Dalla piazza del municipio raggiungiamo il punto d'imbarco per Bygdøy, penisola della zona ovest di Oslo dove sorgono numerosi ed interessanti musei a tema soprattutto marittimo.

Il museo ospita tre grandi navi risalenti all'epoca vichinga: la nave di Oseberg, la nave di Gokstad e la nave di Tune.
Lo stato di conservazione delle navi è stpufacente. Il motivo principale di tale ottima conservazione risiede sicuramente nel fatto che esse furono usate come bare e vennero quindi totalmente interrata insieme alle salme e al corredo funerario dei propri propietari.
Le imbarcazioni furono ritrovate nella loro interezza, ma la pressione costante del sovrastante cumulo terra per più di un millennio le aveva ridotte in frammenti: tutti ben conservati, ma un po' deformati. Per ricomporre il rompicapo le migliaia di frammenti dovettero essere sottoposti ad un trattamento a base di vapore acqueo atto a restituire ad essi la forma originaria.
Le navi vennero costruite in gran parte in legno di quercia.

Nel suo tumulo venne scoperto anche un ricco corredo funerario e due scheletri umani di donna. La data in cui la nave sarebbe stata trasportata all'interno del cumulo è successiva all'834. La nave venne rinvenuta e riportata alla luce tra il 1904 e il 1905.

Va citato che nel 1893 una fedele ricostruzione di questa nave attraversò l'Oceano Atlantico, in un viaggio da Bergen a Chicago.
Oltre alla nave stessa e ad uno scheletro, fra i reperti venuti alla luce con gli scavi ci sono una tenda, una slitta e il necessario per cavalcare.



A tal scopo costruì la Kon-Tiki (Kon nella mitologia inca era il dio della pioggia) assemblandola utilizzando esclusivamente le tecniche e i materiali di costruzione degli Inca e solo legno di balsa.
Nel 1947 la Kon-Tiki con il suo equipaggio di cinque persone salpò da Callao (Perù) trasportato dalla Corrente di Humboldt e dopo 101 giorni di viaggio e 4300 miglia nautiche, riuscirà ad approdare sull'atollo di Raroia.



Al ritorno dalla penisola di Bygdøy siamo convinti che la palma di popolo di navigatori spetti ai Norvegesi; ma noi potremo sempre consolarci con i santi e i poeti...
5 commenti:
Come non è un Santo!!??
Ma se va a fare i ritiri spirituali con Dell'Utri e Previti!?
Che fa?! Contraddice quello che scrisse ne '94?! Non è nel suo stile! Sicuramente è stato frainteso....
E' un santo, ma anche no, dipende. Ricordate che Lui è Lui, e noi non siamo un cazzo!
Certo sor marchese :-)
bello il kon tiki--- da piccolo ho letto il libro che ne ricostruiva vicende e viaggio...
bei posti, veramente!
Ammazza Fabio! Sei onniscente!
Viele liebe Grüße
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