sabato, febbraio 25, 2012

La psicologia del numero

Trascorriamo le nostre vite consumandoci in ansie periodiche che raggiungono i loro massimi in prossimità del passaggio al simbolo successivo della cifra delle decine delle nostre età.

Ho vent'anni e ancora non ho una ragazza! I miei coetanei ce l'hanno tutti!
Ho trent'anni e sono ancora precario! Mio padre alla mia età aveva lavoro, moglie e figli!
Ho quarant'anni, sto invecchiando e non ho ancora visto una puntata dell'ispettore Derrick!

Per poi raggiungere solitamente un minimo in cui si passa dal rimpianto del decennio precedente alla presa di coscienza che ogni decennio sarà rimpianto successivamente e tanto vale quindi godersi i vantaggi di quello in atto.

Ma allora, quando l'evoluzione avrà prodotto la scomparsa dei mignoli del nativo digitale in quanto inutili nella gestione delle tavolette, si passerà dal rimpianto del decennio precedente a quello dell'ottennio precedente?

6 commenti:

Juhan ha detto...

Rimpianti a parte sarebbe un bel progresso! Anche se contare in ottale si usa molto di meno di quando ho iniziato.

dioniso ha detto...

Infatti! E sarebbe pure un sistema più consono alle esigenze del nativo digitale: in tal modo esprimere un petabyte in bit non costerebbe un così grande sforzo mnemonico.

Juhan ha detto...

C'è da rimpiangere che l'evoluzione non ci sia ancora arrivata. Disney invece sì, sigh.

dioniso ha detto...

Perché? Che ha fatto disney?

dioniso ha detto...

Forse ha a che fare con questo?
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20110604052324AAw4P0s

Juhan ha detto...

sì, ma se ricordo bene secondo i più pare non sia un errore ma una cosa voluta: le mani vengono meglio.