Ieri abbiamo fatto un salto a Roma. Il cielo era terso, l'aria fresca e il sole splendeva.
Uno degli obiettivi era la visione di Habemus Papam. Abbiamo assistito alla prima proiezione pomeridiana al Giulio Cesare.
Giudizio di pancia
Mi è piaciuto. Mi ha fatto ridere e commuovere.
A chi non ha ancora visto la pellicola e vorrebbe vederla senza farsi influenzare da giudizi altrui consiglio di non leggere le righe sottostanti.
Giudizio critico di testa (si tratta sempre dei miei tre neuroni eh!)
Mi pare che fosse presente sia il Moretti più recente, quello da "La stanza del figlio" in poi, che quello del passato (quello de "La messa è finita", "Sogni d'oro" e "Palombella rossa" ad esempio). Lo spirito del Moretti passato emerge secondo me soprattutto quando Moretti stesso è in scena.
La figura del papa mi è piaciuta molto e Piccoli la interpreta molto bene. Un contrasto che mi ha lasciato a volte perplesso è stato quello che ho percepito tra le molte scene di dettagliato realismo - come quella ad esempio in cui vengono mostrati i titoli della stampa internazionale - e quelle invece molto surreali - come quella dei cardinali al teatro.
All'uscita dal cinema non poteva mancare la visita ad almeno una delle nostre sette basiliche gastronomiche.
Un altro obiettivo della nostra giornata romana era "La musica dei Numeri" con Piergiorgio Odifreddi e Roberto Cognazzo . Continua....
Uno degli obiettivi era la visione di Habemus Papam. Abbiamo assistito alla prima proiezione pomeridiana al Giulio Cesare.
Giudizio di pancia
Mi è piaciuto. Mi ha fatto ridere e commuovere.
A chi non ha ancora visto la pellicola e vorrebbe vederla senza farsi influenzare da giudizi altrui consiglio di non leggere le righe sottostanti.
Giudizio critico di testa (si tratta sempre dei miei tre neuroni eh!)
Mi pare che fosse presente sia il Moretti più recente, quello da "La stanza del figlio" in poi, che quello del passato (quello de "La messa è finita", "Sogni d'oro" e "Palombella rossa" ad esempio). Lo spirito del Moretti passato emerge secondo me soprattutto quando Moretti stesso è in scena.
La figura del papa mi è piaciuta molto e Piccoli la interpreta molto bene. Un contrasto che mi ha lasciato a volte perplesso è stato quello che ho percepito tra le molte scene di dettagliato realismo - come quella ad esempio in cui vengono mostrati i titoli della stampa internazionale - e quelle invece molto surreali - come quella dei cardinali al teatro.
All'uscita dal cinema non poteva mancare la visita ad almeno una delle nostre sette basiliche gastronomiche.
Un altro obiettivo della nostra giornata romana era "La musica dei Numeri" con Piergiorgio Odifreddi e Roberto Cognazzo . Continua....
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