mercoledì, novembre 07, 2007

Taormina e Castelmola

Venerdì 7 settembre

Visitiamo di nuovo il teatro alla luce del sole e poi ci dirigiamo verso corso Umberto che percorriamo da Porta Messina a nord fino a Porta Catania a sud.

Corso Umberto si trovava a metà strada del percorso degli scambi commerciali tra Messina e Catania: è un'alternarsi di ricchi palazzi risalenti ad un periodo compreso tra il XV e il XIX secolo.
Alle 13 partiamo alla volta di Castelmola: un borgo sovrastante Taormina arroccato a più di 500 m. Pranziamo con dei panini nel bar Turrisi con il suo particolare arredamento dionisiaco. Provo il vino alla mandorla: una specialità del luogo. Dopo pranzo visitiamo i ruderi del castello allestiti per spettacoli di falconieri e ci godiamo i bei panorami su Taormina.
Ripartiamo alla volta di Milazzo e passando per Messina riusciamo ad ammirare qualche scorcio di stretto.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ad agosto del 2006 anch'io sono stato a Castelmola e al bar Turrisi. Il vino alle mandorele l'ho molto apprezzato e ne ho comprato alcune bottiglie, soprattutto di riserva che ancora conservo integre per un'occasione speciale. Purtroppo, però, il vero vino alle mandorle artigianale, che avevo già bevuto in una osteria di Giardini Naxos, non sono riuscito ad averlo: l'oste che lo faceva per il suo locale non ha voluto vendermelo a nessun prezzo. "E' complicato farlo e riesco a farne poco, ed è solo per i pochi clienti che sanno apprezzare, ma qui in osteria": è così che mi rispondeva. Ti assicuro: una chiccheria.

dioniso ha detto...

Invece noi stavamo in aereo e non ho potuto importare liquidi. Peccato!
Ad averlo saputo prima ci sarei passato dall'oste gaudente.

Anonimo ha detto...

impressionante la lampada

dioniso ha detto...

... pensa che non riuscivo a fotografarla in quanto una signora tedesca continuava a coprirmi la visuale.
In bagno avevano persino lo specchio e il rubinetto falloidi.