lunedì, giugno 29, 2009


La prova della bara roboante


Fu deciso che doveva sottoporsi alla prova della bara roboante.

Dopo averlo trafitto lo adagiarono quindi nell'asettico sarcofago.

I suoi timpani ovattati venivano penetrati dai loro suoni: regolari, assordanti e ipnotici; mentre le sue vene venivano attraversate dai loro persuasivi veleni.

Il verdetto della prova lo lasciò sospeso tra vecchie cicatrici di milioni di invisibili aghi.

2 commenti:

fabio r. ha detto...

già il fatto di stare in una bara di per se' è inquietante.. ma roboante poi!!!

ed ora, come va? notizie? (non è di Michael Jackson che parli, no...?)

dioniso ha detto...

Ciao Fabio.

Michael Jackson è quanto di più lontano possa esserci dai miei pensieri.

A me va piuttosto bene, ziemlich gut, und bei dir?