Il signore che è stato inciso il giorno prima di me è stato giudicato, ha superato l'esame a pieni voti ed è stato ricucito ieri. L'ignaro pensava di poter essere rimesso in libertà il giorno stesso, ma nessun medico era presente per firmargli il rilascio.
Stamane, mentre io ero impegnato in altro, il mio coinquilino è rimasto in diligente e religiosa attesa dell'attimo superoberarztiano: non voleva mancare l'appuntamento con la libertà. Il meschino non sapeva che il Superoberarzt gli avrebbe comunicato un prolungamento della reclusione hautklinikiana fino a lunedì. Il motivo non è dato sapere. Sono gl'imperscrutabili disegni della sfera oberarztiana: spesso inaccessibili alle nostre menti umane ma sempre elaborati per il nosto bene.
Ora io sono in attesa del giudizio. Esso prevede tre casi principali con possibili variazioni:
1. Cucitura semplice del taglio - quella che è toccata al mio coinquilino
2. Ulteriore taglio seguito da cucitura
3. Ulteriore taglio senza cucitura seguito da analisi che reinnescherebbe il giudizio con triplice esito in un'interminabile spirale discendente e scorticante
Sto meditando un'evasione.
6 commenti:
Hai tutta la mia solidarietà. Questi oberarztiani mi inquietano assai! Courage!!!
Grazie.
E sto ancor 'a aspetta'
Eh già
Ma ora vado a chiedere alla krankenschwester.
Ho chiesto e la krankenschwester mi ha detto che mi stava venendo a chiamare. Dopo un'interminabile attesa nella sala d'attesa operatoria, dopo un' altra interminabile attesa sul lettino e dopo aver reiterato più volte la fatidica domanda - la uno, la due o la trè? - mi hanno finalmente risposto. E mi hanno detto... la uunooo signori miei! Mi hanno quindi prontamente ricucito.
Comunque, detto tra noi, il lavoro sartoriale è stato molto più lungo e doloroso di quello escissivo.
Ottima notizia! Anche se sofferta, la libertà te la sei davvero guadagnata! DAJE!!! :D
Grazie Yuki! Ma ancora non si può parlare di libertà. Infatti la migliore tra le Krankenswestern mi ha spifferato che nel computer il mio rilascio è previsto per lunedì. Dice che potrebbe sanguinare, che potrebbe infettarsi, ma io sto facendo un po' di pressioni. Vedremo domani.
Ok... beh, sì, in effetti forse è il caso di aspettare. Resisti!
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