venerdì, maggio 11, 2012

Casa: i nuovi vicini

4 maggio


I discorsi autocelebrativi di capo impresa costruzione, sindaco, banchiere, capo architetti, ecc. sono stati noiosissimi. Visto soprattutto che la lingua era il teutonico altisonante.
Abbiamo dovuto sorbirci anche il discorso in versi del capo mastro in tenuta da corporazione con annesso teatrale scolamento di innumerevoli bicchieri di vino durante le brevi pause della recitazione. Alla fine abbiamo temuto molto per la sua integrità, ma è riuscito a tornare sul cemento scavalcando agilmente tubi e palanche. Quindi o era vino teatrale oppure il capo mastro regge l'alcol in modo sovrumano.
Ad ogni modo, io credevo che ci avrebbero solo mostrato gli interni della nuova casa. Invece, dopo gl'interminabili  discorsi, era previsto anche un pasto da consumare con i futuri vicini al tavolo assegnato alla propria palazzina. Penso che tutto fosse scritto nell'invito da me letto forse a volo di uccello troppo rapido. Infatti i nostri vicini di pianerottolo erano preparati e organizzatissimi. Pensate, avevano anche creato un foglio con foto di famiglia e pizzini asportabili con i loro contatti. Comunque ci sono sembrati molto simpatici e disponibili. Abbiamo anche scoperto di aver ben una conoscente/insegnate e un amico/collega in comune. Speriamo mantengano le aspettative. Ma vista la situazione attuale sarebbe proprio difficile trovare di peggio.
Ah, gli ho anche citato il fatto che suono il trombone. Gli ho detto: lo so che non è una cosa bella da dire a un futuro vicino, però sappiate.... La cosa ha provocato ilarità. Chissà che cosa produrrà nel futuro.

2 commenti:

Sebastiano ha detto...

Siete già stati classificati come "quelli che sono venuti al pranzo senza foto e pizzini"!

dioniso ha detto...

Infatti! E la vicina molto simpatica (si occupa di consulenza nell'ambito dello sviluppo professionale) ci ha già inseriti tra i suoi contatti e ha già mandato un'email a tutti gli altri vicini per costruire una lista di distribuzione.