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Pare che negli ultimi tempi varie manifestazioni di burocrati mi stiano un po' perseguitando.
L'assurda, contraddittoria (e qui autocriticamente non risparmio neppure me stesso) e paradossale vicenda si può riassumere così: la mia cuginetta preferita mi ha chiesto di fare da padrino alla mia neonata nipotina e probabilmente me lo impediranno adducendo uno stupido cavillo degno della peggiore burocrazia kafkiana come pretesto.
Ulteriori dettagli.Mia cugina sa benissimo come io la pensi in fatto di religione cattolica. Io sono cresciuto in una famiglia cattolica osservante e sono stato quindi educato a quei principi. Posso dire che anche ora i miei principi non si discostino di molto da quelli del Vangelo. La base è quella. Si discostano sicuramente da quasi tutte le sovrastrutture, le interpretazioni e le aggiunte della chiesa cattolica.
Nonostante ciò, mia cugina mi ha chiesto di assumere questo ruolo perché immagino ci tenga e sappia che ci tengo anch'io. Avrà inoltre pensato che io abbia le carte morali ed affettive in regola per seguire il cammino di crescita della bambina. Io, più che da un punto di vista religioso, la vivo come un'investitura simbolica ma con anche una concreta valenza sociale ed affettiva.
Mia cugina è andata quindi a comunicarlo al parroco della parrocchia in cui io sono stato battezzato, ho fatto la prima comunione e la cresima e in cui ho trascorso i primi venti anni della mia vita. Quel prete mi conosce da quando avevo 9 anni e per anni ho fatto il chierichetto con lui.
Questo parroco ha detto a mia cugina che avrei avuto bisogno di un'autocertificazione in cui dichiaro di aver ricevuto tutti i santi sacramenti e che tale autocertificazione deve essere firmata dal parroco del luogo in cui risiedo.
A nulla sono valse le obiezioni che i santi sacramenti da me ricevuti sono tutti registrati nel registro contenuto nell'armadio alle sue spalle e che comunque io sono ancora registrato come residente all'anagrafe di quel paese.
Ora vi devo svelare un altro aspetto della paradossale vicenda. Qui in Germania vige una legge secondo cui, se uno si dichiara credente cattolico o protestante deve pagare una tassa aggiuntiva dell'otto per cento (per cento avete letto bene, non per mille) per finanziare tali chiese. Io mi sono chiaramente dichiarato non credente.
Ora però viene il bello. L'autorità civile ha trasmesso la dichiarazione all'autorità religiosa tedesca, la quale l'ha trasmessa all'autorità religiosa italiana. La dichiarazione è quindi arrivata nelle mani del mio parroco.
Il mio parroco sa quindi benissimo che il parroco tedesco non non mi firmerà mai l'assurda autocertificazione.
L'aspetto che più mi irrita di questa vicenda è che il parroco del mio paese natío vuole impedirmi di fare da padrino alla mia nipotina, ma non vuole prendersi la responsabilità di tale decisione e da perfetto burocrate vigliacco nasconde la sua volontà dietro uno stupido e contraddittorio cavillo burocratico.
Per vendicarmi riporto il primo paragrafo di un interessante articolo che ho letto oggi nella sala d'attesa dell'ortopedico prima che mi diagnosticasse una
borsite prepatellare, meglio nota come ginocchio della lavandaia: mi mancava.
argomento del progetto divino- Il Dizionario dello Scettico
di Robert Todd Carroll Versione italiana a cura di Dario VentraDa
Il dizionario dello scetticoL’argomento del progetto divino sarebbe una delle “prove” dell’esistenza di Dio. Nella sua forma più semplice, esso deduce, dall’ordine e dalla bellezza dell’universo, l’esistenza di un suo progettista e creatore intelligente. L’argomento è stato accusato di essere una petizione di principio: al fine di dimostrare l’esistenza di un creatore, si presuppone che l’universo sia stato progettato. Esso inoltre ignora l’evidenza: oltre che di bellezza e magnificenza, l’universo è anche pieno di… Beh, per essere delicati diciamo che è pieno di oscenità! Forse dovrei essere più preciso, ma suppongo che il lettore capisca a cosa alludo: bambini che nascono senza cervello; brava gente che patisce torture mostruose come le neurofibromatosi; gente un po’ meno brava che prende la tintarella godendosi potere, reputazione, ecc.; vulcani che esplodono; terremoti che squassano il pianeta; uragani e trombe d’aria che spazzano via migliaia di vite in un solo giorno. Se è ingiusto definire oscenità cose del genere, a che si riferiscono i teisti parlando sconsideratamente di male morale e fisico?? L’affermazione fatta da molti sostenitori del “Progetto Intelligente”, che tali miserie ci sembrano tali solo perché ne ignoriamo la visione divina, non potendone dunque apprezzare il vero valore, si confuta da sé: se non possiamo distinguere fra ciò che è bene e ciò che è male, ammesso che vi sia un progetto, non possiamo nemmeno giudicare se esso sia buono o cattivo.
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