– Lo vuole affettato?
– No, grazie. Intero come sempre.
Abbasso gli occhi per prendere gli spicci, li rialzo e noto la macchina affettatrice rumorosamente in funzione.
– Ma me lo sta affettando?
– Ah, aveva detto intero? – chiede il giovane con aria confusa e felice mentre vorrebbe apparire spavaldamente sicuro di sé.
– Eh, sì...
Il sognatore spavaldo prende un’altra pagnotta, la divide in quattro, ne inserisce un quarto nella macchina affettatrice e attiva la macchina.
– Lo sta affettando di nuovo?
Il giovane mi sorride con aria distratta e mi allunga uno dei tre quarti ancora interi.
– Forse dovrebbe provare a concentrarsi un po’ di più – gli dico con un sorriso immedesimandomi nel ruolo del vecchio zio rompiscatole mentre le giovani colleghe ridacchiano tra di loro.
Morale della storia: non sono il solo ad avere problemi di memoria a breve termine.
– No, grazie. Intero come sempre.
Abbasso gli occhi per prendere gli spicci, li rialzo e noto la macchina affettatrice rumorosamente in funzione.
– Ma me lo sta affettando?
– Ah, aveva detto intero? – chiede il giovane con aria confusa e felice mentre vorrebbe apparire spavaldamente sicuro di sé.
– Eh, sì...
Il sognatore spavaldo prende un’altra pagnotta, la divide in quattro, ne inserisce un quarto nella macchina affettatrice e attiva la macchina.
– Lo sta affettando di nuovo?
Il giovane mi sorride con aria distratta e mi allunga uno dei tre quarti ancora interi.
– Forse dovrebbe provare a concentrarsi un po’ di più – gli dico con un sorriso immedesimandomi nel ruolo del vecchio zio rompiscatole mentre le giovani colleghe ridacchiano tra di loro.
Morale della storia: non sono il solo ad avere problemi di memoria a breve termine.
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