Oggi ci siamo deliziati con una novità culinaria:i fini fini stesi e tagliati a mano da Zucchero e conditi con gamberi soffritti in aglio e olio.
Stasera invece 7 Km di camminata per le strade ancora semighiacciate (siamo stati quasi tutto il giorno sottozzero nonostante il sole) che hanno compreso: acquisto dei biglietti ferroviari per la visita pasquale di mio padre che continua ostinatamente a rifiutarsi di salire in aereo (i miei viaggiano come le famiglie reali usando mezzi diversi in tempi diversi); döner kebab in un nuovo ristorante libanese (simpatici i camerieri persiani e buona la qualità: ci torneremo); e infine visione di Whatever works di Woody Allen (divertente commedia molto Woody Allen).
4 commenti:
Bel grembiule!
a casa mia - come potrai intuire - la pasta a casa è un classico, o lo era fino qualche anno fa... e mi stupisco sempre quando qualcuno ne parla come di un'eccezione da 19° secolo!
a me il Kebab cmq piace!
p.s. sto leggendo Quattro Stagioni: è forte!
Sebastiano, molto professionale eh!?
Lo abbiamo rubato un paio di anni fa alla fine del Kochkurs (corso di cucina) da Schwarz.
Con quello che ci era costato era il minimo che potevamo fare.
Ciao Fabio!
sì, pure io sono nato in mezzo alla pasta fatta in casa.
Qui puoi vedere mia madre all'opera.
Zucchero l'aveva sempre impastata a mano e stesa e tagliata con la macchinetta. Ora ha cominciato a sperimentare a stendere e tagliare a mano. Siccome si deve esercitare abbiamo il congelatore pieno di pasta fatta in casa :-)
Pure a me il Kebab piace e penso che possa essere una alternativa molto valida al fast food.
Dove sei arrivato con Quattro Stagioni? Io sono all'incontro col tipo del tesoro etrusco.
Il libro è divertente. Mi risulta poi interessante leggere il punto di vista di uno che vive l'esperienza speculare alla mia.
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