Mi trovo molto d'accordo con le
riflessioni di Giovanna Cosenza su questo nuovo prodotto: le mutande per uomo «Bunga Bunga Dance». Per cui aderisco ed invito tutti ad aderire.
Propongo a tutti/e di scrivere a
Intimissimi (che assieme a
Tezenis fa parte del gruppo
Calzedonia) una mail analoga a quella che ho appena spedito io (basta solo cambiare la conclusione, l’indirizzo è info
chiocciola intimissimi.it):
«Spettabile azienda
Intimissimi, ritengo che le mutande “Bunga Bunga Dance”, che avete da poco proposto,
offendano:
- le giovani donne in generale e in particolare quelle di colore (rappresentandole come ben felici di farsi inseguire da vecchiacci bavosi),
- gli uomini italiani (rappresentandoli come vecchiacci brutti e ridicoli),
- le relazioni fra i generi sessuali (riducendole a un caricaturale inseguimento fra cacciatori e prede).
Ritengo inoltre che le mutande “Bunga Bunga Dance” danneggino l’immagine dell’Italia, visto che – seppure non commercializzate all’estero e nemmeno in tutta Italia – ricordano in modo macchiettistico ai turisti che in questo periodo visitano le nostre città una vicenda su cui non c’è nulla da scherzare.
Vi chiedo quindi di ritirare immediatamente dal commercio l’articolo, pubblicando una
lettera di scuse ai consumatori e alle consumatrici italiane. Finché non lo farete,
cesserò di acquistare prodotti del gruppo
Calzedonia e userò tutti i mezzi che ho in rete (blog, Facebook, Twitter, Friendfeed, mailing list) e fuori dalla rete per
persuadere il maggior numero di persone possibile a fare come me. Cordialmente, Giovanna Cosenza».