No, questa non è una recensione del divertente libro di Luigi Brogna
(Ho appena letto sulla voce di wikipedia che Brogna è morto prematuramente nel 2008. Non lo sapevo. Mi dispiace.).
Volevo solo citare il fatto che dopo 10 anni di vita teutonica ci siamo finalmente cimentati (anzi, Zucchero si è cimentata, visto che io non ho fatto altro che comprare i funghi e assaggiare [ruolo comunque dignitoso e non trascurabile]) nella preparazione di un piatto tedesco: gli Spätzle (nella pagina inglese sono presenti molti più dettagli).
In realtà il piatto era italo-tedesco, sia a causa dello stile culinario di Zucchero che per il fatto che la ricetta è stata presa da La Cucina Italiana. Zucchero alla fine l'ha comunque un po' rigermanizzata sintetizzandola con una ricetta tedesca.
Devo ammettere che il risultato è stato ottimo. L'unico effetto collaterale indesiderato si è manifestato durante la prova con l'orchestra che avevo dopo pranzo. Suonare i fortissimi trombonistici dei compositori russi con la panza piena di spätzle non è propriamente un'attività musicale molto leggera.
Comunque finalmente potremo rispondere qualcosa di diverso a quegli amici/parenti/conoscenti che ci chiedono: ma quando state lì cucinate cose tedesche? Come se bastasse trasferirsi in un paese per cambiare le proprie abitudini culinario/alimentari.
4 commenti:
Sembrano venuti proprio bene!! Brava Zucchero!!
Eh sì! Proprio brava.
Tu non hai un po' di nostalgia per gli spätzelucci?
che buoni gli spätzle!! certo da soli o sconditi sono tipo cemento a presa rapida.. ma usati a mo' di maccheroncini o come contorno di carne con tanta salsa... gnammm!!
Ciao Fabio!
... e se poi sono pure al dente sono deliziosi ;-)
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