mercoledì, settembre 21, 2011

Filadelfia: fotoracconto

Ecco le cose interessanti viste domenica nei circa tre chilometri di cammino che separavano il mio albergo dal centro di Filadelfia.
Due chiese consecutive nel quartiere del mio albergo e della Drexel University

Scultura campanaria.
Stazione ferroviaria.
Sentiero pedonale lungo il fiume.
Arti culinarie.
 Chiesa tra i grattacieli.
Qui si capisce il perché della presenza di biciclette, piste ciclabili e auto parcheggiate in perfetto ordine.
Edificio al quale era apposta la targa.
City Hall.


Secondo questa targa il City Hall è il più alto edificio in muratura del mondo, mentre secondo wikipedia è il secondo dopo la Mole Antonelliana. La targa afferma che il City Hall.  Visto il periodo di costruzione mi è venuto da pensare: chissà quanti siciliani, calabresi, lucani, campani, veneti e anche sabini ci avranno sputato il sangue.

Imitazione del Pantheon e vecchia sede della Philadelphia Orchestra. Oggi albergo di lusso.
Ho mangiato un sashimi di fronte al municipio alle 11:30 e ho ripercorso i 3 Km verso l'albergo. Nel pomeriggio ho visitato l'Institute of Contemporary Art.
Institute of Contemporary Art 1
Institute of Contemporary Art 2
Institute of Contemporary Art 3


11 commenti:

Titti ha detto...

Bello l'excursus fotografico! Mi piacerebbe fare un giro a Filadelfia prima di rientrare in Italia. Mamma mia pure l'imitazione del Pantheon. Pensa che a Nashville c'è l'imitazione del Partenone (in cemento armato!). Ahhh questi americani che si costruiscono la storia!!!

Anonimo ha detto...

da queste parti non ti capita mai di venire? e' la citta' meno citta' del mondo, e' la citta'-non citta' meno europea degli USA pero' ci sono il sole, l'oceano, i canyon, e soprattutto ci siamo io e strazioman :)
valescrive

ziomassimo ha detto...

Belle foto, é un vero piacere guardarle anche perché danno quasi l'illusione di visitarli davvero quei posti.

Per quanto riguarda la questione del primato della Mole di Torino, mi ha incuriosito molto e quindi mi sono informato e parrebbe che nel secolo scorso importanti ristrutturazioni hanno rinforzato il tamburo con molti pilastri di cemento armato, mentre la guglia, in seguito al crollo del 23 maggio 1953, è stata rinforzata con travi di acciaio, per cui la Mole Antonelliana non può più considerarsi una struttura esclusivamente in muratura.
(notizie tratte da "Wikipedia" Italia)
Ciao e buona permanenza!

Brunhilde ha detto...

Belle foto! Prima o poi volerò ancora oltre l'Atlantico e magari ci andrò di persona..

dioniso ha detto...

Grazie Titti,

Valeria! È un po' difficile che io venga da quelle parti. Qui ci vengo perché c'è la sede della mia azienda. Sull'altra costa ogni tanto organizzano degli eventi a Seattle, ma io non ci sono mai stato e poi è un po' lontano comunque.
Penso sia più facile per voi venire da noi quando vi trovate in Italia. Quando ci tornerete? Per Natale?
ziomassimo, e che è! Ti sei messo a fare le ricerche per demolire uno dei pochi primati italiani. C'ha ragione Berlusconi! La colpa è di voi di sinistra se l'Italia ha questa brutta immagine nel mondo.

Grazie Brunhilde

Anonimo ha detto...

estate prossima
valescrive

Prisma ha detto...

Germantown... :D Già! Viva le biciclette!!! (mica come qua nello stivale, che rischi la vita...)

dioniso ha detto...

Valeria, cerchiamo di organizzare qualcosa per l'estate prossima allora.

Ciao Yuki, infatti!
Le biciclette sono una delle (poche?;-) cose belle della Teutonia.

ziomassimo ha detto...

@dioniso e vale:
anche se la prossima estate la vedo molto, ma molto lontano, se permettete mi aggrego da subito anche io per un eventuale incontro in Terra Sabina!

dioniso ha detto...

You are very welcome!

Anonimo ha detto...

si dai!
valescrive