giovedì, novembre 15, 2007

Lipari: il ritorno (da Filippino)

Venerdì 7 settembre

Verso le 17:30 siamo a Lipari e verso le 20 siamo già seduti a tavola dal nostro amato Filippino. Il nome non ha nulla a che vedere con le isole orientali: il figlio del fondatore del ristorante si chiamava Filippo. I due figli di Filippino gestiscono ora l'eredità in modo magistrale.

Prendiamo un antipasto: sformato di pesce spada e capperi;

un primo: tagliolini di cernia e ricci;

e i deliziosi totani con pangrattato.

Sabato 8 settembre
Colazione da Subba, traslazione mattutina a Canneto, pranzo in casa con mozzarella e pomodori e puntata tardo pomeridiana alla spiaggia bianca. Lì faccio il mio primo bagno in mare della post-rinascita (escludendo quello accidentale di un anno prima a Tropea).
La sera siamo di nuovo da Filippino: tagliolini alle vongole, frittura, l'ottima caponata e l'indimenticabile mousse al gelsomino. Il cameriere ci dice che la base della mousse non è ricotta, ma crema chatilly: non siamo totalmente convinti.

13 commenti:

Sugar Cane ha detto...

voglio ripartire per l'Eolie...

dioniso ha detto...

Anche subito amore :-)

Stregazelda ha detto...

oggi qui a roma il cielo è nero e piove...un tipico novembre della mia infanzia, alla faccia dei cambiamenti climatici. Leggere il tuo resoconto mi regala un pò di luce e soprattutto la voglia di fuggire lontano da questo buio (come il tempo) e triste palazzo nel quale lavoro, che lentamente si sta svuotando...

dioniso ha detto...

Mi fa molto piacere averti regalato un pò di luce.
E perché si sta svuotando?

Anonimo ha detto...

Effettivamente, in una giornata come oggi, l’idea della luce calda del sud, è confortante e quanto mai gradita. Confermo che a Roma c’è un tempo…tedesco e il palazzo nel quale lavoro io, oltre tutto è pure nero!

dioniso ha detto...

Qui fa freddo. Stamane eravamo intorno agli 0°. Però il cielo è quasi terso. Il proverbiale freddo secco che si dice sempre non sia fastidioso.

Mi stavano venendo dei dubbi se fosse il caso di continuare i racconti delle vacanze, ma i vostri commenti mi stanno fugando i dubbi.
Questo mi rallegra, visto che ho ancora 4 giorni da raccontare :-)

Anonimo ha detto...

Ancora 4 giorni!!! Facce Rosicà allora.
Anche qui fa freddo: ottima tramontana, nuvole e manifestazione metalmeccanica in centro (e io che mi muovo con gli autobus in giornate fredde come queste).
Andiamo tutti al sud, però mi dico: a fare che?
un salentino

Stregazelda ha detto...

concordo con ubik, tutti al sud, e il da fare ce lo inventiamo lì per lì (intanto mi pare evidente che si mangia bene e questa è un'ottima attività!)...

dioniso,
qui siamo tutti un pò sospesi, ora c'è il PD, dovrebbe essere tutto in costruzione, e invece per ora ho soltanto la sensazione di assistere ad un disfacimento. Forse è il mio eccesso di pessimismo (non voglio apparire troppo disfattista!).

dioniso ha detto...

ubik,
Al sud ci si riposa e si poltrisce per definizione. Non hai imparato poi dai miei racconti quante altre atività si possono fare? ;-)

Stregazelda, Filippino for ever! :-)
Cambierete anche sede?

Anonimo ha detto...

pensa che la sede è dove stava il mitico Baloon: ve lo ricordate? Comunque è al Circo Massimo.
@Stregazelda:
non sarei pessimista, diamoci tempo, in fondo è tutto da costruire. E come si fa se in mezzo ci sono le macerie?

@dioniso:
imparai dai tuoi racconti l'ozio del sud, ma è pur vero che sono abituato molto bene ai servizi ben organizzati della "rossa" toscana. E la Puglia è una nostalgia che sanguina, ma tornando ce la farei ad affrontare le cose che già qui sono difficili? Comunque mi piacerebbe, ammazza se mi piacerebbe.
Una piccola confessione: a volte, sempre più spesso, mi viene voglia di smettere di competere, combattere...sempre a prendere calci in bocca, sempre tutto in salita. Vorrei mollare e rilassarmi al caldo sole del sud.
Come vedi, la contraddizione scava, scava.
Buon fine settimana.

Anonimo ha detto...

La nuova sede del PD è tra l'unica Chiesa di Roma sempre aperta (anche di notte) ed un mitico cornettaro (anche lui aperto la notte)...io non mi fido tanto. Anche se peggio di così sarà difficile, attendo la "cosa rossa".

dioniso ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
dioniso ha detto...

ubik, anch'io a volte condivido gli stessi sentimenti.

ziomassimo, con codesti vicini dovrò sicuramente andare a visitare codesta sede. Penso che non avrò l'imbarazzo della scelta nel decidere quale dei vicini visitare

Stregazelda, siete aperti anche nel periodo natalizio? Io arriverò nel Lazio tra il 16 e il 17 dicembre. Mi farò 1200 Km in macchina da solo

Buona notte.