venerdì, luglio 29, 2011

Permesso di soggiorno a punti: chi sbaglia viene espulso!

Dalla rassegna stampa di Radio Tre ho sentito che finalmente, dopo ben due anni di battaglie contro la spectre plutomarxogiudicigiudaica, l'approvazione del permesso di soggiorno a punti ideato dai senatori leghisti è a una svolta.

Ne leggo la descrizione da un vecchio articolo de Il Giornale.
Il titolo è : "Permesso di soggiorno, come la patente: a punti Chi sbaglia è espulso".
Secondo una soffiata che mi è arrivata sembrerebbe che per determinare la punteggiatura di questo titolo sia intervenuto un gruppo di consulenti capeggiati dal Trota e Calderoli.

Prime righe dell'articolo: "Per una conoscenza elementare della lingua italiana parlata: più dieci punti. Per la frequenza di un intero anno scolastico con profitto: più trenta punti."
Il Trota e Calderoli, dopo una lunga riunione per l'esegesi delle due suddette frasi, decidono di incassare l'onorario per la consulenza e di chiedere asilo politico a Putin.

L'articolo prosegue: "Per una condanna anche non definitiva a una pena di reclusione non inferiore a tre anni: meno 25 punti. Per aver commesso un illecito che prevede una multa non inferiore a diecimila euro: meno due punti."
Panico nel PDL. Deputati e senatori affollano l'ambasciata russa.

4 commenti:

Prisma ha detto...

Dovresti aggiungere l'opzione "divertente" per votare i post! :D

dioniso ha detto...

:-)
E dammi almeno bello no!? :-)

Prisma ha detto...

no, scusami, quando si parla di "poLLitica", non je la posso fà a mette' "bello"... ahahaha!!!

dioniso ha detto...

Vabbè, allora è prolisso! :-))