venerdì, maggio 09, 2008

Quali sono secondo voi le cose per cui vale la pena di vivere.... in Germania?

L'idea me l'ha suscitata il commento di Eli.
Ripeto il tema precedente, ma questa volta per la Germania.
Il sondaggio è aperto a tutti: tedeschi, italiani che vivono in Germania e italiani che hanno visitato la Germania e si sentono di esprimere un giudizio.
Escluderei solo gli italiani che non hanno visitato la Germania: non si può giudicare qualcosa per sentito dire.

Apro quindi le danze proponendo la pentalista teutonica del mio punto di vista di emigrante nostalgico:


  1. Il lavoro(1)
  2. Il sistema sociale(2)
  3. Il rispetto delle regole di convivenza civile(3)
  4. La vivibilità delle città tedesche(4)
  5. Lo stile di guida tedesco(5)


Fuori lista citerei anche la polizei.


(1) Da tutte le possibili prospettive: la priorità e il tempo che gli si assegna all'interno della propria vita, il modo di gestirlo, il modo di gestire i relativi diritti ma anche i relativi doveri, la fiducia che c'è tra lavoratore e datore di lavoro, il modo in cui vengono gestiti i sindacati, la protezione dei lavoratori, ecc.
(2) Tra cui anche quello sanitario. La nota negativa qui è forse il sistema scolastico, che anche se pubblico e garantito a tutti, ha una forma molto rigida e selettiva che penalizza fortemente immigrati e classi sociali meno scolarizzate.
(3) Qui forse devo aggiungere che quando questo rispetto diventa un'ossessione può facilmente migrare verso la lista delle cose per cui vale la pena andarsene dalla Germania. Qui ho elencato alcuni dei simpatici aneddoti che ci sono capitati.
(4) In particolare la vivibilità di Heidelberg.
(5) Qui devo fare un mea culpa. Quando nel '99 giunsi qui guidavo da romano e consideravo gli automobilisti tedeschi come una massa di imbranati. Poi lentamente mi sono convertito ed ora sono un grande ammiratore del loro stile e rispetto (vedi anche nota 2)... anche se a volte li considero ancora un po' imbranati ;-)

9 commenti:

Anonimo ha detto...

1. L'ICE (alta velocità tedesca)
2. Un buon kebab tedesco (e le città multiculturali)
3. Ti manca l'Italia

Anonimo ha detto...

Ecco, questo è un bel (e difficile) tema. Quando sono stata in Austria apprezzavo moltissimo il fatto di "rimettere il mio orologio" con il passaggio del tram (se doveva passare alle 8 e 34, e il mio orologio faceva le 8 e 35, di certo l'ora giusta la faceva il tram: erano le 8 e 34 e il mio orologio andava avanti) e analoghe cose che, senza alcun dubbio, danno alla vita quotidiana un altro senso. Però non riuscivo sempre a capire come ci potesse essere, contemporaneamente, l'incapacità di "superare l'ostacolo se la regola per qualche motivo fa temporaneamente cilecca". Ovvero quella capacità, molto mediterranea, di sapersela cavare nella confusione. Coniai per me stessa un termine: mi sentivo napoletanviennese. Cioè vivevo con gran soddisfazione il fatto che i servizi funzionassero bene e non facevo nulla per distoglierne il buon funzionamento, anzi lo assecondavo. Epperò, al temporaneo disagio, sapevo sopravvivere. Mi pare che questa potrebbe essere una soluzione alla maggiore-minoreottusità/maggiore-minorerigidità.

dioniso ha detto...

Gennaro, a prima vista mi era sembrato che ti mettessi al primo posto una tassa ;-)

Eli, sì, credo che la chiave di volta si trovi proprio lì.

Anonimo ha detto...

I miei motivi non arrivano a cinque e sono i seguenti:
1.la birra
2.il verde (il colore della vegetazione sembra più intenso)
3.il sistema sanitario e sociale in genere

fabio r. ha detto...

1. la multikulti Gesellschaft
2. il rispetto delle regole diffuso (di privatio e del pubblicom vedi trasporti)
3. l'educazione al rispetto dell'ambiente e della cosa pubblica sin da piccoli.
4. La birra alla spina nelle Kneipen e nel Biergarten (magari a Monaco)
5. La riservata cortesia delle persone in strada
6. le Radwege
7. Il mix culinario
ecc....

fabio r. ha detto...

sì però per me era un assist a porta vuota...

dioniso ha detto...

Il mix culinario mi lascia un po' perplesso.... ;-)
Intendi la varietà di ristoranti etnici distribuiti un po' ovunque?

dioniso ha detto...

ziomassimo, sì anche a me l'intensità del verde dei boschi della Odenwald (ma anche della Schwarzwald e degli altri Wälder) colpì molto.

Secondo me giocano a suo favore sia il clima più umido in estate che una diversa politica di disboscamento che fa sì che i boschi tedeschi siano molto più ricchi di alberoni secolari.

Anonimo ha detto...

SpostoilPOST!
Più che altro lo copio...per chiarezza
Allora io ho vissuto in Germania mooolto limitatamente (per piccoli periodi e solo da parenti ed amici).
Per quanto mi ' dato di capire:
1) La mia Krukka!
2) La civiltà di questa nazione e la protezione nei confronti delle categorie deboli (disabili, donne incinte, disoccupati ecc). Il sistema sociale e quello sanitario.
3) L'essere verde di questo paese.L'utilizo di forme di energia alternative, I mulini a vento produttori di energia pulita ed il SOLARE! La politica dei rifiuti.
4) Il rispetto delle regole
5) Il pane tedesco con i mirtilli di mio suocero,l'allegria e l'ottimismo di mia suocera
6)i boschi, l'aria pulita.
7) La loro tecnologia.
8) la voglia di fare le cose al meglio e non superficialmente.