giovedì, novembre 22, 2007

Castelli in aria di Edoardo Lombardi Vallauri

"Sono castelli di cristallo, questi che costruisce nell'etere il linguista fiorentino e romano, Edoardo Lombardi Vallauri": "esemplificazioni di cose complesse" come dice lui. Ho trovato estremamente interessanti queste riflessioni e domande su fatti e comportamenti della nostra natura umana.
Lombardi Vallauri analizza e smonta ragionamenti o luoghi comuni confermandoli o confutandoli al termine di una piacevole e logica passeggiata dialettica.

Queste esemplificazioni mi hanno indotto a riflessioni su me stesso e sulle persone che mi circondano.
Una delle puntate più interessanti è forse la ventinovesima "Frittate e grattacieli - Perseveranza ed eclettismo al vaglio della vita ... ". Qui il semplificatore classifica l'umanità in due tipologie: i grattacieli e le frittate. Mi sono subito ritrovato come frittata (ovviamente! mi direte: quando si parla de magna'!...). Ho pensato però che in un momento della mia vita ho avuto l'ambizione di essere un grattacielo, magari anche a più vette. Poi mi sono accorto che la mia natura era quella di frittata. Devo aggiungere però che ora mi ci trovo piuttosto bene in questa tipologia.
I grattacieli sono molto più rari. Se penso ai miei conoscenti me ne viene in mente solo uno che si avvicini a tale tipologia.

Ho dato uno sguardo al Curriculm di Lombardi Vallauri ed è impressionante. Tanto per citarne una ha tradotto opere scientifiche dal francese, dal tedesco e dall'inglese.
Ho anche visto che ha scritto un libro il cui titolo mi incuriosisce: "Capire la mente cattolica".

Mi sono piaciute particolarmente anche la ventitreesima puntata: "Natura Matrigna - Noi, menti illimitate condannate a vivere nello spazio e nel tempo....", che mi ha fatto notare che il pessimismo leopardiano non è poi così distante dalla critica di Voltaire all'ottimismo leibniziano e che mi ha insegnato un nuovo vocabolo tedesco: streben (dal Faust) che è l'opposto del Nirvana, della pace interiore buddista; la decima puntata: "Educare al dovere e al piacere - Il dovere è un mezzo, il piacere un fine..."; e l'undicesima: "Come e perché si discute - C'è davvero qualcuno che non vuole sempre avere ragione? ... "

Per ascoltare le puntate:
http://www.radio.rai.it/radio3/elenco.cfm?Q_PROG_ID=786

Per scaricare gli mp3 (si trovano solo le ultime puntate):
http://www.radio.rai.it/radio3/podcast/lista.cfm?id=3831

Pagina iniziale di Castelli in aria:
http://www.radio.rai.it/radio3/terzo_anello/castelliinaria/index.cfm

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so se ho capito bene, ma io mi classificherei come una baracca, ovviamente abusiva...
Sto anche cercando di visualizzarti come una frittata, ma non è facile!

dioniso ha detto...

Baracca?! Ma con ambizioni da grattacielo o da frittata?

Non riesci ad immaginarmi come una frittata? Ma dai! ... però anche immaginare te come una baracca non è che sia facilissimo

Anonimo ha detto...

Belle le puntate vero?

dioniso ha detto...

Le hai seguite pure tu?

Anonimo ha detto...

Sì. Dato che radio3 è il sottofondo quasi continuo a casetta

dioniso ha detto...

ubik, dimenticavo che sei un radiotreista storico e convinto ;-)

Oggi casa nostra è vuota. Ieri i nostri amici sono ripartiti e la piccola Viola ha lasciato il vuoto (soprattutto nei nostri cuori ;-)
Per consolarci ieri sera siamo andati a vedere Sicko. Mi è piaciuto. Mi ha fatto riflettere, piangere e ridere. Che cosa si può chiedere di più?!

dioniso ha detto...

Volevo aggiungere che Sicko ha influenzato pure il mio inconscio.
Stamane mi sono svegliato ricordando un sogno in cui mi volevano operare in anestesia locale in un ambulatorio all'aperto. Quando stavano per cominciare capivo che l'operazione consisteva nel tagliare da un orecchio all'altro, scoperchiare la calotta cranica e raschiarla. A quel punto scappavo.

Anonimo ha detto...

...per caso, avevi mangiato la peperonata per cena? La sera sarebbe bene tenersi un pò leggeri :-)

dioniso ha detto...

No, prosciutto e insalata. Più leggero di così! :-)

Ieri invece ho rifatto la zuppa di ceci aggiungendo le castagne lesse insieme alla zucca, ma ho visto che non aggiungono molto, quindi penso che le elminerò.

Anonimo ha detto...

ciao, non ho ancora preparato la vostra zuppa, quella di ceci, bieta, però ieri sera ho preparato i fagioli con un sugo al pomodoro con pancetta e salvia...proprio quello che ci vuole col freddo!
buona giornata

Anonimo ha detto...

...ma è mai possibile che su 'sto blog, qualunque sia l'argomento iniziale, si finisca sempre a parlare "de magnà"??? ;-)
Sia chiaro, la cosa non mi dispiace affatto! :-)

dioniso ha detto...

Eva kant, boni i fascioli co pancetta e salvia! Io a volte li faccio con pomodoro, aglio, timo e peperoncino. A volte pure con carota e sedano. A volte per dargli un tocco orientaleggiante prima dell'aglio faccio soffriggere dei pezzettini di zenzero fresco. Lo zenzero lo uso soprattutto con le lenticchie all'indiana la cui ricetta mi è stata data dalla mia amica Amarpal. Uno di questi giorni pubblicherò la ricetta.


ziomassimo, e che c'è di più piacevole come argomento di conversazione? ;-)

Marco ha detto...

Sono molto d'accordo con te su Edoardo Lombardi Vallauri. Aggiungo che gli ho scritto, a proposito del mio interesse sulla analisi del linguaggio. Mi ha risposto prontamente.
Ti segnalo il mio Blog e ti faccio i miei complimenti per i tuoi post davvero interessanti.
Marco
www.marcodesalvo.it

dioniso ha detto...

Marco, grazie per il commento. Il tuo blog mi pare molto interessante.
Se vorrai tornare a trovarmi mi farà sicuramente piacere.