Dopo il primo contatto con Salvatore, il cui vero nome è come quello del bambino de "La Storia" privato degli estremi, ne sono seguiti altri.
Gli ho inizialmente spiegato che per le notizie più dettagliate, visto soprattutto che il tedesco non è la mia lingua, avrebbe dovuto aspettare qualche giorno.
La sua risposta è stata: perché non ci sentiamo al telefono?! Una voce può dire molto sulla natura di un uomo.
Ho risposto dandogli un po' di mie notizie più dettagliate, soprattutto sugli ultimi quattro anni e concludendo che, pur condividendo la sua osservazione, non mi sento ancora pronto per un contatto telefonico.... ho paura che usando il tedesco non riuscirei ad esprimergli alcune delle sensazioni e dei sentimenti di cui vorrei parlargli.
Ho lasciato comunque la possibilità aperta: magari sono troppo riflessivo....
Forse dopo Pasqua. Vorrei però pianificarlo. Non vorrei trovarmi in situazioni del tipo che sto per uscire per andare ad un appuntamento per il quale sono in ritardo e ricevo una chiamata di Salvatore.
La sua risposta è stata promettente: ti capisco completamente e dopo questa risposta conosco anche qualcosa in più su di te. Non sentirti assolutamente obbligato. Possiamo continuare a scriverci e sentirci quando ne avrai voglia.
3 commenti:
beh dai.. bel contatto iniziale comunque! poi sotto Pasqua è un piccolo segno no?
ciao
Ciao Fabio!
direi di sì.
Eh certo! A Pasqua il contatto con Salvatore cade proprio come il cacio sui maccheroni ;-)
Ciao Gianlu.
Sal mi fa pensare ad uno dei personaggi de "La gang dei sogni".
Vi terrò aggiornati.
Ma oltre all'ipod possiede anche un Mac?
Saluti
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