Oggi la neosposa si è preoccupata di procurarci un autista che ci accompagnasse a Sebastopoli.
Le avevamo chiesto se potevamo più semplicemente affittare un'automobile, ma la nostra amica si è opposta. Ci ha detto che non era proprio il caso.
Ho accettato il consiglio, ma dentro di me pensavo: ho guidato per mezza Cuba con mucche, carretti e passaggi al livello che attraversavano l'autostrada (autopista), possibile che avrei problemi a guidare in un paese europeo?
Mi sono dovuto ricredere. Purtroppo non sono riuscito a riprendere i momenti peggiori: ero troppo spaventato.
Lo stile di guida crimeo si potrebbe eufemisticamente definire criminale. È forse la prima volta in cui mi trovo a dover rimpiangere lo stile di guida romano.
In Crimea non esistono autostrade. Tutte le strade sono al massimo come le nostre peggiori statali.
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Il fatto interessante è che tutto queste manovre avvengono tra la più serafica tranquillità delle parti in causa. Solo noi tra i protagonisti della scena venivamo pervasi da un gelido vuoto allo stomaco e ci contraevamo nell'attesa del frontale colpo fatale.
Ci chiede in un inglese molto incerto - un miracolo comunque, viste le precedenti esperienze - se abbiamo bisogno di una guida.
Sembra un po' goffo ed impacciato nelle movenze. Ci suscita immediatamente una certa simpatia. Anche se mi prefiguro che sia uno sprovveduto che s'improvvisa guida archeologica, gli chiedo quanto vuole. Cento grivne (meno di 15€). Decidiamo di arruolarlo.
Quasi tutte le rovine di Cherson sono ricostruite a partire dal materiale originale, ma non questo contenitore che la guida ci dice essere dibattuto. Alcuni pensano che sia una fonte battesimale.
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Vladimir il Grande era il principe della Rus' di Kiev che è considerata il più antico stato slavo orientale.
Dopo il suo battesimo decise democraticamente che tutti i suoi sudditi avrebbero dovuto imitarlo.
A questo evento si fa risalire la conversione al cristianesimo degli slavi orientali.
Chiedo delucidazioni a più di una persone e tutti mi raccontano la stessa storia. Sarebbero una specie locale di olivo selvatico, probabile discendente di tentate coltivazioni olivicole da parte dei primi coloni greci, acclimatatasi ai rigidi inverni locali.
Secondo la nostra guida questo sarebbe il tempio di Artemide in cui Ifigenia, divenuta sacerdotessa, si trovò a dover forzatamente svolgere il compito di eseguire il sacrificio rituale di ogni straniero che sbarcasse sull'isola.
Alla fine, visto il buon lavoro ed il livello di conoscenza, voglio lasciare una mancia alla nostra guida archeologica: invece delle concordate cento grivne (meno di 15€) cerco di dargliene 120 (meno di 18€). Si rifiuta categoricamente: vuole solo quelle concordate.
2 commenti:
l'Ifigenia del mio Goethe là? ma va??
grazie della notizia, supponevo che la tauride fosse dalle quelle parti ma non sapevo esattamente dove!
danke
Nichts zu danken! ;-)
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