Sono reduce dal fatidico appuntamento di fine luglio con DoktorDoktor Nero, il principe degli odontochirurghi maxillofacciali del Baden-Württemberg.
Non è stato un pranzo di gala. E neppure una spensierata rimpatriata tra vecchi amici.
Non è stato un pranzo di gala. E neppure una spensierata rimpatriata tra vecchi amici.
L'assistente del Principe fa di nuovo accomodare D sulla poltrona di lavoro. Ma stavolta non si tratta della poltrona rivolta verso il verde delle colline. No, stavolta la stanza è un'altra. E la poltrona è rivolta verso il muro.
Nell'attesa del principe, D, notoriamente curioso, chiede all'assistente delucidazioni sui vari passaggi dell'operazione che lo attende.
- Allora, da quello che ho capito DoktorDoktor Nero dovrà tagliare la gengiva, spezzare il dente in tre ed estrarlo, no?
- Mi faccia controllare... Le deve estrarre due denti del giudizio no?
- No, uno!
- Ma qui c'è scritto due.
- No, veramente...
- Vabbè, ne parli direttamente con lui quando arriverà per farle l'anestesia.
Passano cinque minuti. Dopo aver finito di torturare il paziente dell'altra stanza, DoktorDoktor Nero entra.
- Sì, li togliamo entrambi.
- Ma l'altro non mi dà nessun problema.
- Presto glieli darà. È meglio per lei se li togliamo tutti e due adesso.
- No, guardi, preferisco agire solo se necessario. Negli ultimi anni della mia vita ho fatto mio un detto di un mio ex-collega canadese. "If it isn't broken don't fix it". Visto che non è rotto preferirei non aggiustarlo.
- Come vuole.
D riceve nell'ordine: iniezioni di potentissimo anestetico locale più un inatteso medicinale endovena.
- Che cos'è questa cosa che mi sta iniettando?
- È per fare in modo che dopo l'operazione lei non stia troppo male.
- È per fare in modo che dopo l'operazione lei non stia troppo male.
- Grazie.
DoktorDoktor Nero scappa a torturare altri pazienti.
- Tornando alla sua domanda se DoktorDoktor Nero dovrà spezzare il dente in tre, no, di solito per i denti del giudizio superiori non serve.
- Ma anche quando sono in orizzontale come nel mio caso?
- No, di solito no. Comunque nel caso dovesse decidere di tagliarlo allora userà questo strumento. - E mostra a D una sorta di mini-smerigliatrice con mini-lama affilatissima.
Dopo altri dieci minuti DoktorDoktor Nero è di ritorno. Geht's los!
D non prova alcun dolore per il taglio del bisturi. Immediatamente dopo, ai tre neuroni di D viene offerta l'irripetibile sensazione delle ipervibrazioni craniche prodotte dalla mini-smerigliatrice.
La tortura va avanti per trenta minuti durante i quali D percepisce grugniti e movimenti del DoktorDoktor Nero non propriamente rassicuranti. Verso la fine il principe scappa di corsa a chiedere l'ausilio di un'altra assistente.
Durante quei minuti D si ripete due frasi come un mantra:
- Ma quando finisce?
- Diosialodato che non ho dato il consenso per l'altro.
Alla fine arriva la rassicurante sensazione del filo di sutura che sfiora le labbra.
- Bene - dice il principe - gli antidolorifici ce l'ha, le prescrivo degli antibiotici e ci vediamo domani alle 8:30.
D, con la lingua ancora addormentata, un tampone in bocca e le gambe molli biascica: - Ma è stata più difficile del previsto?
- Eh, sì, un pochino. E non si dimentichi: importantissimo è che si ricordi di non soffiarsi il naso. E se le viene da starnutire apra completamente la bocca. Si ricorda la storia dell'acqua e del naso?
- E come potrei dimenticarla?! Ma anche se mi viene da starnutire mentre sto mangiando?
- Sì!
- Sì!
- Bene. A domani.
- A domani.
17 commenti:
Come va? Ti sei ripreso un po'? Ricordo che a me i denti del giudizio li levarono tutti e quattro insieme con annesso servizio fotografico ai denti, a detta loro perfetti (te credo, dopo anni di raddrizzamenti a mezzo apparecchi di ogni ordine e misura), per la dimostrazione del metodo estrattivo che avrebbero presentato di lì a poco a un convegno. Che culo, eh? Risultato: per 'ste cavolo di foto (mannaggia a me e a quando ho acconsentito) la manfrina è durata molto più del necessario, mentre intanto le mie labbra sotto anestesia mi sembravano star diventando per consistenza quelle di Eddie Murphy...
Certo che l'acqua dal naso ha dell'inquietante... come se già non lo fosse abbastanza il personaggio!
Potenze dell'olimpo! ma sembra essere stata una tortura in piena regola!
Dài Diniso, sei tutti noi, in capo a sette otto anni ti riprendi...
Ciao Yuki!
Be’, diciamo che va meglio rispetto a quello che avevo immaginato subito dopo l’operazione. Ho anche l’impressione che il discorso acqua-naso si sia sistemato. Infatti non percepisco più quel senso di passaggio d’aria che percepivo fino al primo pomeriggio.
Tutti e quattro insieme! Madonna! Quanto tempo fa? E quanto ti ci volle per riprenderti?
Interessante la storia del servizio fotografico. Anche quella è da racconto blogghistico.
Ciao paopasc! Grazie per l’augurio!! :-)
Mh, ho parlato troppo presto.
La storia acqua-naso ieri sera mi sembrava si stesse sistemando ma stamane sento di nuovo l'aria filtrare attraverso il buco. Mah, tra un'ora vedrò Nero e mi dirà.
Non vorrei farti stare più male di quanto stai ora: ma a me alla fine hanno dovuto estrarre anche il molare vicino. Due estrazioni in 15 giorni, e faccio ancora antibiotici (ma porca...). In bocca al lupo!
Knulp, faceva aria anche a te? O per altri motivi. Quindi una cosa recente anche per te. In orizzontale anche il tuo?
In effetti il mio molare potrebbe anche essere stato danneggiato dalla spinta del mio ex-dente del giudizio.
Comunque l'aria continua a filtrare e stamattina quando gliel'ho detto sul volto di Nero si è stampata una smorfia non molto gradevole. Prontamente ha inforcato gli occhialini da saldatore, pardon chirurgo, e ha cominciato a dire: "das ist dicht! Ganz dicht".
- Ah, dice che si è chiuso bene? Allora perché passa l'aria?
- Boh, io non vedo imperfezioni. Ci vediamo tra una settimana.
- arrivederci
Signore D, ma cosa ti fai? Spero che hai chiesto al doppio Dottore di garantirti che puoi suonare il trombone ancora meglio che non mai...! All the best, chap and see you anon!
Ciao Seb, che coincidenza, stavo proprio leggendo le tue riflessioni sulla caffeina. Interessante il decaffito, non ne avevo mai sentito parlare. Il decaffeinato di solito lo bevo solo quando vado negli USA.
Per quanto riguarda il trombone, I took the appointment at the end of July just for this reason: I hope I'll be able to play again in October. However, considering this new feature of a direct channel between my nose and my mouth, I'm not sure anymore about that. Unless, I experiment new revolutionary ways of amplifying harmonics via this new channel.
Grazie per gli auguri e a presto
P.S. come sta la bimba?
Anche il mio era orizzontale, ma era sulla mascella inferiore, quindi niente aria al naso. E sì, spingendo ha "bucato" il molare adiacente, scoprendo il nervo, e quindi dopo l'estrazione soffrivo più di prima. Ora che mi hanno tolto anche il molare dovrò mettere un impianto (ma porc... ) :)
Ho quasi paura a dirlo per scaramanzia, ma sembra che il soffio stia diminuendo.
Quello di bucare il molare adiacente è successo anche a me, ma con l'altro dente del giudizio superiore: La cosa strana è che mi ha lentamente distrutto anche il nervo senza che provassi dolore. Alla fine abbiamo risolto togliendo il molare e lasciando il dente del giudizio che ora fa capolino.
Ciao e complimenti per il tuo simpatico blog. Ti ho scoperto frequentando Moky, cara amica.
Tornerò a trovarti!
Ciao Titti. Benvenuta e grazie per i complimenti. Ho dato uno sguardo veloce al tuo blog. E devo farti doppi complimenti: sia per il blog, ma soprattutto per la scelta coraggiosa: hai tutta la mia ammirazione.
Bella la canzone di Malika Ayane. Non la conoscevo. Vabbè che devo ammettere che delle sue interpretazioni essenzialmente conosco solo La prima cosa bella.
Io sarò dall'altra parte dell'oceano a settembre, ma un po' più a sud.
Un po' più a sud? Dai, la Grande Mela è raggiungibile con un voletto interno!
Grazie per quello che mi hai scritto. Ora mi vado ad ascoltare "La prima cosa bella"
:-)
Non l'avevi mai ascoltata? Quella canzone canzone mi provoca sempre dei sommovimenti sentimentali. Forse anche perché l'ho ascoltata per la prima volta nell'omonimo film: da non perdere.
In realtà NY potrebbe anche essere il mio scalo intermedio. Un paio di volte me lo hanno fatto fare lì. Negli ultimi due anni invece è capitato sempre qui. (Scusami per il filetto :-)
Bellissimo pezzo, mai ascoltato prima! E che dire del tassista matematico? Grandissimo!
Io subisco il fascino dei matematici perchè io al liceo (scientifico!!) confondevo una parentesi graffa con il coseno! Beh, sto esagerando ma più o meno...
Vabbè, visto che sei un matematico, ti scuso per il filetto....ma solo questa volta!!!!
Belli gli stivali (quelli alti) peccato che (immagino) sono in pelle....
:-)
Sì, simpatica la storiella del tassista matematico.
Vabbè, la prossima volta eviterò filetti e stivali.
Penso che conoscerò il mio scalo intermedio tra lunedì e martedì. Di solito chiedo sempre un pernottamento nella città dello scalo. Riprendere un volo subito dopo il volo intecontinentale mi uccide.
Molto bene, mandami un segnale di fumo! ;-)
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