mercoledì, marzo 24, 2010

Contatti sociali

Da qualche tempo uno dei miei motivi di insoddisfazione è il fatto che il mancato padroneggiamento della lingua produce quella mancanza di immediatezza che contribuisce a rendere più difficili i contatti sociali con un popolo che già di per se non è particolarmente noto per la sua estrema socievolezza.

Oggi è stata una giornata piena di sole. Il nostro termometro è arrivato fino a 25°. Alle 11:30 sono andato all'appuntamento per sistemare il problemino che ho alla spalla. La fisioterapista era molto in vena di chiacchiere. Non è che la cosa mi dispiacesse. L'unico problema della signora però è che riesce a fare una sola cosa alla volta. Quindi ogni chiacchiera le faceva interrompere la manipolazione.

Poi sono passato a comprare il prosciutto e il signore, che di solito non sprizza simpatia tantomeno socievolezza, mi ha intrattenuto con le sue considerazioni relative ad un corso di cucina italiana pubblicizzato nel suo negozio e in particolare sull'inopportunità di proporre ricette a base di funghi porcini in questa stagione.

Ma la ciliegina sulla torta è stata aggiunta dalla fruttivendola che quando mi ha visto, in uno slancio di socievolezza, è corsa verso di me parlando ad alta voce e gesticolando ed è arrivata quasi a toccarmi. Dopo una prima fase di disorientamento sono riuscito a decifrare il suo accento badense:
- Ieri l'ho vista! Mentre faceva la camminata nordica! Mi sono detta: quello lo conosco!
- Eh sì, vado 3-4 volte a settimana...
- Ah, così spesso! Anch'io ci vado! Ma perché le mele le ha messe in quel modo? Non è meglio metterle dentro la sua busta?
- Eh, sì. La scarola potrebbe mettermela in una busta di plastica?
- E certo non è il caso di metterla così bagnata nella sua busta di stoffa. Ci vediamo sabato allora eh!


Mentre tornavo a casa mi son chiesto: ma sarò io o sarà la primavera?

7 commenti:

dioniso ha detto...

Caro gianlu, ma non ricordi che stai parlando con il brevettatore del medoto 8' senza gas per la pasta?! ;-)

Comunque oggi ho avuto la prova definitiva che si tratta della primavera. Proprio qualche giorno fa mi lamentavo con Zucchero che i bimbetti dell'asilo nido del pianterreno da mesi non mi accoglievano più con i loro corali Halloooo, Tshcüüüüs, nonostante i miei saluti.
Oggi sono tornati a farlo. Quindi mentre prendevo la bicicletta in cortile cercando di scartare automobiline, carrettini e pargoletti ho dovuto anche rispondere al coretto di halooooo. Seguito chiaramente dal coretto di Tshcüüüüs con circondamento al mio ritorno.

ziomassimo ha detto...

è proprio vero che a volte basterebbe così poco per essere un po' meno incazzati...

Sebastiano ha detto...

Viva la primavera a Heidelberg!

fabio r. ha detto...

Frühlingswetter ! ! !

dioniso ha detto...

ziomassimo,
eh sì a volte basta proprio poco per rendere le giornate più serene.

Sebastiano!
evviva!

fabio: stimmt! oder!? ;-)

Prisma ha detto...

Ma che bello questo risveglio primaverile in salsa germanica! :)

dioniso ha detto...

Ciao Yuki!
Purtroppo è durato poco. Abbiamo di nuovo 10° e tra 4-5 giorni sono previste minime di 3°.
Ma prima o poi addavenì sta primavera!