Avrà ragione Gad Lerner quando nell'articolo Ladroni a casa nostra scrive "Fine di un mito: la Lega Nord rischia di crepare per indigestione"?
Oggi mentre ascoltavo delle interviste a elettori leghisti mi chiedevo: ma questi fatti procureranno veramente un tracollo elettorale alla lega? Poi poco fa ho letto l'articolo di Giovanna Cosenza: Se fossi leghista, la storia che vorrei.
Eccone alcuni stralci:
Se fossi un’elettrice dura e pura della Lega come tanti ce ne sono, una che lavora onestamente da mattina a sera, una che ha sempre creduto che la Lega fosse l’unica bolla di aria pulita nel malaffare generale, e mi raccontassero che proprio Umberto Bossi ha preso soldi del partito e di tutti, soldi miei, per pagare case, auto e lussi di famiglia, sarei completamente sconvolta. Perciò all’inizio cercherei di negare la realtà. Poi starei malissimo, mi crollerebbe il mondo, scoppierei a piangere. Avrei perciò un disperato bisogno di qualcosa a cui aggrapparmi, in cui continuare a credere.
C’è una storia che potrebbe permettermi di sopravvivere: Bossi inconsapevole e pulito, Bossi tradito dagli affetti più cari. Maroni? No, la moglie, l’amica della moglie, i figli e addirittura Renzo, il successore designato. È solo immaginando un dolore molto più grande del mio, immenso, quello di un padre tradito persino dal figlio prediletto, che potrei asciugare le lacrime e riprendere a lottare.
È proprio questa la storia che sta emergendo (vedi ad esempio questo articolo del Corriere), ed è una storia perfetta per gestire la crisi perché è esattamente ciò di cui la cosiddetta «base» ha più bisogno. Anche per questo non credo affatto che la Lega finisca con Bossi.
Spero che la Cosenza abbia torto. Ma temo che possa avere ragione.
Oggi mentre ascoltavo delle interviste a elettori leghisti mi chiedevo: ma questi fatti procureranno veramente un tracollo elettorale alla lega? Poi poco fa ho letto l'articolo di Giovanna Cosenza: Se fossi leghista, la storia che vorrei.
Eccone alcuni stralci:
Se fossi un’elettrice dura e pura della Lega come tanti ce ne sono, una che lavora onestamente da mattina a sera, una che ha sempre creduto che la Lega fosse l’unica bolla di aria pulita nel malaffare generale, e mi raccontassero che proprio Umberto Bossi ha preso soldi del partito e di tutti, soldi miei, per pagare case, auto e lussi di famiglia, sarei completamente sconvolta. Perciò all’inizio cercherei di negare la realtà. Poi starei malissimo, mi crollerebbe il mondo, scoppierei a piangere. Avrei perciò un disperato bisogno di qualcosa a cui aggrapparmi, in cui continuare a credere.
C’è una storia che potrebbe permettermi di sopravvivere: Bossi inconsapevole e pulito, Bossi tradito dagli affetti più cari. Maroni? No, la moglie, l’amica della moglie, i figli e addirittura Renzo, il successore designato. È solo immaginando un dolore molto più grande del mio, immenso, quello di un padre tradito persino dal figlio prediletto, che potrei asciugare le lacrime e riprendere a lottare.
È proprio questa la storia che sta emergendo (vedi ad esempio questo articolo del Corriere), ed è una storia perfetta per gestire la crisi perché è esattamente ciò di cui la cosiddetta «base» ha più bisogno. Anche per questo non credo affatto che la Lega finisca con Bossi.
Spero che la Cosenza abbia torto. Ma temo che possa avere ragione.
3 commenti:
Intanto questo era il passato...di una lucidita` impressionante, sono morta dalle risate
http://www.youtube.com/watch?v=_0mGLTU42yo&feature=share
buona pasquetta
francesca
temo anch'io che abbia ragione.... sigh !
Bellissima!
Buona Pasquetta bagnata anche a te!
Pure tu eh, Fabio. Ma magari ci sbagliamo. Spero.
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