatini, relative al libro “M. Il figlio del secolo” di Antonio Scurati che sto leggendo in questo periodo.
Riporto qui solo le conclusioni di Sabatini.

Per l'articolo completo:

Per concludere

È questo un libro che si può leggere solo avendo già gli anticorpi antifascisti, altrimenti il rischio è quello di sottovalutare Mussolini. O di rimanerne infettati. E affascinati dalla reazione, dalla domestica placida sicurezza – decorosa e ordinata – che lo stato autoritario può trasmettere. E anche per questo sarà maggiormente ardito il compito di chi ne realizzerà la annunciata serie televisiva (la casa di produzione Wildside ha già acquisito i diritti)."

3 commenti:

marco piccinelli ha detto...

Verissimo. Mi permetto di andare anche oltre la questione degli anticorpi antifascisti: sono necessari per la comprensione tanto della realtà, per come si manifesta, sia per la mestizia dell'attuale real-politik, il cui fascismo (latente e manifesto) è sempre più sbandierato da tutte le organizzazioni che ricoprono incarichi di governo.

dioniso ha detto...

Io per ora ho letto solo poche pagine di M. Devo confessare che finora non avevo notato l'aspetto citato da Sabatini. Ma forse perché ho letto troppo passivamente. Credo che la lettura delle prossime pagine sarà sicuramente influenzata dal punto di vista di Sabatini. Probabilmente sarò più attento nel notare condiscendenze nascoste.

dioniso ha detto...

Da FB

Coniglio Mannaro
Sono a pag. 271

Dioniso Dionisi
E condividi le impressioni scritte nell'articolo di Sabatini?

Coniglio Mannaro
Spiegano bene una sensazione che avevo... È scritto molto bene, racconta l'uomo e la sua interiorità, te lo rende vicino
Ma per interpretare correttamente questa sensazione, serve di conoscere bene le cose. Il messaggio giusto è che non serve un cattivo da cartone animato per creare un regime antidemocratico: basta un uomo qualunque e gli altri che stanno zitti ad annuire in disparte